Non penso che si possa affermare che io
pubblico articoli falsi perché ho anche citato i relativi riferimenti
legislativi e per di più tradotti. C'è una legge e c'è un regolamento di
attuazione. Ho riportato tutti gli articoli che interessano la posizione di
turista nella Repubblica Dominicana. La mia ricerca è partita dall'informazione
avuta secondo cui non era più possibile aggiornare lo status di turista
realizzando il relativo pagamento negli uffici di Migracion. Mi sono recato
personalmente a Migracion per chiedere conferma di questo. Mi è stato riferito
che il pagamento lo si può fare dietro presentazione del biglietto aereo. È
chiaro che così la situazione precedente cambia radicalmente. Del resto le
notizie delle deportazioni sono all'ordine del giorno, alla fine di giugno ne
avevano deportati oltre 30.000 e non si tratta solo di haitiani. Che spesso si
chiuda un occhio non significa che da un giorno all'altro non lo si chiuda più
e non vuol dire nemmeno che la chiusura dell'occhio non costi niente. Che i
connazionali stiano varcando la frontiera per aggiornare il loro status di
turisti è un altro innegabile dato di fatto.
Penso di aver contribuito a informare la
comunità italiana di Santo Doningo. Ognuno poi si assume i suoi rischi. Non
credo di meritare di essere tacciato di "terrorista". Le fonti sono
queste ed è dimostrato che vengono anche attuate. Paese che vai usanze che
trovi. La legge non si applica del tutto? Vale per oggi, per domani non si sa! Esercitare
un'attività qui senza la residenza è vietato sotto qualunque forma eppure viene
rilasciata la partita IVA sulla base del solo passaporto. Sono situazioni che
la dicono lunga sulle contraddizioni caraibiche. Poi un giorno se ne accorgono
che non è possibile e ti caricano sull'aereo, a tue spese logico o pensate che
il viaggio in patria è a carico del governo dominicano?