Il problema del
traffico nel Gran Santo Domingo sembra non aver fine dal momento che non
esistono più le cosiddette ore di punta per i blocchi stradali che durano ormai
quasi l'intera giornata.
Il suono
frequente dei clacson dei veicoli mostra il grado di ansia e disperazione che i
fastidiosi ingorghi generano negli automobilisti.
In alcuni casi attribuita
agli agenti della Direzione generale della circolazione terrestre stazionanti
agli incroci dove funzionano i semafori, in altri all'imprudenza degli
automobilisti o alla larghezza limitata delle strade, la congestione del
traffico non ha più orari specifici.
I cosiddetti
colli di bottiglia impediscono agli automobilisti di proseguire, generando
ritardi nei loro spostamenti verso il lavoro o altre destinazioni.
Secondo la
Direzione Generale delle Imposte Interne, il 43,7% dei veicoli circolanti nel
Paese percorre le strade e i viali del Distretto Nazionale e della provincia di
Santo Domingo, che rappresenta 2,3 milioni di veicoli.
Non a caso la
soluzione del traffico del conglomerato urbano è il tema principale su cui si
dibattono i candidati a sindaci del Distretto Nazionale e di Santo Domingo
Este. Promesse di campagna chiaramente che non verranno adempiute e che si
potranno riproporre ancora tra quattro anni…