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venerdì 7 settembre 2018

Alcune considerazioni sulle pensioni alimentari dei figli minori nella Repubblica Dominicana e sulle conseguenze per i “padri irresponsabili”





Le pensioni alimentari dei figli minori sono spesso un incubo per tanti padri. La reclusione per il mancato pagamento dell’obbligo mensile è immediata. Se ne parla oggi sul Listin Diario e il titolo non è per niente rassicurante: “La paura di essere arrestati induce al pagamento della pensione alimentare”.
Non ci sono se e non ci sono ma. La reclusione prevista è di due anni. Le possibilità di giustificare il mancato pagamento di fatto non esistono. Il bambino ha delle esigenze e queste sono prioritarie. Inutile raccontare storie vere o false. Queste non vengono prese in considerazione. Il padre praticamente può sottrarsi al pagamento della manutenzione con la morte o con la carcerazione. Un motivo in più per riflettere prima di avere rapporti sessuali non protetti.
In caso di separazione la parte a cui rimane la custodia dei figli, 99% delle volte, la madre, si rivolge al “Juzgado de Paz” competente e chiede che al padre venga fissata una pensione. In questa importante fase si verifica un accertamento della situazione economica del padre e delle esigenze del figlio minore. Si può sostenere senza paura di sbagliare che qualora il padre sia uno straniero, questi si trova in una situazione di svantaggio dove giocano un ruolo importante tutta una serie di luoghi comuni molto radicati nella mentalità dominicana.
La pensione minima che viene applicata è di 2.000 pesos e a partire da lì tutto è possibile a seconda delle condizioni economiche del soggetto a cui viene imposto il pagamento, e a seconda della valutazione discrezionale del giudice: 10.000, 20.000 e via dicendo. E non si può certo pretendere di pagare in natura, tipo con il controvalore in beni e servizi, o di condizionare le scelte di spesa della madre… Queste di fatto sono a sua completa discrezione.
Oltre al carcere c’è sempre la minaccia incombente del “impedimento de salida” o divieto di espatrio che limita sensibilmente la libertà di circolazione della persona. E quando si va a rinnovare il passaporto ricordiamoci che in ambasciata viene richiesta la firma a titolo di assenso della madre del figlio minore, un’altra situazione che spesso richiede delle trattative aggiuntive.
Ogni anno vengono denunciati a causa delle pensioni alimentari 14.000 uomini. “L’irresponsabilità paterna” nella Repubblica Dominicana è superiore a quella media dell’America Latina. L’80% dei padri denunciati per pensioni alimentari sono recidivi nella violazione degli accordi raggiunti nei tribunali. “Per i padri che non pagano la pensione ci sono due strade o pagano o vanno in galera”. Lo sostiene la magistrata Marisol Tobal, procuratrice generale aggiunta della protezione dell’infanzia e dell’adolescenza.