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domenica 28 agosto 2022

Ancora sulla scelta del presidente del MAIE Ricardo Merlo

 



Ricardo Merlo dichiara di voler intraprendere l’esperienza di “tornare un po’ alle origini, al territorio, alla politica come piace a me: quella che si fa in mezzo alla gente, tra le persone, e non tra le poltrone”, sue testuali parole. E questa sarebbe una giustificazione plausibile della sua rinuncia a una candidatura alle prossime elezioni? Una scelta che danneggia gli interessi di una marea di gente che gravita da anni attorno al MAIE.

Si tratta sicuramente di un ritiro o di una fuga, chissà. Ne riparleremo. C’è da dire comunque che Merlo lascia il MAIE in eredità a uno staff composto da una parte da persone inesperte che spesso non capiscono di politica ma solo di affari e dall’altra da persone non all’altezza: uno per tutti il candidato attuale al Senato Mario Borghese che non solo stenta a parlare italiano, ma anche con lo spagnolo bisticcia parecchio, visto il suo marcato accento “cordobés” che lo rende incomprensibile a chi lo ascolta persino tra gli stessi argentini.

Ricardo Merlo ha fondato un partito a sua immagine e somiglianza. Si è atteggiato a divinità e si è contornato da signorsì non pensanti o da imprenditori che di politica non se ne intendono. Ora se ne va, anzi, gli si affianca, ma resta nell’aria il dubbio, l’incomprensione della sua scelta.

Non essendo più protagonista, non può più promettere niente, può solo raccomandare, ma non è lo stesso.

L’elezione dell’italo-argentino come senatore era sicura. Teniamo presente che durante questa legislatura Merlo è stato per tre anni Sottosegretario agli Esteri. Quindi, la sua è una rinuncia a qualcosa di molto concreto non a una possibilità remota e gli effetti si ripercuoteranno su tutto il suo gruppo.

Probabilmente Fabio Porta si è candidato questa volta alla camera perché non se l’è sentita di competere con Merlo per l’unico posto disponibile al senato.

Ora però tra i candidati in lista come senatori diventa il favorito assoluto Marcelo Bomrad della Lega. In conclusione si potrebbe tranquillamente affermare che Merlo ha ceduto il posto al Senato a Marcelo Bomrad…