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lunedì 31 gennaio 2022

Alla base del rilancio del paese come produttore di oro a livello mondiale c’è un geologo italiano



Secondo lo storico Moya Pons la Barrick Gold Corporation produce in un solo anno un milione di once troy che equivalgono a 33,71 tonnellate per un valore monetario immediato di 1.300 milioni di USD pari a 63.700 milioni di pesos dominicani.Moya Pons ha sostenuto che gran parte dell’oro estratto nella Hispaniola nell’epoca coloniale è rimasto nell’isola dal momento che soltanto 3.44 tonnellate del metallo prezioso sono state inviate a Siviglia, in Spagna, nella prima metà del secolo XVI.Lo storico afferma inoltre che negli ultimi quattro anni, la Barrick Gold è riuscita a estrarre 135 tonnellate d’oro da un giacimento che fu scoperto dagli spagnoli nel 1505.Questa storia è iniziata oltre 500 anni fa quando Cristoforo Colombo mise piede sull’isola. Il suo interesse per l’oro era tale che questa è la parola più menzionata nel suo giornale di navigazione: 153 volte. Il pepe, 45, le spezie 25…”-Lo storico dominicano che ha pubblicato oltre 30 opere ritiene anche che non si saprà mai con precisione il volume totale di oro estratto dal 1494 fino alla metà del XVI secolo.Ha inoltre aggiunto che l’ubicazione delle città all’epoca non era casuale in quanto queste venivano fondate nelle vicinanze di importanti miniere del metallo prezioso, come Bonao, Santiago o La Vega, il che ha fatto fiorire un’economia contadina basata sul lavaggio con un permanente interesse dello stato per la sua estrazione a partire dalla nascita della repubblica.Una parte considerevole del metallo restava nell’isola per far fronte al pagamento di salari, servizi e forniture. L’oro era il mezzo di pagamento preferito nella Hispaniola anche se non coniato.Moya Pons ha rivelato lo sviluppo di un’attività mineraria artigianale basata su padelle (batea) da parte di persone “povere e non tanto povere”. Per oltre 500 anni è stata un’attività mineraria praticata nello stesso modo in cui lo facevano gli spagnoli verso la fine del XV secolo e gli inizi del XVI. Nei periodi di maggiore povertà della colonia di Santo Domingo e anche in buona parte del periodo repubblicano, il lavaggio dell’oro è stato uno dei pilastri dell’economia contadina in determinate regioni.Moya Pons ha sottolineato che questa attività viene ancora praticata in alcune zone del territorio nazionale anche se in minor misura, principalmente dalle contadine dominicane, in particolare nella Valle del Cibao.Con la riscoperta della famosa miniera spagnola di Cotui da parte di un geologo italiano, Renato Zoppis de Sena, nel 1947, si è aperto un nuovo capitolo nella storia dell’oro dominicano. È stata eseguita da parte del governo di turno una stima dell’oro esistente nel cosiddetto Pueblo Viejo. Da questi studi emerse che esistevano grandi volumi di oro fusi microscopicamente in strisce che dovevano essere processate utilizzando procedimenti costosi fisico-chimici. Ed è così che la Repubblica Dominicana riacquistò la posizione di importante produttore del metallo.Renato Zoppis de Sena era stato nominato direttore del settore minerario nel 1949 dal governo di Trujillo. I suoi studi non si limitarono all’oro, ma anche all’ambar per determinarne l’età e a tutti i minerali in genere. Ha pubblicato nel 1969 un Atlante geologico e mineralogico della Repubblica Dominicana e altre opere anche riguardanti il Nicaragua.

Aeroporto di Punta Cana: arrestano un cittadino italiano che cercava di portare in Svizzera due pacchetti di cocaina



La Direzione Nazionale per il Controllo della Droga (DNCD) con il supporto del Corpo Specializzato per la Sicurezza Aeroportuale e sotto il coordinamento del Pubblico Ministero, ha sequestrato due pacchi, presumibilmente di cocaina, all’Aeroporto Internazionale di Punta Cana, provincia La Altagracia.

Agenti del DNCD, personale militare e membri delle agenzie di intelligence, di stanza al terminal, hanno arrestato un 72enne italiano mentre stava per imbarcarsi su un volo per Zurigo, in Svizzera.

Durante l’ispezione dei bagagli del cittadino italiano, le autorità hanno sequestrato, avvolti in coperture di plastica e indumenti, due confezioni di una polvere che si presume sia cocaina.

Il Pubblico Ministero e il DNCD hanno avviato un’indagine per determinare se ci sono altre persone coinvolte in questo caso.

Il 72enne è stato consegnato al Pubblico Ministero per essere sottoposto alla giustizia per violazione della legge 50-88 sulle droghe e sulle sostanze controllate.

Le autorità hanno continuato a intensificare le operazioni di interdizione contro il traffico illecito di stupefacenti.

I pacchi sono stati inviati all’Istituto Nazionale di Scienze Forensi (INACIF) per le analisi del caso.

Un uomo muore schiacciato da un albero mentre si proteggeva dalla pioggia e dal vento



Se c’è forte vento è meglio non uscire da casa né a piedi né in macchina. Ieri c’è stata un’altra vittima della non osservanza di questo elementare principio di prudenza.

