Iniziamo con
quel che più interessa ai numerosi over 60 italiani che vivono nella Repubblica
Dominicana. Il presidente su questa fascia di età si è espresso nel seguente
modo:
“Il secondo
livello di prevenzione è la quarantena volontaria della popolazione esposta al
rischio maggiore. Questo significa che dovranno rimanere nei loro domicili le
persone che superano i 60 anni e i pazienti cronici o con malattie che comportano
un rischio per la salute.”
Si deduce che se
la quarantena è volontaria non è obbligatoria. Non cambia niente rispetto al
periodo di emergenza conclusosi domenica scorsa. Il ministro della presidenza a
suo tempo aveva affrontato lo stesso tema. Gli over 60 dovrebbero rimanere a
casa, ma non sono obbligati a farlo. Saranno esclusi comunque dall’organico
delle ditte presso le quali lavorano.
“Frenare
l'epidemia non è lo stesso che eliminarla. Questo sarà possibile quando il
mondo avrà a disposizione un vaccino efficace.”
Il capo di stato
dominicano si attiene quindi alla tendenza in atto secondo cui solo un vaccino
potrà consentire un ripristino della normalità nella vita quotidiana.
“Ci disponiamo a
entrare gradualmente in una nuova fase che abbiamo denominato ‘convivere con il
covid-19 in modo sicuro’.”
“Siamo
consapevoli che una buona parte del nostro tessuto economico è costituito da
piccole e medie imprese e da lavoratori autonomi che sono ormai al limite della
loro capacità di sopravvivenza a causa di questa situazione.”
“Dovranno essere
mantenuti il primo e il secondo livello di prevenzione.”
“Il primo
livello include il distanziamento fisico, evitare assembramenti, uso
obbligatorio delle mascherine tanto nel lavoro come per la strada o nei luoghi
pubblici e igiene delle mani. Nessuna altra misura sostituirà o eliminerà la
necessità di queste precauzioni. Queste sono abitudini che dovranno
accompagnarci sempre nella nostra vita quotidiana. Si tratta di un cambiamento
culturale necessario”
“Il secondo
livello di prevenzione è la quarantena volontaria della popolazione esposta al
rischio maggiore. Questo significa che dovranno rimanere nei loro domicili le
persone che superano i 60 anni e i pazienti cronici o con malattie che comportano
un rischio per la salute.”
La strategia
seguita dal governo dominicano si allinea completamente alle raccomandazioni
dell’OMS. Si è in attesa di un vaccino che verrà reso obbligatorio soprattutto
per gli over 60 e per le persone con malattie a rischio. Comunque tra un
ritorno alla normalità e la continuazione delle misure restrittive c’è di mezzo
il vaccino. Certo che se la mettono in quel modo non resta che attendere con
ansia che questo vaccino sia pronto. Non è detto però che tutto fili liscio e
che si arrivi a questo estremo. Dipende molto dall’esito delle elezioni presidenziali
degli Stati Uniti del prossimo mese di novembre.