Il tribunale
permanente di Nagua, María Trinidad Sánchez, ha imposto tre mesi di carcere
preventivo a un uomo per aver tolto la vita a un altro per aver rubato noci di
cocco.
Il fatto è
avvenuto il 23 agosto nella comunità di Majagual e il provvedimento è stato
annunciato venerdì alla presenza dei parenti del defunto Emiliano Paca, 43
anni, che avevano chiesto una condanna di 30 anni contro l'omicida, Mario
Ozoria.
Amici e residenti
della zona dicono che l’Ozoria ha sparato al Paca perché questi aveva perpetrato
numerosi furti di noci di cocco nella sua fattoria e in quelle di altri proprietari
della zona. Hanno anche affermato che si è trattato di legittima difesa poiché
il morto gli si è scaraventato addosso per aggredirlo e lui solo si è difeso.
Senza dubbio,
questo evento ha scioccato l'intera comunità, poiché entrambi erano vicini di
casa e un fatto del genere non si era mai verificato prima nella suddetta
comunità.
Per il resto,
questa vicenda conferma lo scarsissimo valore che ha la vita umana da queste
parti. La giustificazione della legittima difesa è tipica e poco credibile: i
morti non parlano. E poi i testimoni si trovano con facilità e sempre pronti a
testimoniare il falso. Non sembra che la legislazione penale dominicana punisca
severamente i falsi testimoni, anche se può darsi che mi sbagli…