Un uomo è morto dopo che un albero di javilla abbattuto gli è caduto addosso a causa dei forti venti registrati la scorsa notte nel comune di Sabana Iglesia, nella provincia di Santiago de los Caballeros.

La Protezione Civile ha identificato il defunto come Manuel Azcona.

Al momento dell’incidente, la vittima camminava per la strada tra forti venti e precipitazioni.

Oltre all’albero, questo fenomeno ha abbattuto diverse linee elettriche e lasciato senza elettricità gran parte dei cittadini.

Le piogge registrate la scorsa notte hanno provocato allagamenti anche in altre località della regione settentrionale del Paese.

Nel comune di Villa Vásquez, provincia di Montecristi, decine di famiglie sono state evacuate a causa dello straripamento della diga di El Charcaso.

I soccorsi sono stati effettuati dalle autorità comunali, oltre che dal personale della Protezione civile.

Mentre a Santiago, strade come i viali 27 de Febrero, Juan Pablo Duarte, Antonio Guzmán, Estrella Sadhalá, Bartolomé Colón, Los Rieles e la Circunvalación Sur sono stati allagati in diverse sezioni.

Ci sono anche segnalazioni di inondazioni nelle strade del comune di Navarrete.

Nella Repubblica Dominicana ci sono 15.509 carcerati preventivi



Più di 20.000 detenuti hanno dovuto sopravvivere alla pandemia di coronavirus lontano dalle loro famiglie

Il numero dei detenuti è in aumento. Dalle 26.978 persone in carcere a dicembre 2020, la cifra è salita a 27.146, con un aumento di 246 detenuti.

Un rapporto sulla popolazione carceraria corrispondente al 26 gennaio di quest’anno mostra che, fino a tale data, i detenuti in qualità preventiva costituisvano il 59 per cento, con un totale di 15.509, e il 41 per cento, 10.952, erano condannati in via definitiva.

Sul totale dei detenuti, 26.461 sono uomini, il 97,5%, mentre 685 sono donne, il 2,5%.

7.582 detenuti, 27,9%, sono reclusi a La Victoria.

Il maggior numero dei reclusi sconta la pena nel sistema tradizionale, amministrato dalla Direzione Generale delle Carceri, mentre il resto è nei centri di correzione e riabilitazione del Nuovo Modello di Gestione Penitenziaria.

Il pubblico ministero richiede la detenzione preventiva come misura coercitiva nella maggior parte dei casi.

Più di 20.000 detenuti hanno dovuto sopravvivere alla pandemia di coronavirus, lontano dalle loro famiglie e in uno spazio ristretto.

Nei suoi rapporti del 2021, la Direzione delle carceri indica che su una popolazione di 26.978 persone, al 10 dicembre 2022, 1.712 sono risultate positive al Covid-19 e 22 sono morte.

Con la collaborazione della Scuola di Infermieristica dell’Università Autonoma di Santo Domingo e dei suoi studenti a termine, il sistema carcerario ha portato il vaccino Covid-19 ai detenuti nel 2021.

Ad oggi, 27.146 detenuti hanno ricevuto la prima dose del siero, a 24.842 è stata somministrata la seconda dose e a 11.550 anche la dose di richiamo.

La Direzione delle Carceri ha evidenziato che con le due dosi il sistema carcerario è coperto al 92%, dato che lo pone al di sopra della media nazionale, che si aggira intorno al 50,4% della popolazione vaccinata.

La Direzione Generale delle Carceri ha sotto la sua responsabilità la direzione e il controllo di tutti i centri penali del Paese e l’assistenza alle persone private della libertà, al fine di ottenere il loro riadattamento, eliminare o ridurre la loro pericolosità e prendersi cura delle loro necessità di ordine morale o materiale.

Secondo la legge processuale penale dominicana, il carcere preventivo è una misura coercitiva di carattere personale che lede il diritto alla libertà personale, per un tempo più o meno prolungato, che non dovrebbe superare i dodici mesi e che viene adottata solo quando le altre misure cautelari sono insufficienti.

La sentenza di privazione della libertà si applica all’imputato di un reato in attesa della conclusione del processo e per tutta la sua durata. Un pubblico ministero la richiede, sostenendo che potrebbe fuggire dal Paese.

domenica 30 gennaio 2022

Il Ministero della Salute Pubblica ha prorogato fino al 21 febbraio la presentazione della tessera con la terza dose



Le autorità sanitarie hanno riferito che la nuova delibera, n. 0005-2022, introduce modifiche ai commi ll e lll dell’articolo terzo della delibera 00069 del 27 dicembre 2021, per cui d’ora in poi si prevede che «a seguito di epidemia Covid- 19, a partire dal 1° dicembre 2021, per l’applicazione della terza dose di richiamo è necessario attendere da uno a tre mesi.

«Dopo l’applicazione di un farmaco anticorpale monoclonale, si deve attendere un massimo di novanta giorni per l’applicazione di una dose del vaccino contro il Covid-19», si legge nella risoluzione. D’altra parte, in casi eccezionali, l’ente ha affermato che concederà un permesso speciale alle persone che non possono ricevere l’inoculazione per motivi medici, come le donne in gravidanza con meno di 16 settimane di gestazione.

