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domenica 9 settembre 2018

Isaac diventerà oggi uragano. La traiettoria rappresenta una minaccia, ma si trova ancora a circa 3.000 km dalla Hispaniola



Le attuali coordinate di Isaac sono 14,5/40,3 per cui si è spostato praticamente nelle ultime due ore di circa 135 km verso est risalendo a nord-ovest per 23 km e ritornando al parallelo 14,5. La sua velocità di spostamento è aumentata a circa 19 km/h e si ritiene che si incrementerà ancora nelle prossime 36 ore. I venti interni hanno raggiunto i 110 km/h. Entro oggi probabilmente raggiungerà la categoria di uragano. I venti con l’intensità di tormenta tropicale si estendono a 75 km dal centro.
Si trova a 2240 km dalle Antille Minori. Si prevede un aumento della velocità di traslazione nelle prossime 36 ore. Continua a spostarsi intorno al parallelo 14,5
Secondo il Centro di Miami le piccole dimensioni di Isaac e la temperatura alta del mare favorisco il rapido aumento dell’intensità dei venti interni. Ma le sue piccole dimensioni provocheranno anche il suo veloce indebolimento prima di arrivare alle Antille Minori dove con ogni probabilità arriverà degradata nuovamente a tormenta dopo aver raggiunto i gradi di uragano di categoria 1. Queste  caratteristiche di Isaac potranno finire per renderlo una minaccia meno consistente per l’Hispaniola, se si esclude ovviamente il campo estesissimo di nuvolosità che si porta dietro.
È previsto quindi un indebolimento di Isaac verso metà settimana.
Il tabellino di marcia continua a minacciare la Repubblica Dominicana che viene ricompresa nel cono della sua traiettoria. Il suo arrivo nell’area della Hispaniola è previsto nel mattino di venerdì prossimo, anche se è probabile che in quel momento Isaac abbia già perso persino i gradi di tormenta tropicale proprio come Beryl.