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venerdì 26 aprile 2024

Il Ministero del Lavoro ribadisce che il 1° maggio è un giorno lavorativo; La festività del Labor Day passa a lunedì 29 aprile

 



Santo Domingo.- Il Ministero del Lavoro ricorda a tutta la comunità imprenditoriale e lavorativa della Repubblica Dominicana che la Festa del Lavoro, che si celebra mercoledì 1 maggio, è un giorno lavorativo e la festività viene modificata in lunedì 29 aprile.

Si tornerà al lavoro martedì 30 aprile, come stabilito dalla legge 139-97.

La celebrazione di questa data, secondo quanto previsto dalla legislazione dominicana, deve essere effettuata in tutti gli stabilimenti del Paese.

Smantellano una rete dedita alla falsificazione di documenti a Barahona

 



In un'operazione diretta dal Pubblico Ministero (MP) in coordinamento con gli agenti della Sicurezza della Junta Central Electoral, sono stati arrestati 12 membri di una rete criminale dedita alla falsificazione di documenti pubblici a Barahona.

La rete falsificava carte d'identità, patenti di guida e certificati di nascita.

Il gruppo contattava cittadini haitiani nelle comunità di Los Patos, Paraíso e nel comune di Enriquillo, così come in altre parti del paese, fornendo loro documenti falsi per un importo compreso tra 70.000 e 100.000 pesos ciascuno.

L'operazione fa parte delle azioni intraprese per smantellare i laboratori dediti a commettere questo tipo di reato.

Eurodeputato: una carica importante e soprattutto lucrativa

 



Alcuni leader di partiti italiani si sono candidati come capilista alle prossime elezioni europee. Elly Schlein, Antonio Tajani ed Emma Bonino sfruttano la loro posizione per attirare la maggior quantità di voti possibile. Difficile pensare che in caso di elezione raggiunta si trasferiranno a Bruxelles. Con ogni probabilità cederanno a qualcun altro questa funzione. E se questo può essere considerato un dono, certamente non è uno di poco conto.

Non per nulla sussiste un malumore dilagante tra i leghisti che lavorano per il partito da sempre e che si sono visti scavalcare da Roberto Vannacci, il generale che ha scritto il best seller “il mondo al contrario”. E se a Vannacci qualche merito va riconosciuto, in fondo ha avuto il coraggio di scrivere cose ovvie ma sottaciute, lo stesso non si può dire di Ilaria Salis, in carcere a Budapest per la partecipazione a un pestaggio di manifestanti di destra, che si ritrova ora nella lista AVS sperando di essere eletta e di godere dell’immunità parlamentare.

L'eurodeputato non si ammazza di lavoro né tanto meno di responsabilità. Di spirito di servizio non si parla proprio. In cinque anni porta a casa 3.000.000 di euro. Prendono mensilmente 10.000 euro lordi e 7.850 netti cui vanno aggiunti 4.950 di rimborsi più 350 per ogni giorno di presenza, arrivando a oltre 20.000 euro al mese. Altri 30.000, circa 28.700 per l'esattezza, per gli assistenti, arrivando così a costare la bella cifra di 50.000 euro al mese cioè 600.000 l'anno, appunto 3.000.000 di euro in 5 anni. Lavorano solo tre settimane al mese senza grandi stress e responsabilità dal momento che in Europa decide tutto la commissione e il Parlamento europeo conta pochissimo.

Venezia e il ticket

 



Una trovata insolita. Ora per visitare Venezia bisogna pagare 5 euro. Questo novello obbligo, scattato ieri, giorno di San Marco, festa nazionale veneta. L’afflusso di turisti danneggia la città. Questo è quanto sostiene il sindaco Luigi Brugnaro: “Basta col turismo di massa che danneggia i tesori artistici”. Lo scopo quindi del ticket è ridurre l'afflusso di visitatori non veneti. Infatti, il relativo esonero si estende non solo agli abitanti della città ma anche ai residenti nella regione.

Da Udine ogni tanto la domenica ero solito partire con la mia famiglia in treno alla volta di Venezia. Era una giornata speciale. A poco più di un’ora di distanza si arrivava a un mondo straordinario che rimaneva impresso per sempre nella mente del visitatore. Udine non fa parte del Veneto per cui ora bisognerà pagare il ticket. Le visite si ridurranno drasticamente e non solo per il costo. C'è tutto Il dispendio di tempo legato alla prenotazione, al pagamento e, ultimo ma non per importanza, all'accertamento sul posto del possesso del ticket e al rischio di essere multato esosamente qualora questo andasse smarrito.

Una situazione penosa a carico dei non esonerati e in parte anche degli esonerati. Di questi tempi comunque non ci si stupisce più di niente. Venezia è uno spazio culturale e storico unico al mondo alla portata di milioni di Italiani e stranieri per trascorrere con la famiglia una giornata diversa. Una cosa inaudita in un'epoca in cui si punta alla globalizzazione in tutti i sensi e alla conseguente scomparsa della cultura e della memoria storica.

Brugnaro viene sostenuto dalla destra. Un'idea del genere sarebbe stata più consona a un appartenente alla sinistra, ma si sa queste distinzioni si assottigliano ogni giorno di più.

Ieri, anche per evitare tensioni, i controlli sono stati “soft ”, nessuna multa e la possibilità, per chi non si era registrato, di acquistare il ticket o ottenere l’esenzione. I circa 75 steward, sparsi in 15 punti di controllo, hanno dovuto fare i conti non solo con i turisti poco informati della novità, ma anche con residenti restii a mostrare il documento e dimostrare di esserlo.

C’è stato anche il corteo del “no al ticket”: “Venezia non è un circo” hanno urlato. Lo schieramento di polizia ha evitato l’assalto, e il corteo è proseguito all’interno della città.

 

giovedì 25 aprile 2024

La “Liberazione” ci sta sfuggendo di mano, ora c’è anche la Brigata ebraica

 

 



Il 25 aprile, una giornata festiva da abolire. La storia evolve col tempo e si trasforma. La Liberazione vuole ricordare la resistenza di cittadini italiani contro l'occupazione straniera della seconda guerra mondiale. E fin qui non ci sarebbe niente da ridire. Il ruolo di questa Resistenza viene però esagerato, al punto che col tempo la ricorrenza è diventata il festeggiamento di una vera e propria vittoria. Evidentemente non è così. Lo dimostrano le centinaia di basi militari esistenti nel nostro territorio e appartenenti a chi ci ha liberato veramente, prendendo il posto di chi ci occupava.

