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lunedì 30 settembre 2024

Da più di 10 anni le autorità promettono di bloccare il segnale telefonico nelle carceri

 



Da più di 10 anni nella Repubblica Dominicana è frequente l'annuncio di misure o di un piano da parte delle autorità per bloccare il segnale telefonico nelle carceri.

Nel 2014, il primo progetto pilota è fallito dopo pochi mesi. È stato eseguito nel carcere del Chilometro 15 di Azua ed è stato il primo sistema di blocco applicato nel Paese. L'allora procuratore generale, Francisco Domínguez Brito, convocò tutti i media per pubblicizzare il progetto per il quale fu assunta la società HM Consulting, dell'ingegnere Hiddekel Morrison, che lo avrebbe dovuto installare in tutte le altre strutture del paese. Questo progetto fallì perché gli stessi detenuti effettuarono "processi di sabotaggio" contro la funzionalità delle apparecchiature.

Sono comuni le segnalazioni di truffe e persino di omicidi pianificati dalle carceri. Casualmente, negli stessi giorni di febbraio di quest'anno 2024, un accusato dell'omicidio dell'avvocato Santiago Reyes ha rivelato di essere stato assunto da un detenuto.

Secondo la Direzione Generale delle Carceri, con le attrezzature tecnologiche i detenuti commettono truffe e altri crimini virtuali.

Le intenzioni e le azioni pronunciate e messe in atto da più di un decennio non si sono limitate solo a diversi direttori dell'Istituto Dominicano di Telecomunicazioni (Indotel) e della Procura Generale, ma anche al Presidente della Repubblica e ai deputati che hanno presentato progetti di legge che restano archiviati nelle camere.

Nessuno dei progetti di blocco del segnale ampiamente pubblicizzati è riuscito a limitare o porre fine ai crimini che i detenuti continuano a commettere nelle carceri del paese.

Prima di completare il suo primo mese come presidente del Consiglio DireTelecomunicaciones (Indotel), Guido Gómez Mazara, ha annunciato la scorsa settimana l'attuazione del piano pilota per bloccare il segnale telefonico nei diversi centri di detenzione, che inizierà nel Centro di Detenzione e Riabilitazione El Pinito, La Vega.

Del piano pilota per ridurre o eliminare i crimini informatici denunciato da Gómez Mazara non sono stati forniti dettagli, ma si sa che saranno investiti 50 milioni di pesos.