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domenica 16 settembre 2018

Samaná: il gioiello segreto dei Caraibi secondo un articolo recente apparso sul giornale statunitense "Usa Today"




La maggior parte dei turisti che visitano per la prima volta la Repubblica Dominicana si riversa nella località balneare all-inclusive di Punta Cana, dove il turismo a pacchetto è stato allestito in modo da farlo diventare un prodotto formidabile. Mentre una spiaggia con un buffet e quant’altro ha un grande fascino per molti, ci sono alcuni visitatori che optano per un'esperienza dominicana più autentica. In questo caso la scelta può essere andare in vacanza nella penisola di Samaná, poco visitata, sulla costa nord-orientale della Repubblica Dominicana.
Per raggiungere Samaná si fa un po’ più di fatica. I voli internazionali diretti per l'aeroporto internazionale di Samaná, El Catey, sono poco numerosi.
La maggior parte dei visitatori che vogliono raggiungere Samaná si serve di voli di collegamento da Punta Cana oppure opta per un viaggio di due ore da Santo Domingo, lungo una nuova e moderna autostrada.
Ma vale la pena affrontare queste maggiori complicazioni di viaggio? Sicuramente sì perché all'arrivo, i visitatori troveranno una regione che ha una sua notevole storia, attrazioni paesaggistiche eccezionali e hotel e ristoranti non tutti tagliati su misura. Tutto questo in un ambiente naturale con vegetazione lussureggiante e in mezzo a piantagioni di cocco. La penisola di Samaná ha 110.000 (i dati di Usa Today sono obsoleti perché risultano residenti nella penisola 300.000 persone)  abitanti e 6 milioni di palme.
Il centro turistico di Samanà è Las Terrenas, una città di circa 14.000 (anche questo dato di Usa Today non è attuale, sarebbero invece 30.000) persone. Nel corso degli anni, Samaná ha attratto più vacanzieri europei rispetto a quelli statunitensi. Gli europei sono interessati ai ristoranti rustici che servono piatti locali.
L'attrazione principale di Samaná è la sua natura: splendide spiagge di sabbia bianca come Rincón e Cosón, il trio di cascate che compongono El Limon. Andare a cavallo è la modalità di trasporto preferita per raggiungere le cascate. Coloro che progettano la loro visita tra gennaio e marzo possono dedicarsi all'osservazione delle balene attraverso escursioni in barca nella baia di Samaná. Durante questi mesi invernali, circa 2.500 megattere o balene gobbe migrano verso la baia.
Altre attività ecologiche sono l'escursionismo, la speleologia e il birdwatching nel Parco Nazionale Los Haitises, una vasta area protetta che copre una superficie impressionante di 513 km quadrati.