Una celebrazione peraltro molto politicizzata. Sembrerebbe che a resistere contro l'occupazione tedesca siano stati soltanto i comunisti. Falci e martello, pugni chiusi e la canzone Bella ciao sono all’ordine del giorno ogni 25 aprile. Ma la storia si trasforma, evolve in continuazione contrariamente a quel che si pensa. Dal 2018 esiste un altro attore in questa giornata festiva: la Brigata ebraica, che non vuole essere affatto un protagonista di secondo piano. Sono in tanti e sono agguerriti. Hanno i loro vessilli e bandiere con la Stella di Davide bene in vista. Hanno affrontato a viso aperto i manifestanti pro-palestinesi, lanciando anche bombe carta.

Col tempo forse dovremo ringraziare anche la Brigata ebraica della Liberazione dai tedeschi del 1945 per essere occupati da allora dagli americani che si inchinano davanti al Dio Denaro o Mammona attorno al cui altare si riuniscono i nababbi del mondo, sionisti tutti, sponsor di questa nuova entità della nostra Liberazione.

La polizia ha ucciso due uomini appartenenti a una banda che rapinava i viaggiatori nell'aeroporto del Cibao

 



Gli agenti della polizia nazionale hanno ucciso due giovani nel corso di una sparatoria durante un inseguimento nel comune di Puñal, provincia di Santiago.

I deceduti sono stati identificati come José Aquilino Sandoval Castillo, detto El Mello, 34 anni, e Brayan Lora Pichardo, soprannominato Brayita, 24 anni, che, secondo le forze dell'ordine, avevano precedenti di rapina a mano armata e rapina aggravata nei confronti di persone che entravano e uscivano dall'aeroporto internazionale del Cibao.

El Mello e Brayita hanno sparato alla pattuglia della polizia che li inseguiva. Erano in possesso di due armi che detenevano illegalmente, una Glock e una Smith & Wesson, modello 469.

I malviventi viaggiavano a bordo di un’autovettura marca Kia, modello K5 e di un Suv marca Honda C-RV.

La polizia ha accusato Sandoval Castillo di appartenere ad una banda dedita a commettere rapine a La Vega, San Cristóbal e Santiago, indossando uniformi con le iniziali della Direzione Centrale Investigativa (Dicrim) e della Direzione Nazionale di Controllo della Droga (DNCD).

Ci vuole poco per scivolare nell'antisemitismo

 



Teresa Mieli, senatrice di Fratelli d'Italia, è la vittima di un nuovo caso di presunto antisemitismo. A parte l’assurdità terminologica: semiti sono anche gli arabi ad esempio. Invece l'antisemitismo riguarda solo gli ebrei, la maggioranza dei quali è indoeuropea, in quanto askenaziti ovvero dei convertiti all’ebraismo provenienti dal Caucaso. L’assurdo moltiplicato all'ennesima potenza! Davanti all'accusa di antisemitismo si crea, però, un vuoto intorno al presunto colpevole, talvolta in buona fede. È successo di recente a Giorgio Zanchini, conduttore di “Radio anch'io”. Ha osato chiedere alla senatrice Ester Mieli di Fratelli d'Italia, impegnata tra l'altro a difendere Israele, testualmente: “Lei è ebrea?”. Apriti cielo, è cascato il mondo! Non si può. Eppure, un possibile conflitto di interesse vista la sua appartenenza non solo a una religione ma al gruppo etnico che la distingue potrebbe inficiare la sua obiettività nell’esprimere un giudizio su vicende attuali in cui Israele è al centro dell'attenzione. Il senatore La Russa, la seconda carica dello stato, ha sostenuto al riguardo: “L'opinione di una persona non può in alcun modo essere collegata alla religione professata”. Eppure la religione ebrea è saldamente legata all'appartenenza etnica. Evidentemente La Russa non lo sa o fa finta di non sapere che l'appartenenza religiosa all'ebraismo e tutt'uno con l'appartenenza etnica. Ebrei si nasce se si è figli di madre ebrea (trasmissione matrilineare). Sulla obiettività dei parlamentari ebrei quando si tratta di temi che coinvolgono la loro etnia ci sarebbe molto da ridire. Ci vuole poco di questi tempi per essere considerati antisemita. Basta non essere d'accordo con l'eccidio sistematico che Israele sta portando avanti in Palestina. Il mondo lo condanna nella grandissima maggioranza, ma l'eccidio prosegue. Sono tutti antisemiti?

 

L'ex ministro di giustizia Piero Fassino e il tentato furto di un profumo

 



Un episodio che la dice lunga su come siamo governati. Fassino si è messo la boccetta nella tasca della giacca e si è allontanato dall'area del Duty free, facendo scattare l'allarme antitaccheggio. Tutto documentato dalle telecamere. I video sono stati controllati ed è stata presentata una querela nei suoi confronti. Ora sta indagando la Procura della Repubblica di Roma.

C'è poco da indagare comunque. Ogni settimana succedono decine di casi simili. La cleptomania è diffusa a quanto pare in questo tipo di locali, dove tutto è bello e l’istinto di appropriarsi degli oggetti in vendita senza pagare e le emozioni del rischio sono irresistibili.

Quando si viene beccati, però si può essere certi che non si tratta della prima volta. Fassino può dire quello che vuole. I suoi viaggi sono frequentissimi. Nei Duty free, questo ed altri, c'è stato una miriade di volti e chissà quante boccette di profumo o altro si è intascato distrattamente senza che nessuno si fosse mai accorto di nulla. Forse anche perché è un personaggio noto ed è meglio chiudere un occhio. Questa volta però l'ex ministro di giustizia e deputato in diverse legislature, ex sindico di Torino, presidente del comitato Medio Oriente della Commissione Europea a Strasburgo è stato beccato con le mani in pasta. Una vicenda imbarazzante per tutti, soprattutto per gli elettori che lo continuano a votare.

mercoledì 24 aprile 2024

Una donna accoltella a morte il partner sentimentale

 


Higüey. In un tragico evento avvenuto nel settore di San Pedro de Higüey, un uomo, identificato come Adonis Gabriel Laureano Jiménez, ha perso la vita dopo essere stato accoltellato più volte dalla sua partner sentimentale.

La vittima, Adonis Gabriel, è stata crudelmente assassinata nella residenza che condivideva con la sua compagna. Riscontrava numerose coltellate sul corpo, oltre a segni di essere stato picchiato violentemente.

Chrismeidy Castillo, l'omicida, è stata arrestata dalla Polizia Nazionale. Ad oggi non si conoscono i motivi che l'hanno portata a commettere questo atroce omicidio.