Inoltre, le persone che dopo tale data non avranno completato il programma vaccinale principale dovranno presentare un test PCR negativo, eseguito non più di 7 giorni prima.

Il Ministero ha sottolineato che gli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni dovranno presentare il certificato di vaccinazione con almeno due dosi.

Con questa risoluzione, il MSP accoglie la richiesta di diverse società mediche, come l’Associazione medica dominicana, la Società delle malattie infettive, la comunità imprenditoriale e i sindacati che hanno chiesto al governo e al Ministero della Salute Pubblica una proroga dell’obbligo della presentazione della tessera con tre dosi di vaccino.

Migliaia di persone protestano in Canada per le restrizioni COVID



Migliaia di manifestanti si sono radunati nella capitale del Canada sabato per protestare contro gli obblighi di vaccinazione, uso della mascherina e del coprifuoco.

I clacson suonavano nel centro di Ottawa. Un contingente di camion e automobili ha parcheggiato intorno al Parlamento.

Alcuni hanno paragonato le restrizioni COVID al fascismo e hanno messo i simboli nazisti sulle bandiere canadesi capovolte. Un camion trasportava una bandiera confederata e molte persone tenevano cartelli che insultavano il primo ministro Justin Trudeau.

Alcune persone sostengono che l’obbligo vaccinale non sia legato alla salute, ma a quella che definisce una «misura di controllo» da parte dei governi.

Il convoglio di camionisti e altri ha spinto la polizia a prepararsi a possibili violenze e il governo a mettersi in guardia contro l’escalation della retorica legata alla manifestazione. Un alto funzionario della sicurezza parlamentare ha consigliato ai legislatori di chiudere a chiave le porte poiché c’erano state segnalazioni che le loro case private potevano essere prese di mira.

In parte, alcuni camionisti stanno protestando contro una nuova regola entrata in vigore il 15 gennaio che richiede che i camionisti che entrano in Canada siano completamente vaccinati contro il coronavirus. Gli Stati Uniti hanno imposto lo stesso requisito ai camionisti che entrano nel loro territorio.

Gli organizzatori della protesta hanno presentato una petizione a Trudeau di revoca da parte di tutti i governi provinciali delle restrizioni COVID-19 e dell’obbligo di vaccinazione.

Almeno 12 veicoli coinvolti in un incidente sull’autostrada Duarte



È successo questa domenica alle ore 14 nel tratto Piedra Blanca-Bonao.

I veicoli sono rimasti fortemente danneggiati e i loro conducenti hanno riportato ferite di diversa entità a seguito di una serie di tamponamenti sull’autostrada Duarte, provincia di Monseñor Nouel.
L’autostrada Duarte è la principale via terrestre che collega l’area del Cibao con la capitale nonché con altre località dell’est e del sud del paese.
Secondo le statistiche, dal 2015 al 2020 nella Repubblica Dominicana ci sono stati 10.575 decessi istantanei in incidenti stradali, la maggior parte di questi si sono verificati sull’autostrada Duarte.
Questa importante autostrada celebra i 100 anni di costruzione, fu costruita nel 1922, quando il paese era occupato dall’intervento militare statunitense.

Un incendio distrugge 11 case a Montecristi e una donna viene arrestata per averlo causato



La donna identificata come Katty Johanna Núnez González, 38 ann (nella foto) ha riferito di aver dato fuoco al letto della sua casa per problemi sentimentali con il suo attuale partner

Nelle prime ore di questa domenica sono state distrutte circa 11 abitazioni e altre tre parzialmente danneggiate da un incendio appiccato da una donna a Manzanillo, comune di Pepillo Salcedo, a Montecristi.

L’incidente è avvenuto alle ore 6 di oggi nel quartiere Los Barracones 41-24 di Manzanillo. Secondo le dichiarazioni del capo dei vigili del fuoco locali, colonnello Ramón Soriano, la maggior parte delle case era di legno, per cui la velocità della propagazione del fuoco è stata uno dei motivi che ha impedito di spegnere l’incendio.

Per quanto riguarda lesioni a persone, non ci sono state segnalazioni, tuttavia le famiglie che hanno perso i loro averi hanno chiesto al governo di venire in loro aiuto.

Il vudù e la moltiplicazione dei soldi



C’è chi ci crede e ogni tanto la notizia appare sui giornali. Una signora ha consegnato a due haitiani 1,2 milioni nell’ambito di un’operazione nella quale erano implicate diverse divinità e spiriti subalterni secondo le migliori tradizioni religiose africane.La signora in questione ha ricevuto in cambio una valigia piena di carta straccia. Ha presentato quindi querela per avere giustizia e nel contempo per recuperare i suoi soldi. Quest’ultima ipotesi è molto improbabile e la prima non ha senso perché difficilmente i “truffatori” riceveranno una severa condanna. Comunque entrambi gli haitiani sono stati immediatamente arrestati. Dei soldi ovviamente nessuna traccia.Questa volta lo “scambio a divinis” si è verificato a Jarabacoa, ma sono cose che si ripetono con periodicità regolare in tutto il territorio nazionale, il che conferma anche l’insospettabile diffusione del vudù e la fede cieca di cui questa religione gode.Sono stato anch’io testimone di una vicenda analoga che ha coinvolto un nostro connazionale. La moglie si è convinta dell’”affare” e ha contratto debiti per centinaia di migliaia di pesos all’insaputa del marito. Operazione riuscita anche perché da queste parti un capofamiglia straniero rappresenta una sicura garanzia per la concessione di un prestito. Infatti, a vicenda conclusa nell’unico modo possibile, è a lui che i creditori della moglie si sono rivolti. Il connazionale, un pensionato, ha optato saggiamente per trasferirsi in un’altra città…

