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domenica 8 dicembre 2024

TAJANI: "LA NOSTRA AMBASCIATA È GIÀ STATA MOBILITATA" Farnesina pronta a evacuare 300 italiani

 



«Tutti gli italiani sanno che l'ambasciata è pronta a organizzare l'evacuazione dei nostri concittadini in Siria verso il Libano e la Giordania». Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha appena terminato la riunione all'Unità di Crisi della Farnesina durante la quale si è collegato con tutti gli ambasciatori italiani nella Regione per esaminare l'evoluzione della situazione in Siria e capire come adattarsi a ogni tipo di scenario, anche i più foschi. La situazione è in rapido mutamento e tra le varie ipotesi che si delineano potrebbe anche esserci l'evacuazione degli italiani che ancora vivono li. «Abbiamo delle richieste in tal senso e faremo in modo che tutti coloro che vogliono lasciare la Siria lo possano fare in sicurezza», ha spiegato il ministro. Perché l'operazione possa realizzarsi Tajani ha assicurato il massimo impegno. «Siamo pronti a fare tutto ciò che è necessario con iniziative nazionali e delle Nazioni Unite» mentre «l'ambasciata è mobilitata per tutelare tutti i nostri connazionali», L'Italia infatti ha riattivato a luglio l'ambasciata a Damasco attraverso la quale può avere il controllo diretto della situazione in Siria. Una prima evacuazione è già stata compiuta. Sui piani delle future evacuazioni non sono stati forniti dettagli. Si sa, però, che sono state formulate diverse ipotesi sulla base di diversi scenari e che gli italiani che ancora vivono in Siria sono circa 300. Circa 60-70 hanno lasciato il Paese nei giorni scorsi. «Alcuni sono in Giordania, alcuni sono in Libano, tutti sono in contatto con la nostra ambasciata a Damasco», ha spiegato Tajani. E 50-60 hanno manifestato l'intenzione di andare via, sono soprattutto italo-siriani, perso- ne che hanno la doppia cittadinanza.