La scena del crimine presentava segni di violenza, con mobili perforati e tracce di sangue sulle pareti e sul pavimento. Si sospetta che più persone possano aver preso parte all'atto, anche se le motivazioni non sono ancora state chiarite.

Massacrato a Milano per il Rolex da 50 mila €

 



Lo hanno preso a calci e pugni al viso e gli hanno strappato dal polso un orologio Rolex modello Daytona, del valore di 50 mila euro. Per questo la polizia di Stato ha arrestato un italiano, un serbo e un brasiliano, indiziati della rapina aggravata e delle lesioni aggravate commesse ai danni del titolare 59enne di una tabaccheria l’8 marzo in via Paolo da Cannobbio.

Mentre era nei pressi del negozio, l’uomo è stato raggiunto da tre giovani che lo hanno aggredito, facendolo rovinare con violenza al suolo, quindi gli hanno strappato l’orologio. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico-facciale e fratture multiple al viso, con una prima prognosi di 30 giorni.

Il Pd Piero Fassino denunciato per tentato furto in un Duty free di Fiumicino



Semplicemente si è messo in tasca un profumo di €100, ha fatto scattare l'allarme anti-taccheggio e si è beccato una denuncia.

Il politico dai molteplici incarichi ha cercato di giustificarsi. Dice di aver scelto un profumo da regalare a sua moglie, ma lui era diretto a Strasburgo, di aver messo in tasca la boccetta per rispondere a una telefonata e di essersene dimenticato completamente. Può succedere. Infatti, lo stesso Duty free di Fiumicino fa decine di denunce ogni settimana. I distratti e gli smemorati a quanto pare sono tanti.

Fassino si era già lamentato dell'esiguità del compenso ricevuto come parlamentare. Del resto si dice che sia anche molto tirchio, ma queste sono malignità legate alla sua origine ebraica. Un luogo comune difficile da sfatare. Comunque l’onestà non è molto diffusa tra i Dem, questo a livello politico chiaramente. Nessuno si sporcherebbe le mani per così poco. Fassino a quanto pare sì.

Il suo curriculum è tutto legato al PCI e alle sue evoluzioni successive. È stato più volte  parlamentare. È stato il sindaco di Torino. Attualmente è deputato. Nel giorno della denuncia si stava recando da Fiumicino a Strasburgo, dove partecipa ai lavori della delegazione italiana presso l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (di cui Fassino dal 5 marzo scorso è a capo del comitato Medio Oriente). Sarebbe interessante sapere se in quel suo ruolo non ci sia un non tanto velato conflitto di interessi.

martedì 23 aprile 2024

La Repubblica Dominicana registra 20.000 nuovi casi di cancro all’anno



La Repubblica Dominicana segnala circa 20.000 nuovi casi di cancro all'anno e almeno 13.000 decessi dovuti a questa malattia.

Ogni anno aumenta l'incidenza di chi soffre di qualche tipo di cancro poiché questo è associato all'età avanzata e alle cattive abitudini alimentari.

Si stima che tra il 40 e il 50% dei casi di cancro possa essere controllato modificando le abitudini di vita, in particolare il consumo di tabacco, che è associato non solo al cancro ai polmoni, che rappresenta oltre il 90%, ma anche a quelli dello stomaco, laringe ed esofago.

Riducendo il consumo di tabacco, alcol, sovrappeso e obesità e mantenendo una dieta più sana, l’incidenza del cancro può essere ridotta fino al 50%.

Un’abitudine da inserire nella propria routine per sentirsi 10 anni più giovani

 



In una recente intervista, David Sinclair, un esperto genetista e specialista dell’invecchiamento presso la Harvard Medical School, ha rivelato la sua principale abitudine per rallentare l’invecchiamento.

Secondo le testimonianze rese in passato, lo statunitense afferma di sentirsi dieci anni più giovane, in quanto pur avendo 54 anni, la sua età biologica è di circa dieci anni più giovane.

Attualmente milioni di persone cercano un modo per vivere il più a lungo possibile e con la migliore qualità possibile. A tal fine, ci sono diversi consigli e usanze da applicare nella vita quotidiana. Sebbene l’attenzione sia solitamente rivolta all’alimentazione, è meglio combinare questa con abitudini sane che aiutano a ritardare l’invecchiamento e, quindi, ad avere maggiori possibilità di prolungare la longevità.

Ne ha parlato Sinclair, considerato un esperto in materia. In un'intervista ha fatto riferimento alle sue abitudini e ha evidenziato un'abitudine particolare che è legata proprio al mangiare. Secondo la sua visione, per ritardare l’invecchiamento è importante eseguire il digiuno intermittente. Il cibo dovrebbe essere consumato in una piccola finestra temporale durante la giornata.

Nella sua routine quotidiana, Sinclair digiuna dalle 16 alle 18 ore, un fattore che, secondo la sua analisi, apporta benefici alla salute come la riduzione del rischio di soffrire di alcune malattie e di sperimentare alcuni gradi di demenza.

La passione del pollice verde coinvolge il 60% degli italiani

 



Un toccasana per il corpo e per la mente. Il giardinaggio è spesso consigliato a scopo terapeutico: nel Regno Unito viene prescritto ai pazienti che soffrono di depressione, ansia e stress. Infatti, riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa; migliora il tono muscolare di braccia, addominali, glutei e gambe; aumenta la forza; favorisce l'equilibrio e rafforza il sistema immunitario. Dedicarsi a un hobby green presenta molteplici benefici tra i quali un notevole aumento del benessere psicofisico. Se in passato il giardinaggio era considerato un hobby prerogativa delle persone di età avanzata, oggi non è più così grazie a un ammodernamento del gardening e più generale dell'orticultura urbana. La generazione dei millennials i nati tra il 1985 e il 1996 comprende al suo interno moltissimi appassionati a questo hobby. A influire è stato anche il periodo pandemico che ha portato molti a sviluppare questa passione che poi si è sedimentata con il passare del tempo. Chi si è avvicinato al giardinaggio durante la pandemia ha compreso il valore aggiunto di avere sul proprio balcone o terrazzino, ma anche in casa, piante, fiori, piccoli orti urbani e non ha smesso di curarli. Nella maggior parte dei casi chi si è avvicinato a questa attività nei mesi più duri del coronavirus ha continuato ad acquistare e a occuparsene quotidianamente.

lunedì 22 aprile 2024

Una donna che ha ordinato l'uccisione della sua ex suocera è stata condannata a 20 anni di reclusione

 



San Cristóbal.- La Procura di questo distretto giudiziario ha condannato a 20 anni di reclusione una donna che ha pagato per l'omicidio della madre del suo ex compagno, in un evento perpetrato nel marzo 2021 nel settore Lavapies.