Temperatura minima record dell’anno di -6°C in Valle Nuevo



Sabato mattina è stata registrata la temperatura più fredda dell’anno nel Paese. I termometri segnavano -6, in Rancho en Medio e nella “Tumba de Caamaño” a causa dell’aria gelida che proveniva dall’Atlantico.

Il freddo è stato così intenso che anche dopo le 7 del mattino e con il sole che splendeva, la temperatura è rimasta sotto lo zero (-4°C).

L’ultima volta che è stata registrata una temperatura di -6°C in Valle Nuevo è stata nel 2017.

Il Parco Nazionale di Valle Nuevo è un’area protetta nel centro della Repubblica Dominicana che ha una biodiversità unica nei Caraibi.

Valle Nuevo si trova su un altopiano sopra i 2.200 metri di altitudine, con una quota massima di 2.842 metri nel vulcano spento Alto Bandera. Quest’area è sorta in seguito allo scioglimento del ghiacciaio che occupava la Cordillera Central durante l’ultima era glaciale.

L’area protetta è al centro della Repubblica Dominicana e i suoi 910 chilometri quadrati si trovano principalmente nella provincia di La Vega, sebbene occupino anche parti delle province di Monseñor Nouel, San José de Ocoa e Azua.

Secondo Pro Consumidor, le maggiorazioni di prezzo a fronte del pagamento con carta di credito sono illegali



SANTO DOMINGO.- La pratica di alcuni esercizi commerciali di addebitare commissioni o eccedenze agli utenti che pagano con carte di credito è illegale ed è stato annunciato che le imprese che incorreranno in detta irregolarità saranno sanzionate.

A partire da martedì 1 febbraio gli ispettori inizieranno a controllare gli esercizi e a stabilire quali incorrono in questa irregolarità dell’addebito della commissione quando i clienti pagano con carta di credito. Si tratta di percentuali che in alcuni casi oscillano tra il 5% e il 18% al di sopra del valore totale dell’acquisto del bene o del servizio. «Si procederà quindi all’irrogazione immediata della sanzione con rischio di chiusura temporanea o definitiva in caso di recidiva», ha affermato il direttore esecutivo di Pro Consumidor, Eddy Alcántara.

Ha inoltre sostenuto che questo comportamento viola le disposizioni della legge 358-05 sulla protezione dei consumatori, «come sancito dall’articolo 87, il quale stabilisce che i prezzi non possono essere modificati a causa del mezzo di pagamento utilizzato».

«Non permetteremo che nessun consumatore venga truffato con addebiti impropri per l’utilizzo di carte di credito», ha affermato.

Pro-Consumidos ha ricevuto reclami da alcuni utenti su esercizi che si impegnano in questa pratica illegale, arbitraria e sleale.

Il funzionario ha precisato che le drastiche sanzioni previste dalla norma a tutela dei diritti dei consumatori saranno applicate alle imprese che addebitano commissioni o eccedenze superiori all’importo totale dell’acquisto per il solo fatto di pagare con carta di credito.

Alcántara ha esortato i consumatori interessati da questa pratica a presentare reclami all’entità, esibendo fatture e prove dell’addebito dovuto all’uso della carta di credito.

Perché i turisti preferiscono la Repubblica Dominicana?



La pandemia di Covid-19 ha determinato una notevole riduzione del numero di visite turistiche verso diverse destinazioni. Tuttavia, la Repubblica Dominicana è stata favorita sotto questo aspetto, ricevendo anche un numero maggiore rispetto agli anni precedenti.

Secondo una pubblicazione del quotidiano New York Times (NYT), i turisti che visitano il Paese sono attratti principalmente dalle sue spiagge, dal sole, e perché il loro ingresso è reso “facile” dalle restrizioni imposte dal Covid da altre nazioni, dove è necessario esibire i documenti di vaccinazione.

Quasi cinque milioni di persone hanno visitato la Repubblica Dominicana nel 2021 e solo a dicembre, secondo il Ministero del Turismo, il Paese ha attirato 700.000 visitatori, una cifra che l’istituzione ha considerato un record.

Tra le altre ragioni che favoriscono il grande flusso di turisti, il NYT menziona una «strategia non convenzionale» perché, a differenza della maggior parte delle destinazioni caraibiche, il Paese non richiede prove di vaccinazione, test covid o quarantena per la maggior parte dei viaggiatori in arrivo.

«Sapevamo che era un rischio e volevamo correrlo», ha riferito Jacqueline Mora, viceministro del turismo, in un’intervista al NYT.

