Sebbene la Legge
sugli Inquilini nella Repubblica Dominicana sia nata come strumento per
regolare la convivenza nei condomini, è diventata un’arma a doppio taglio per i
proprietari. Avvocati senza scrupoli sfruttano le scappatoie della legge in
collusione con gli impiegati giudiziari per impossessarsi delle loro proprietà.
Armando García, una vittima di questa situazione, ha condiviso la
sua esperienza come esempio di come si possa abusare del sistema. Secondo
García, una rete di avvocati e impiegati giudiziari ha manipolato la Legge
Condominiale per privare i proprietari dei loro beni.
Il problema è
iniziato quando ha acquistato un appartamento nel Residencial Sereniti I,
situato a Santo Domingo Norte.
Cominciò a
ricevere notifiche di debiti che non aveva mai riconosciuto e che non
corrispondevano al suo immobile.
Il gruppo di
avvocati truffatori ha redatto un verbale di assemblea condominiale irregolare
e falso denunciando debiti di mantenimento del condominio di 16 appartamenti.
Hanno poi effettuato una registrazione del privilegio presso l'anagrafe dei
titoli.
Le notizie
riguardanti questi atti erano false, qui si chiamano, e sono frequenti,
“notifiche aeree”.
È stato creato un
falso verbale di assemblea e se ne sono serviti per registrare fraudolentemente
i privilegi nel registro dei titoli.
Il caso rivela
una rete di corruzione all'interno del sistema giudiziario dominicano. Il
verbale dell'incontro, fondamentale per il procedimento legale, è stato firmato
da un ufficiale giudiziario che esercita nella giurisdizione sbagliata e da un
notaio associato che è collegato alla manipolazione di questi documenti.
Armando García
denuncia che nel complesso residenziale non è mai stato formato un consiglio di
proprietari condominiali. Al contrario, è stato creato un elenco di proprietari
per uno scopo falso e poi utilizzato senza consenso.
La denuncia di
Armando García evidenzia la necessità fondamentale di riformare le leggi e i
sistemi giudiziari per prevenire abusi e garantire la giustizia. Nel frattempo,
i proprietari di case colpiti continuano a lottare per la giustizia e affinché
il sistema funzioni equamente.