La Corte Collegiata di questa giurisdizione ha condannato Yenifer de León, per l'omicidio di Ysabelita Valdez, a 20 anni di reclusione.

Il Pubblico Ministero ha dimostrato davanti al tribunale come De León ha ordinato l'assassinio di Valdez, pagando la somma di 300mila pesos ad Alexis Estauri Luciano Montilla e a Juan Antonio Mejía Arias, che stanno scontando rispettivamente condanne a 30 e cinque anni per la loro partecipazione all’omicidio

L’accordo per l'omicidio della vittima è avvenuto tra gennaio e febbraio 2021, quando De León ha telefonato a suo zio Mejía Arias tramite il social network WhatsApp mentre si trovava negli Stati Uniti, al quale ha rivelato di volere uccidere la sua ex suocera, perché in questo modo voleva punire Manuel González Valdez, il suo ex marito, per essersi separato da lei non appena ottenuta la residenza negli Stati Uniti.

I fatti sono accaduti il 29 marzo 2021, quando Luciano Montilla, a bordo di una motocicletta Suzuki rossa, si è presentato a casa della vittima, nel settore Lavapiés, San Cristóbal, fingendo di trasportare un carico. Ha chiesto alla vittima Ysabelita Valdez la sua carta d’identità e, quando lei gli ha voltato le spalle per andare a cercare il documento, le ha sparato alla testa, provocandole la morte.

Mejía Arias, che viaggiava a bordo di un'auto Mazda, aveva il compito di identificare la vittima, mostrare a Luciano Montilla dove si trovava la sua abitazione e verificare che l'esecuzione fosse avvenuta.

Al momento del compimento del fatto, Luciano Montilla è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza del settore, così come entrambi sono stati ripresi mentre si incontravano prima dell'omicidio e dopo.

L'arma utilizzata, un revolver calibro 38 mm, con marca e numero limati, è stata recuperata durante una perquisizione effettuata a casa di Mejía Arias.

Al momento dei fatti, la De León si trovava negli Stati Uniti, ma venne arrestata in Colombia, dove arrivò all'aeroporto con un volo commerciale. In virtù dell'accordo di estradizione firmato tra la Repubblica Dominicana e il Paese sudamericano, è stata estradata in suolo dominicano il 24 ottobre 2022.

Per decisione del tribunale, De León sconterà la pena presso il Centro di correzione e riabilitazione di Najayo  Mujeres (CCR), nella provincia di San Cristóbal.

Da rimedio casalingo ad attrazione turistica: mamajuana nel cuore della Zona Coloniale




Nelle strade lastricate di pietra della Zona Coloniale, i commercianti sperano ogni giorno di vendere ai turisti l’elisir dominicano per eccellenza: la mamajuana.

La bevanda tradizionale, con le sue radici nella storia coloniale dominicana, è diventata un simbolo della cultura e del turismo nella Repubblica Dominicana, attirando visitatori da tutte le parti del mondo per assaggiare il suo sapore unico e le sue proprietà considerate afrodisiache.

La Mamajuana è un liquore dominicano preparato con rum, vino rosso e miele, fatto fermentare in una bottiglia di vetro da 16 once con rami di faggio per sei mesi, anche se alcuni rivenditori preferiscono la “fermentazione fino a un anno”.

I prezzi variano tra RD$ 500 e RD$ 1.500 a seconda della dimensione della bottiglia.

La cultura dominicana è un mix tra le nazioni africane, indigene ed europee che apporta valore aggiunto all’offerta di cibo e bevande della Repubblica Dominicana. Ma diventa un’attrazione anche per il settore dei viaggi nazionale.

Un sorso di questa bevanda ricorda la Repubblica Dominicana e chi visita i centri turistici lo richiede dagli aeroporti, ai centri commerciali fino ai negozi degli hotel.

I principali acquirenti della bevanda sono i turisti provenienti dalla Colombia, dagli Stati Uniti e i dominicani che vivono all’estero e visitano il loro paese. La mamajuana viene acquistata come regalo che influisce sull’esportazione e sull’internazionalizzazione.

I bevitori dai palati più esigenti potranno cercare abbinamenti esotici come gamberi, canna ed erbe aromatiche da assaggiare durante la loro visita nella capitale dominicana. Il livello alcolico di questo liquore può arrivare fino a 40 gradi.

Onamet informa che una depressione produrrà forti piogge questo pomeriggio

 



L'Ufficio meteorologico nazionale ha informato che per questo lunedì le condizioni meteorologiche saranno sotto l'effetto di una depressione a diversi livelli della troposfera, che si combinerà con gli effetti dei venti orientali/settentrionali.

Entrambi i fattori faranno aumentare il contenuto di umidità nel territorio, provocando, a partire da questo pomeriggio e dalle prime ore della notte, nubi accompagnate da piogge, temporali e raffiche di vento, soprattutto in località delle province: El Seibo, Hato Mayor , Samaná, Monte Plata, Duarte, Monseñor Nouel, La Vega, Santiago, Santiago Rodríguez, Dajabón, Elías Piña, San Juan, Puerto Plata y Espaillat, tra gli altri.

Da martedì mattina la depressione diventerà più forte, il che determinerà un ambiente umido e instabile, favorendo precipitazioni localmente moderate con temporali e raffiche di vento nelle province del Nordest, Sudest e Sudovest, la Cordillera Centrale, in particolare: San Cristóbal, Monseñor Nouel, Sánchez Ramírez, Monte Plata, San José de Ocoa, La Vega, Santiago, Independencia, Azua, el Gran Santo Domingo, tra gli altri, nel pomeriggio e nelle prime ore della notte.

domenica 21 aprile 2024

Una moltitudine si scontra con la polizia durante un festeggiamento a Las Salinas

 



Barahona.- Un gruppo di persone ubriachi e ha scatenato il caos a Las Salinas, Barahona, attaccando violentemente le autorità della zona, che rispondevano alle molteplici richieste di aiuto dei residenti a causa dei forti rumori che si stavano verificando.

La situazione è arrivata al punto critico quando gli agenti sono arrivati ​​sul posto per ristabilire l'ordine. Hanno trovato barricate improvvisate con tavoli e sedie che bloccavano le strade e un gruppo di persone che consumavano alcol in mezzo a una strada pubblica.