Tuttavia, una risoluzione dell’Associazione medica ha definito l’attuale politica come «discriminatoria» poiché «i residenti dominicani devono portare una tessera di vaccinazione o un PCR negativo, mentre i visitatori non sono tenuti ad osservare gli stessi requisiti per entrare nel territorio dominicano».

 “Al momento del check-in, molti visitatori non indossano più le maschere, il che è praticamente impossibile per chi lavora nell’aeroporto. Questa è la riprova che ospiti e dipendenti seguono regole diverse», si legge nel rapporto del New York Times.

È stato festeggiato il capodanno cinese nella città coloniale



Il sindaco del Distretto Nazionale, Carolina Mejía, e l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese nella Repubblica Dominicana, Zhang Run, hanno inaugurato questo sabato il Galà comunitario del Capodanno cinese, dando il via alla celebrazione della Festa di Primavera e all’arrivo dell’Anno della Tigre.

Con questa celebrazione della festa più importante del calendario lunare cinese, l’obiettivo è sostenere la promozione dell’immagine del Paese e la ripresa economica e turistica della Repubblica Dominicana.

Con le sue parole, il sindaco ha espresso le sue congratulazioni per la celebrazione del festival più importante della Cina nel centro storico del Distretto Nazionale.

“Apprezziamo di essere invitati a far parte di questa attività che rafforza la nostra alleanza con l’Ambasciata cinese. Con questa attività continuiamo a promuovere il nostro Paese sia nell’area commerciale che nel settore turistico ed educativo. Siamo eternamente grati per la solidarietà della Cina. Insieme stiamo affrontando questa situazione sanitaria”. ha affermato Carolina Mejia.

“Il simbolismo della tigre ci porta speranza. Abbiamo fiducia che questo sarà un buon anno per Santo Domingo e la Repubblica Dominicana”. Il sindaco Carolina Mejía ha concluso così il suo discorso.

L’Ambasciatore cinese Zhang Run ha espresso la sua gratitudine all’Ufficio del Sindaco del Distretto Nazionale per il sostegno concesso per organizzare questa attività. Ha elogiato la comunità cinese per i suoi importanti e indelebili contributi allo sviluppo politico, economico, sociale e culturale della Repubblica Dominicana.

L’ambasciatore cinese ha affermato che il 2021 è stato un anno davvero eccezionale per entrambi i paesi. Di fronte a una situazione in evoluzione mai vista in un secolo e agli impatti intrecciati della pandemia di Covid-19 nel mondo, Cina e Repubblica Dominicana hanno portato a termine gli importanti obiettivi concordati dai nostri capi di stato.

Il diplomatico ha citato un detto cinese che recita «come una tigre con le ali», che significa raddoppiare i punti di forza. «Siamo convinti che, sotto lo spirito di cooperazione e gli sforzi congiunti, le relazioni sino-dominicane diventeranno una ‘tigre con le ali’ e raggiungeranno un maggiore sviluppo a beneficio di entrambi i popoli». Ha riferito l’ambasciatore Zhang Run.

In un atto simbolico, il sindaco Carolina Mejía ha ricevuto dall’ambasciatore Zhang Run una bambola a forma di tigre, realizzata dalle Mani domenicane di “Supérate” con la collaborazione dell’Ambasciata cinese.

I presenti hanno potuto godere di una breve presentazione dello scambio culturale, con la danza dei leoni, un campione di Kung Fu della Scuola di arti marziali cinesi Victor Jota, brani di canzoni cantate dal professor Wang Yue dell’Istituto Confucio e dal cantautore Henya Tejeda Brayda, della Fundación Jade Pro Comunidad China e, in spagnolo, dal discendente cinese José Emilio Joa. Per concludere, il gruppo folcloristico Sangre Mulata ha presentato una danza tipica dominicana.

Un fronte freddo influenza le condizioni meteorologiche di questa domenica



Un fronte freddo, situato nel nord-est dell’isola, causerà un aumento delle precipitazioni, per il quale l’Ufficio nazionale di meteorologia (Onamet) ha emesso un’allerta per 9 province del Paese.

Le province in allerta sono: Monte Cristi, Monte Plata, Puerto Plata, Duarte, Dajabón, Sánchez Ramírez, María Trinidad Sánchez, Espaillat e Valverde.

Onamet pronostica anche un pericoloso moto ondoso sulla costa atlantica, che si verificherà a partire da questo pomeriggio.

Indica che il fronte freddo, che si sta muovendo sul territorio nazionale, ha causato dall’alba di questa domenica nubi che generano acquazzoni con temporali e isolate raffiche di vento verso diverse province situate sulla costa atlantica, la catena montuosa centrale e alcuni settori della zona di confine.

Nelle altre regioni del Paese, comprese alcune aree del Gran Santo Domingo, ci saranno rovesci occasionali con temporali isolati e possibili raffiche di vento.

Per questa domenica è previsto cielo parzialmente nuvoloso, con precipitazioni sparse nel pomeriggio.

