La situazione ha
origine proprio all'incrocio tra il viale Caracol e l'autostrada Las Américas, coinvolgendo
centinaia di veicoli e pedoni. Un'enorme pozzanghera copre l'area del semaforo,
le fermate dei moto-tassì, il terminal degli autobus, i centri commerciali e gli
edifici circostanti.
La pozzanghera è
concentrata sotto la sopraelevata all'ingresso della zona turistica di Boca
Chica e desta seria preoccupazione anche tra i membri della Direzione Generale
dei Trasporti e della Sicurezza del Traffico Terrestre.
Il problema ha
origine nella costruzione del terminal degli autobus di Boca Chica, di
proprietà della INTRANT dove opera il DIGESETT, il cui personale ha anche
difficoltà ad entrare e uscire.
La pozzanghera è
sorta quando l'impresa edile che ha eseguito i lavori non ha previsto che le
acque del fiume Brujuela scorrono al di sopra del sottosuolo e ogni volta che
piove l'acqua si deposita per più di un mese, creando disagio alle centinaia di
residenti che sono costretti a camminare per quella zona.
L'enorme
pozzanghera rappresenta un disagio anche per chi si reca dall'est del Paese a
Boca Chica e i commercianti dei quartieri Monteadentro, Altos de Chavón, Los
Jardines, costretti a togliersi le scarpe o a utilizzare veicoli alti per
spostarsi, poiché in moto-tassì ea piedi è impossibile.
Il luogo, che è stato
costruito per destinarlo a terminal di autobus, non ha mai funzionato nonostante
avesse tutte le strutture. A questo si aggiunge l'allagamento ogni volta che
piove perché l'acqua penetra, danneggiando tutti i mobili all’interno dell’edificio.
Secondo i
commercianti della zona ci sono state decine di collisioni e slittamenti di
veicoli causati dal cumulo d’acqua, che somiglia ad un braccio di mare.
Finora non è
stata segnalata alcuna perdita di vite umane nonostante il pericolo che
rappresenti per le centinaia di persone che ogni giorno circolano a bordo di
veicoli su quella strada.