Invece di collaborare con le autorità, questi individui hanno risposto con la violenza, lanciando sassi e bottiglie contro gli agenti, mettendo in pericolo la sicurezza di tutti i presenti.

Non è la prima volta che accade a Las Salinas. La settimana scorsa, commercianti e leader comunitari si sono incontrati con le autorità di polizia per affrontare il crescente problema del rumore e del disordine nel comune.

I produttori di mobili appoggiano la chiusura delle imprese cinesi

 



L'Associazione nazionale delle industrie dei mobili, dei materassi e affini (Asonaimco) ha manifestato domenica il suo sostegno all'operazione congiunta della Direzione Generale delle Imposte Interne (DGII) e delle dogane (DGA), che hanno chiuso gli esercizi commerciali dei proprietari di origine asiatica nel Distretto Nazionale e a Santiago.

Il presidente dell'associazione che riunisce i principali produttori di mobili e materassi, Pedro Torres, ha chiesto alle organizzazioni ufficiali di continuare con queste azioni e di vigilare sulle migliaia di imprese cinesi che operano in modo irregolare.

Ha esortato le autorità competenti a indagare sulle denunce di riciclaggio di denaro che si nascondono dietro alcune di queste società di proprietà di asiatici, e ha invitato l'Associazione delle banche commerciali della Repubblica Dominicana (ABA) e le organizzazioni ufficiali competenti a rimanere all'erta su questa situazione.

L'imprenditore ha spiegato in un comunicato che “un’alta percentuale" di questi negozi incorre in "gravi violazioni delle leggi e cattive pratiche di concorrenza sleale, a danno dell'industria nazionale, che rispetta i suoi obblighi fiscali e normativi vigenti".

Torres ha affermato che la maggior parte delle imprese asiatiche elude le tasse e le tariffe sull'importazione di merci, oltre a violare il Codice del lavoro e le responsabilità nei confronti della previdenza sociale (TSS). Pertanto, ritiene che il Ministero del Lavoro debba agire contro queste persone "che minacciano il benessere dei dominicani".

Sostiene, inoltre, che una buona parte dei posti di lavoro negli stabilimenti asiatici sono occupati da "stranieri illegali", per cui ritiene che la Direzione generale dell'Immigrazione debba aumentare la sorveglianza per garantire il rispetto delle leggi violate.

"Questi negozi, dislocati in tutto il Paese, stanno mandando in bancarotta le industrie e le imprese locali sotto gli occhi delle autorità ufficiali, per cui non capiamo come si possa parlare di riforma fiscale quando sappiamo tutti come aumentare le riscossioni senza dover incidere su quelli di noi che già pagano le tasse", ha osservato.

sabato 20 aprile 2024

Un infettologo rivela che recentemente a San Cristóbal è stata registrata un'epidemia di vaiolo delle scimmie

 



L'infettologo Clemente Terrero ha rivelato ieri che recentemente si è verificata un'epidemia di vaiolo delle scimmie nella provincia di San Cristóbal, che ha costretto le autorità sanitarie a intervenire e a sospendere diverse attività, comprese quelle accademiche, per evitare assembramenti e prevenire possibili contagi.

Lo specialista ha suggerito una sorveglianza attiva dei casi di Mpox o vaiolo delle scimmie e del comportamento della malattia nei pazienti registrati nel Paese, dato il nuovo ceppo identificato nei paesi del continente africano, considerato “altamente pandemico”.

Secondo i dati ufficiali, quest'anno nel paese sono stati confermati sei casi di vaiolo delle scimmie e sono stati esclusi 19 casi sospettati di virus, che generalmente si manifesta con eruzioni cutanee che iniziano sul viso e sul collo e si diffondono ad altre parti del corpo, gonfiore dei linfonodi e febbre.

Terrero ha affermato che, di fronte a questo nuovo ceppo, si rende necessaria la sorveglianza epidemiologica del virus e la tipizzazione o sequenziamento dei casi isolati, per rilevarne la presenza in tempo.

In secondo luogo, ha aggiunto, è importante continuare a monitorare il comportamento dei casi che si verificano nella popolazione, perché qualsiasi cambiamento diverso da quanto osservato finora può allertare sulla presenza di un ceppo diverso.

La FARD invita la popolazione a spettacolo aereo

 



L'Aeronautica Militare della Repubblica Dominicana (FARD) ha invitato la popolazione ad assistere a uno spettacolo aereo per commemorare il 76° anniversario della sua fondazione.

L'attività si svolgerà sabato 27 aprile e domenica 28 aprile presso la base aerea di San Isidro, a partire dalle 14:00 con porte aperte dalle 11:00 del mattino.

I partecipanti avranno il privilegio di assistere ad acrobazie di livello mondiale eseguite da piloti esperti che sfideranno le leggi della fisica con le loro incredibili manovre. Dalle rotazioni estreme ai voli bassi a velocità vertiginosa, ogni atto è progettato per lasciare il pubblico senza fiato.

I biglietti per lo spettacolo aereo sono in vendita presso CCN Servicios, UEPATICKETS, Supermercados Nacional e Jumbo.  I biglietti in vendita sono di due tipi. Quello normale al prezzo di 600 pesos e quello V.I.P. al prezzo di 3000 pesos.

Adolescente lancia un erbicida nella sua scuola per far sospendere l'attività scolastica

 



Un adolescente di 15 anni ha lanciato una bottiglia di veleno erbicida contro una scuola nella comunità di Hato Nuevo, Las Yayas de Viajama, provincia di Azua.

Nell'incidente, avvenuto nel liceo María de los Santos Pérez, sono rimasti intossicati due studenti di 15 e 17 anni, due insegnanti e un custode.

Le persone colpite sono state portate in un centro sanitario e sono fuori pericolo.

Il giovane, identificato con le iniziali J. Y. R S., avrebbe lanciato la sostanza tossica contro il muro sul lato destro del liceo e a causa del forte odore si è verificato l'avvelenamento.

Secondo il verbale della polizia, al momento dell'interrogatorio da parte degli agenti, il minore avrebbe dichiarato di averlo fatto affinché le attività scolastiche venissero sospese.


venerdì 19 aprile 2024

Sono 11 i negozi chiusi dalla DGII e dalla Dogana per violazione del Codice Tributario

 



La Direzione Generale delle Imposte Interne (DGII) e la Direzione Generale delle Dogane (DGA) hanno riferito che proseguono le chiusure di negozi cinesi per violazioni del Codice Tributario.