Mentre per il Gran Santo Domingo la temperatura massima sarà compresa tra 30 °C e 32 °C, la minima, tra 19 °C e 21 °C.

sabato 29 gennaio 2022

Mattarella bis




Il presidente è stato rieletto. Dopo una settimana di frenetiche trattative si è optato per la riconferma. Qualcuno parla di una scelta che garantisce la stabilità e questa va intesa come status quo: tutto resta come prima. Evidentemente si è capito che la situazione è precaria e che per un crollo totale basta un nonnulla. E allora, hanno pensato che è meglio che non cambi niente e che si proceda finché si riesce a stare in piedi.

I cittadini continueranno a presentare denunce e querele contro il premier e contro il ministro della Salute in tutte le procure italiane. Il presidente chiuderà un occhio o due di fronte alle violazioni costanti della Costituzione della cui osservanza sarebbe garante.

Avanti tutta allora fino all’inevitabile sfracello: il grande reset al contrario, nel quale ci sarà un repulisti totale che coinvolgerà mandanti ed esecutori dei crimini contro l’umanità.

Ben venga allora il Mattarella bis…

34 Voli AILA e Gregorio Luperón cancellati a causa di una tempesta di neve negli Stati Uniti



Sono viaggi di andata e ritorno previsti per questo sabato e domani domenica

34 voli commerciali previsti per questo sabato e domani domenica tra la Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti sono stati cancellati a causa della bufera di neve che da ieri sera ha colpito il Paese nordamericano.

L’Aeropuertos Dominicanos Siglo XXI (Aerodom) ha riferito che, dei 34 voli, 28 provengono dall’Aeroporto Internazionale delle Americhe (AILA), a Santo Domingo, e tre dall’Aeroporto Internazionale Gregorio Luperón, a Puerto Plata.

L’agenzia internazionale Efe ha affermato oggi che la tempesta si estende dall’est dello stato della Virigina al Maine. Inoltre, la neve dovrebbe raggiungere i 30 centimetri in alcune zone e raggiungere i 60 in altre.

La tempesta di neve si estende dall’est dello stato della Virginia al Maine, nell’estremo nord-est del paese.

La neve dovrebbe raggiungere i 12 pollici in molte aree e fino a 24 pollici in luoghi come il Massachusetts, inclusa l’area metropolitana della sua capitale, Boston.

Le autorità degli stati colpiti hanno chiesto ai cittadini di evitare gli spostamenti. New Jersey e New York, che si sono svegliati coperti di neve, sono in stato di emergenza da ieri sera e molti servizi e stabilimenti hanno annunciato che non apriranno i battenti questo sabato.

Con la risoluzione 069 Salute Pubblica paralizzerebbe l’economia dominicana



Il sindacalista Rafael -Pepe- Abreu, presidente della Confederazione Nazionale di Unità Sindacale (CNUS), ha avvertito che l’economia dominicana sarebbe paralizzata a causa dell’assenteismo, se diventa vigente la risoluzione di Salute Pubblica che impone alle aziende di richiedere ai loro dipendenti tre dosi del vaccino covid-19.

Dice che le statistiche del ministero della Salute pubblica indicano che la popolazione con la dose di richiamo è molto bassa, quindi ha invitato il governo a rinviarla.

«L’unica cosa che devono fare, purtroppo, è rimandare, dare alle persone una data molto più lontana nel tempo perché secondo le statistiche solo il 21% della popolazione si è inoculato la terza dose», ha riferito.

Stima che l’enorme assenteismo lavorativo nelle aziende incoraggerà una paralisi dell’economia equivalente a un coprifuoco.

 “Sarebbe controproducente per un governo che aspira alla normalizzazione dell’economia adottare una misura del genere. Capiamo che le persone sono testarde, non capiscono.”

Secondo il sindacalista, la strategia va bene, ma deve essere fissato un termine più lungo perché poche persone hanno tutte e tre le dosi.

RIDUZIONE DEL PERSONALE AI TURNI INTENSIVI NELLE AZIENDE

Ha riferito di aver avuto segnalazioni di aziende che hanno più della metà dei loro dipendenti non operativi a causa di problemi di salute.

«Esiste cioè un impatto che incoraggia l’assenteismo e questo implica un ritardo nella produzione perché si tratta di posizioni molto tecniche e per tale motivo le aziende non possono reperire il personale perché c’è un’esigenza di formazione».

Ha riferito che attualmente ci sono aziende che rispettano le scadenze dei contratti con i fornitori, il che implica una sanzione per l’azienda stessa.

Sottolinea che i lavoratori che sono rientrati dopo essere stati contagiati dalla variante omicron del nuovo coronavirus stanno lavorando a turni intensivi.

Centinaia di voli cancellati a causa di una tempesta di neve sulla costa nord-orientale degli Stati Uniti



Il nord-est degli Stati Uniti si sta preparando per una tempesta invernale che minaccia di lasciare un grande accumulo di neve e forti raffiche di vento nella regione a partire da venerdì notte e che ha già costretto alla cancellazione di centinaia di voli.

Secondo quanto riportato dal National Weather Service, la tempesta inizierà oggi al largo delle coste della Carolina del Nord e si sposterà verso l’area del New England, dove questo sabato sono previste condizioni di bufera di neve nelle aree vicino al mare prima che il fenomeno perda forza domenica.