I nuovi stabilimenti chiusi sono stati: Comercial Doufu, S.R.L., con sede a Villa Consuelo; Akoya Accesorios, S.R.L., in Av. Duarte angolo París 122; Xi Biao Feng, (Ristorante Dragon Rojo) sempre nell’Av. Duarte; Import & Export Sol, Playa y Arena, S.R.L a Villa Francisca.

A Santiago, Tienda Un Rayo de Sol, SRL, situato nella via El Sol , e Mingzhi Li (Yang Jiang Novedades), situato nella stessa strada.

Altre aziende precedentemente chiuse sono: Importadora Fuhao 2028, S.R.L., con sede a Villa Francisca, Long Xin, S.R.L., nel Mejoramiento Social ; Zina Import, S.R.L., a Villa Consuelo; Repuestos By Zang & Lau, SRL, nell’Av. Duarte e Business Manila & M, ARL situato nella via Manuela Diez 178, Mejoramiento Social, Santo Domingo, Distretto Nazionale.

Secondo un comunicato, tra i reati accertati figurano “la mancata emissione di fatture con “comprobante fiscal”, l'inesistenza di contabilità fiscale e l'occultamento di informazioni nelle dichiarazioni giurate tendenti a presentare un reddito inferiore a quello realmente percepito”.

La DGII ha inoltre riferito che una volta regolarizzata la loro situazione, le imprese potranno riprendere ad operare, "infatti, alcune di queste hanno già saldato i loro debiti fiscali".

Le chiusure sono sanzioni di secondo grado. In precedenza le imprese erano state multate fino a quattro volte e non hanno regolarizzato la loro situazione.

Le imprese soggette ad accertamento hanno registrato bonifici superiori di oltre il 90% rispetto al totale delle operazioni ITBIS rendicontate. Oltre ad un elevato flusso di vendite in contanti, i cui resoconti sono stati omessi.

Inoltre, in un campione casuale è stato accertato che una parte delle società intervenute ha effettuato operazioni bancarie per “circa 4 miliardi di pesos e ha nascosto all’amministrazione fiscale informazioni reali sui livelli economici a danno dello Stato dominicano”.

Alcune aziende non hanno nemmeno comunicato l'importo delle loro spese, vendite e importazioni, nonostante il fatto che le loro transazioni bancarie superassero i 500 milioni di pesos.

Lo scorso anno sono state inflitte circa 4.000 multe per mancato rispetto di obblighi formali. Di questi, 207 corrispondono a multe a commercianti asiatici, la maggior parte dei quali ha debiti in riscossione coercitiva.

Draghi si candida alla presidenza della commissione europea

 



Se prima di essere Premier del nostro governo, pensavamo che fosse un tecnico eccelso, dotato di un’intelligenza superiore, col senno di poi abbiamo invece appreso che come sosteneva Bettino Craxi, Mario Draghi è soltanto un “vile affarista”. Per di più, le sue decantate capacità si sono rivelate solo fuffa e sono svanite di fatto dopo le sue famose dichiarazioni su vaccini e guerra Russo Ucraina: “L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire sostanzialmente. Non ti vaccini ti ammali e muori oppure fai morire. Non ti vaccini, ti ammali, contagi, lui lei muore.” Relativamente alla guerra russo-ucraina ha sostenuto quanto segue: ”Ci chiediamo se il prezzo del gas possa essere scambiato con la pace. Questo è quello che vogliamo? Di fronte a queste due cose, cosa preferiamo: la pace oppure stare tranquilli con il termosifone acceso o con l'aria condizionata accesa in tutte le stanze”. Draghi non è certo una cima, ma gode del sostegno dell’élite globalista. Sicuramente sostituirà la Von der Leyen come presidente della Commissione europea.

Enormi discariche di rifiuti invadono autostrade, forre e strade di SD

 



Mentre il Governo lancia la campagna nazionale contro la dengue e invita la popolazione dominicana a unirsi alla prevenzione, grandi discariche di rifiuti solidi si formano su autostrade, viali, strade e forre del Gran Santo Domingo.

La principale via terrestre del paese, l'autostrada Duarte, è stata trasformata in una grande discarica, dove si susseguono discariche di rifiuti, principalmente nella parte che corrisponde al comune di Los Alcarrizos.

Chi si dirige dalla zona del Cibao verso Santo Domingo, la prima cosa che osserva sono le grandi discariche di rifiuti solidi del chilometro 18, che offrono un'apparenza di totale abbandono da parte della direzione del Comune di Los Alcarrizos nel servizio di raccolta.

A circa 200 metri di distanza, un’altra discarica ancora più grande accoglie chi si reca nella città di Santo Domingo, da qualsiasi località del Nord del Paese.

Continuano poi le discariche che emanano un fetore insopportabile, perché dentro i rifiuti ci sono cani, gatti e altri animali morti.

Un'enorme discarica si trova al chilometro 17 dell’autostrada Duarte, appartenente al comune di Palmarejo Villa Linda.

In questa località, che appartiene anche al municipio di Los Alcarrizos, non esistono autorità locali che si occupino della raccolta dei rifiuti solidi.

A Santo Domingo Oeste, la spazzatura è il principale grattacapo dei suoi abitanti, dato che a quanto pare l'attuale sindaco che ha perso le ultime elezioni, José Andújar, chiude un occhio sul problema dell'accumulo di rifiuti. Forre come Guajimía, ieri erano ricoperte di rifiuti solidi, principalmente plastica, pneumatici, materassi e altro.

giovedì 18 aprile 2024

Pizzeria dominicana tra le 50 migliori dell'America Latina

 


La pizzeria dominicana IL CAMINETTO è stata  selezionata dalla piattaforma 50toppizza tra le migliori 50 pizzerie dell'America Latina. Questa piattaforma ha il compito di selezionare le 50 migliori pizzerie di tutto il mondo e in questa occasione hanno selezionato le 50 migliori dell'America Latina.

La pizzeria dominicana si è classificata al 42° posto tra le 50. Il titolo di migliore pizzeria dell'America Latina è andato alla LEGGERA PIZZA NAPOLETANA del Brasile.

I paesi che hanno avuto la maggiore presenza nella lista sono stati:

Brasile con 24

Argentina con 8

Cile con 6

Venezuela con 2

Guatemala1

Costarica 1

Uruguay1

Salvador 1

Paraguay1

Colombia1

Perù 1

Bolivia 1

Messico 1

Repubblica Dominicana 1

La pizzeria Il Caminetto è molto conosciuta tra gli amanti della pizza e si trova nella città di Santo Domingo.



https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2023/02/intervista-francesco-curcio-il.html

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2023/02/la-pizzeria-caminetto.html

Poliziotti e civili sono accusati di appartenere a una rete di sequestratori di Hato Mayor

 



La Procura di  Hato Mayor, con il supporto tecnico dell'Unità antisequestri della Procura generale, ha presentato accuse formali contro una rete criminale dedita al sequestro, all'estorsione, all'usurpazione di funzioni e al possesso illegale di armi da fuoco.