Il peggio è previsto a est di Long Island (New York) e sulla costa da Cape Cod (Massachussetts) al Maine sudorientale, con un accumulo di neve fino a 60 centimetri, che ha messo in allerta le autorità e renderà «quasi impossibile» qualsiasi viaggio.

Le compagnie aeree hanno cancellato in anticipo numerosi voli da e per i principali aeroporti dalla Carolina del Nord al Maine, passando per New York, circa un migliaio questo venerdì e più di duemila questo sabato, secondo i dati del portale FlightAware.

Le temperature scenderanno soprattutto sabato in tutto il nord-est a causa del vento gelido, ma in alcune parti del Maine potranno scendere fino a meno 30 gradi Celsius e causare «gelo sulla pelle esposta in appena 30 minuti», secondo un avviso locale.

I governatori di alcuni stati, come la Virginia o il New Jersey, hanno dichiarato l’emergenza giorni prima per mobilitare risorse di fronte ai problemi che potrebbero sorgere, comprese le interruzioni di corrente, e in generale la popolazione è stata sollecitata a informarsi e a restare a casa.

A New York City, dove stamattina ha nevicato debolmente per diverse ore, sono previsti fino all’alba di sabato un massimo di 20 centimetri di neve accumulata, per la quale sono state sparse diverse tonnellate di sale sulle strade e sono stati attrezzati duemila camion per sgombrare le strade.

Oggi vale la pena farsi un giretto all’aperto



Buone condizioni meteorologiche e minime possibilità di precipitazioni sul territorio nazionale sono le previsioni per questo fine settimana.

Durante le ore mattutine fino alle prime ore del pomeriggio di questo sabato il cielo sarà prevalentemente soleggiato con nubi sparse.

Secondo il bollettino meteorologico emesso dall’Ufficio nazionale di meteorologia (Onamet), le temperature si sentiranno leggermente calde durante il giorno. Anche se nelle ore notturne e al mattino presto saranno molto più fresche.

Tuttavia, occhio comunque all’ombrello a causa dell’incidenza di una “vaguada”, ondata di mal tempo, che contribuirà a generare aumenti nuvolosi con piogge da deboli a moderate, con temporali isolati e raffiche di vento.

Le precipitazioni avranno luogo principalmente verso nord-ovest, sud-ovest e la Cordillera Central nel pomeriggio e durante la notte.

Nel Gran Santo Domingo, la temperatura massima sarà compresa tra 30 °C e 32 °C, mentre la minima oscillerà tra 19 °C e 21 °C.

Il tortuoso labirinto del serbo Dalibor Ristic nella Repubblica Dominicana



Amante del paese, il serbo Dalibor Ristic dice: “Mi piace il clima, le persone. Mi piace tutto». Ha detto che è ottimista, che crede in Dio e che qualcosa nella sua vita cambierà.

Dalibor Ristic, un giovane di nazionalità serba, è arrivato nella Repubblica Dominicana dieci anni fa con la moglie, con l’intenzione di godersi una vacanza.

Dopo aver incontrato un concittadino serbo che viveva nel quartiere di Miraflores, dove aveva una casa-ristorante, la coppia ha ricevuto un’offerta di lavoro. «Abbiamo accettato, siamo rimasti e abbiamo ricominciato una nuova vita», ha riferito.

Questa coppia, dopo qualche tempo, ha procreato un figlio. Quando il bambino aveva due anni, si separarono e la madre tornò in Serbia con il bambino. Successivamente, Ristic ha sposato una donna haitiano-dominicana.

“Poi il ristorante è stato venduto, ho iniziato a fare il mototassista (motoconcho) all’angolo di Caribe Tours. Lì sono apparso su Telemicro e sul quotidiano El Día. Ci sono video su YouTube che parlano di me come il primo “motoconchista” europeo. Andava tutto bene”, ricorda, con nostalgia quell’inizio che gli diede momenti di stabilità.

Si è trasferito da Miraflores a Los Mameyes, fino al 31 dicembre 2019, quando ha avuto un incidente. Prima di allora, sua madre morì, poi sua moglie lo lasciò e iniziò l’epidemia.

 “Sono rimasto solo, ho dovuto vendere il motore e tutti i mobili; Sono stato cacciato di casa. È stato un periodo difficile», si lamenta.

Da “motoconchista”, ora vive come lustrascarpe per le strade. Ristic non ha una tariffa fissa per le scarpe che lucida. Chiede solo alle persone la loro collaborazione con ciò che ritengono opportuno.

“Io sopravvivo, non ho una fissa dimora. Quando ci sono i soldi pago la pensione, quando no, dormo dove mi porta la notte e così via. La mia vita prende tante svolte”, così continuava a raccontare gli episodi della sua vita, come un romanzo senza lieto fine.

Ha confessato che è fortemente depresso per tutto ciò che sta accadendo nella sua vita.

“Sto attraversando un periodo di grande depressione con tutte queste cose che mi stanno accadendo. E dopo tanto tempo passato a non essere dipendente da nessuno e ad essere il capo di me stesso, è molto difficile per me accettare un lavoro da 12 o 15mila pesos», ha riferito Ristic.