Il 12 agosto 2023, gli imputati si sono presentati presso l'abitazione di José Luis Maldonado López, nel comune di Sabana de la Mar, in Hato Mayor, fingendosi membri della Direzione nazionale per il controllo della droga (DNCD), dove hanno simulato una perquisizione e un arresto per allontanare la vittima dal luogo e indirizzarla verso Santo Domingo Est. Sono stati però intercettati sul tratto autostradale del comune di El Valle, nella stessa provincia di Hato Mayor, sono stati arrestati in flagranza di reato e messi a disposizione della giustizia.

Imprenditore italo-canadese querela Danilo Medina e Jean Alain

 



L'imprenditore italo-canadese Antonio Carbone ha presentato una querela presso la Procura Generale (PGR) contro l'ex presidente Danilo Medina, l'ex procuratore Jean Alain Rodríguez, il deputato Sergio "Gory" Moya de la Cruz, funzionari, ex-funzionari, imprenditori e altri legislatori, per aver utilizzato stratagemmi per privarlo di oltre 580 milioni di dollari in beni aziendali.

La querela è stata indirizzata al giudice della Corte Suprema di Giustizia, Justiniano Montero e al procuratore generale Miriam Germán Brito.

In tutto Carbone ha denunciato 127 persone che secondo quanto sostiene si sono apafferma inoltre che queste persone hanno pagato per tenerlo illegalmente e arbitrariamente incarcerato per quasi nove anni.

È stato querelato anche il fratello dell'ex presidente Danilo Medina, Alexis Medina.

La vittima accusa il deputato del PRM Sergio Moya (alias El Gory), Francisco Peña Guaba, l'ex deputato e leader del PRD Virgilio Merán, di essere i responsabili di avergli sottratto più di 580 milioni di dollari in beni e attività nella Repubblica Dominicana.

Tra le attività che, secondo Carbone, gli sono state rubate, ci sono 13 casinò, 198 banche sportive, 1.397 banche della lotteria, la Lotteria Nazionale El Gordo Iberoamericano, 108 veicoli e altre proprietà.

Secondo l’italo-canadese, solo Sergio Moya de La Cruz "El Gory" è in possesso illegale e arbitrario di una parte dei suoi beni del valore di cinquanta milioni di dollari (50.000.000 di dollari).

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2017/08/condannato-20-anni-linvestitore-italo.html

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2019/08/antonio-carbone-linvestitore-italo.html

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2018/07/un-altro-rinvio-del-processo-di-appello.html

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2020/09/il-dramma-dellitalo-canadese-antonio.html

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2023/02/annullata-la-sentenza-di-condanna-20.html

Il Collegio Medico Dominicano protesta contro le recenti sentenze di risarcimento e condanne penali subite da cliniche e medici

 



Con lo slogan “Siamo medici e non criminali”, centinaia di operatori sanitari hanno espresso il loro rifiuto di quello che definiscono un “festival di sentenze” contro i centri sanitari e il personale medico, accusati di cattive pratiche, che a volte hanno causato morte, deformazioni e amputazioni.

Il presidente del Collegio Medico Dominicano, Waldo Ariel Suero, ha assicurato che oltre l'80% delle complicazioni non sono dovute a cattive pratiche ma ai rischi inerenti ad alcuni interventi.

Il sindacato che riunisce i medici a livello nazionale ha avvertito che questa catena di condanne porterà a un aumento del costo dei servizi medici.

Recentemente sono state emesse due sentenze di risarcimento danni per negligenza medica contro la Clinica Corazones Unidos. Una per un impianto di lenti intraoculari che ha provocato danni permanenti su una paziente. L’altra per una garza lasciata sul petto vicino al cuore durante un intervento chirurgico per posizionare uno stent.

Nei giorni scorsi sono venute alla luce anche altre sentenze che condannano al pagamento di somme milionarie l'ospedale Ney Arias Lora e il Centro di Chirurgia e Specialità Plastiche (CECIP) e, in quest'ultimo caso, il chirurgo plastico Asmín Aquino, è stato condannato a un mese di reclusione per negligenza medica.

mercoledì 17 aprile 2024

Il governo inizia la distribuzione di aiuti alle famiglie colpite dalle piogge a Samaná e Puerto Plata

 



Il ministro amministrativo della Presidenza, Igor Rodríguez Durán, ha annunciato l'inizio della distribuzione di aiuti alle famiglie colpite dalle intense piogge nelle province di Samaná e Puerto Plata.

Gli aiuti hanno avuto luogo oggi mercoledì 17 aprile con la consegna di cibo, legna e zinco alle famiglie che hanno subito danni alle loro case.

Il governo sta lavorando per fornire assistenza alle vittime, ma ora sta anche pianificando una riparazione delle case danneggiate.

La Protezione Civile di Samaná ha segnalato circa 225 case colpite ad Arroyo Seco, El Valle, La Laguna, Las Terrenas e Santa Bárbara de Samaná.

La direttrice del Piano di Assistenza Sociale della Presidenza, Yadira Henríquez, ha riferito che si stanno distribuendo più di 20mila razioni alimentari e sono state consegnate più di 15mila razioni di cibo cotto preparato nelle cucine mobili delle Cucine Economiche.

Stanno ricevendo assistenza anche le famiglie che vivono nei comuni e nei distretti colpiti di Puerto Plata – Sosúa, Montellano, Imbert, San Felipe de Puerto Plata, Maimón, Yasica Arriba.

Conti bancari della Clinica Corazones Unidos sequestrati per due casi di negligenza medica

 



La Clinica Corazones Unidos è stata condannata a pagare più di sei milioni di pesos con due sentenze emesse dai tribunali del Distretto Nazionale, per negligenza medica commessa contro due pazienti.

Le persone coinvolte in questi casi sono Angelina María Hernández e Milagros del Socorro Alba. Il risarcimento complessivo a loro riconosciuto ammonta a un totale di sei milioni e 875 mila pesos.

Nel primo caso, Hernández è stata risarcita con un milione e 590 mila pesos dopo aver subito un deterioramento della vista a causa dell'errato impianto di lenti intraoculari che le ha lasciato danni permanenti.

L'altra sentenza civile ha favorito Del Socorro Alba con il pagamento di 3,5 milioni. In questo caso è stata scoperta una garza lasciata sul suo petto vicino al cuore durante un intervento chirurgico presso la stessa clinica. Si era rivolta al centro sanitario per farsi posizionare uno stent per correggere un problema cardiovascolare, ma nell'intervento è stata lasciata una garza per posizionare il dispositivo, errore che è stato corretto in un ospedale degli Stati Uniti.

In conseguenza di entrambe le sentenze sono stati sequestrati i conti della Clínica Corazones Unidos presso diverse banche commerciali.

Uno degli avvocati dei pazienti, ha spiegato che la clinica non dispone di un'assicurazione di responsabilità medica per sostenere questi casi, per cui continueranno le azioni legali necessarie per garantire il risarcimento.

Nei giorni scorsi sono venute alla luce altre sentenze che condannano al pagamento di somme milionarie l'ospedale Ney Arias Lora e il Centro di Chirurgia e Specialità Plastiche (CECIP) e, in quest'ultimo, il chirurgo plastico Asmín Aquino, è stato condannato a un mese di reclusione per negligenza medica.

Il MAIE, il bisticcio con l’etica, i brogli, la doppia valenza politica, il Made in Italy e riforma del voto all’estero

 



C’è da dire che il MAIE con l’etica non va d’accordo. Ricordiamo il senatore rimosso Adriano Cario, che nonostante fosse accusato di clamorosi brogli nelle elezioni del 2018, è stato accolto in seno al MAIE immediatamente alla fine delle elezioni del 2018. Teniamo presente, inoltre, che Franco Tirelli nelle elezioni del 2022 ha superato per una manciata di voti il suo collega di partito, sempre MAIE, Claudio Zin, ex-senatore, a Rosario dove ha votato il 70% degli aventi diritto. Un caso più unico che raro visto che la media dei votanti della ripartizione America Meridionale non supera il 20%. Non per niente Claudio Zin ha denunciato il fatto alla competente commissione. Lo stesso senatore Roberto Menia ha dichiarato in un’assemblea del CGIE che in parlamento c’è qualcuno che è stato eletto con i brogli e l’unico caso che abbia sollevato voci in tal senso è quello di Franco Tirelli.

Il MAIE è un partito a doppia valenza. I suoi aderenti sono tutti o quasi Italo-argentini. Partecipano alle elezioni in entrambi i Paesi. Ricardo Merlo politicamente è attivo da una parte e dall'altra. Non si è candidato al parlamento italiano nel 2022. Al riguardo sono state fatte diverse ipotesi. Col senno di poi si può dire che probabilmente al leader del MAIE interessavano di più le elezioni argentine del 2023. E qui ha riscontrato un grande successo: il suo alleato di sempre, l'italo-argentino Mauricio Macri, si è imposto attraverso Javier Milei, che si è rivelato una sua creatura. Si e aperto quindi in Argentina uno spazio per opportunità di affari politici ovvero nomine e intermediazioni varie? Può darsi. Di certo una cosa non si può negare: il MAIE è scomparso dalla scena italiana, se si esclude la sua rappresentanza nella ripartizione America settentrionale e centrale che si fa sentire spesso e che è guidata da Enzo Odoguardi una figura ancora di secondo piano.

Nemmeno in Europa le cose sono andate tanto bene. Dopo la celebrazione della nomina di Massimo Romagnoli come coordinatore MAIE per l'Europa con la partecipazione di quadri e dirigenti a livello europeo e mondiale, abbiamo assistito all'adesione dello stesso Romagnoli alla Lega e di recente a Italia Viva, partito con il quale sembra che intenda candidarsi alle europee, il tutto senza una nota informativa atta a chiarire cos’è successo e chi sia attualmente il coordinatore per l'Europa del MAIE.

Altro tema di rilievo è il Made in Italy: un cavallo di battaglia di Ricardo Merlo. Gli italiani all'estero, gli oriundi, sarebbero consumatori voraci dei prodotti nostrani. Eppure il Sudamerica è considerato una fonte di moltissimi prodotti contraffatti chiamati anche Italian Sounding. Tant'è vero che l’UE ha interrotto di recente per questo motivo la trattativa con il Mercosur del quale fanno parte Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay. Ci si sarebbe aspettati un invito a Vinitaly dei parlamentari italo-argentini, Tirelli e Borghese, in fondo si celebrava anche la prima giornata del Made in Italy. Niente da fare! Chissà perché…

Sono d'accordo con chi sostiene che non dovrebbero esistere partiti che non hanno la sede in Italia. Questi, infatti, rappresentano anche interessi importanti a livello locale e godono di relazioni che potenzialmente finiscono per agevolare brogli e altri comportamenti illeciti. La riforma del voto all’estero dovrebbe partire proprio da questo, dall’esclusione dei partiti “non romani” dalle elezioni politiche italiane.

martedì 16 aprile 2024

Sono già 54 le vittime della nuova truffa piramidale di Santiago

 



Altre 11 persone hanno presentato denuncia alla Procura di Santiago contro un uomo accusato di essere a capo di una rete che avrebbe truffato decine di persone attraverso una struttura piramidale.

Attualmente sono 54 le vittime ingannate dai membri della presunta rete guidata da José Rafael Cabrera che il pubblico ministero accusa di promuovere un falso modello di investimento in dollari che ha provocato forti perdite monetarie alle vittime, che fungevano da investitori e che ora sono diventate querelanti e attori civili.

Dalle denunce risulta che gli imputati hanno attirato gli investitori con la promessa che avrebbero ottenuto profitti milionari, dopo aver investito in diverse tipologie di criptovalute, attraverso la piattaforma My Easy Tron Bot.

Il pubblico ministero sottolinea che gli atti illeciti hanno causato alle persone colpite gravi danni, non solo economici, ma anche morali ed emotivi.

Secondo quanto rivelato dall'indagine preliminare, i membri della rete hanno mentito quando hanno sostenuto che si dedicavano a svolgere attività di investimento sicure tramite arbitrato, Cryptocurrency Holding, Forex e Trading. Si trattava invece di una truffa, poiché quelle non erano le loro metodologie di investimento. Si era, invece, in presenza una nuova versione del sempre più presente e in voga nel Paese schema piramidale.

Ricardo Reina, avvocato di alcune delle vittime, assicura che nella struttura di quella società ci sono altre persone in fase di identificazione. Il giurista ha riferito che spera che vengano arrestati e consegnati alla giustizia.