Inoltre, ha commentato di non aver mai perso la comunicazione con sua sorella e suo figlio. “Ma non posso sempre chiamarlo perché distrugge la mia anima. Sono sette anni che non lo vedo.»

Nonostante i problemi che Ristic deve affrontare quotidianamente, ha espresso la sua simpatia per questa terra. “Mi piace il clima, le persone, mi piace tutto. L’unica cosa che non mi piace è la mia situazione attuale”.

Le sue speranze sono quelle di poter acquistare un nuovo motore per fare il “motoconchista” e che tutto diventi più facile per ottenere soldi e stabilizzarsi.

L’inflazione è più che mai percepita dai consumatori



Da settimane i cittadini hanno mostrato preoccupazione per l’inflazione che si riflette nell’aumento di cibo e combustibili come la benzina e il gas.

È stato condotto un sondaggio per chiedere alle persone quali sono gli aumenti che li colpiscono di più. Questi sono stati gli alloggi, le tasse scolastiche, il trasporto di persone, i saloni di bellezza, e le consulenze mediche tra gli altri

Gli affitti sono in aumento. Ad esempio un appartamento di circa 110 metri quadri e tre stanze situato in una zona residenziale di Santo Domingo prima costava RD$ 21.000.- al mese e ora è salito a RD$ 24.000.-.

Un appartamento in vendita che costava circa USD 80.000.- sempre nella menzionata zona, attualmente supera gli USD 90.000.

È aumentato anche il prezzo del servizio taxi nell’area urbana della Capitale e della provincia Santo Domingo.

La Banca Centrale ha riferito che l’indice dei prezzi al consumo a dicembre 2021 era dello 0,73%, collocando l’inflazione su base annua, misurata da dicembre 2020 a dicembre 2021, all’8,50%.

A causa del persistere delle pressioni inflazionistiche esterne, la Banca Centrale ha aumentato il tasso di interesse di politica monetaria di 100 punti base, dal 3,50% annuo al 4,50% annuo.

Gli economisti dominicani Jonathan D’Oleo, Ciriaco Cruz e Arturo Martínez Moya hanno suggerito che un modo per il Paese di contrastare questa situazione è ridurre il denaro in circolazione nel mercato, una strategia che dovrebbe essere attuata gradualmente.

Secondo un sondaggio l’82,4% degli haitiani vuole emigrare



L’82,4% degli haitiani vuole emigrare, a causa delle molteplici crisi che il Paese sta attraversando e del deterioramento delle condizioni di vita, secondo un sondaggio pubblicato venerdì sulla stampa locale.

La voglia di emigrare è maggiore tra i più giovani, tra i 18 e i 24 anni, e tra coloro che hanno un livello d’istruzione medio, superiore a quelli che hanno al massimo completato gli studi di base, secondo i dati dell’indagine realizzata e pubblicato dal quotidiano Le Nouvelliste.

Le ragioni principali che guidano il desiderio di emigrare sono il continuo deterioramento delle condizioni di vita nel Paese, la persistente insicurezza, l’instabilità politica, la diminuzione del potere d’acquisto della popolazione e l’incertezza che grava sul futuro della nazione.

L’indagine è pubblicata in un momento in cui l’emigrazione haitiana è aumentata a seguito della crisi politica aggravata con l’assassinio del presidente Jovenel Moise nel luglio 2021, della crescente ondata di violenze delle bande e dovute a disastri naturali, come il terremoto che ha provocato gravi devastazioni nel sud del paese lo scorso agosto.

Circa 4,3 milioni di persone, il 42% della popolazione del Paese, si trovano in una situazione di insicurezza alimentare.

Le principali destinazioni verso cui si dirigono gli haitiani sono la Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti, paese verso il quale si dirigono via mare, su fragili barche fatte in casa, o unendosi alle carovane di migranti che attraversano l’America Centrale.

Negli ultimi mesi c’è stato anche un aumento del flusso di migranti haitiani verso Porto Rico in viaggi per mare in partenza da Haiti o dalla Repubblica Dominicana.

Tra settembre e dicembre 2021, 15.493 migranti haitiani sono stati rimpatriati dagli Stati Uniti e da altri paesi della regione dei Caraibi, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale per le migrazioni (OIM).

La maggior parte di questi migranti, tuttavia, aveva lasciato Haiti anni fa e risiedeva in Cile o Brasile, paesi che hanno deciso di abbandonare per cercare di trovare condizioni di vita migliori negli Stati Uniti.

Parallelamente, negli ultimi mesi la Repubblica Dominicana ha aumentato le espulsioni, nel quadro di una politica volta a contenere l’immigrazione irregolare dal paese vicino.

venerdì 28 gennaio 2022

Dodicenne muore fulminata mentre usava un tablet collegato all’elettricità



La morte ha causato grande commozione nel settore in cui risiedeva l’adolescente.

È  rimasts folgorats giovedì notte mentre utilizzava un tablet collegato all’elettricità, in un incidente avvenuto nel settore La Manzana del comune di Moca, provincia di Espaillat.

Si tratta di Grismeilyn Guzmán, dichiarata morta mentre riceveva cure mediche in un centro privato di Moca.

Il verbale stabilisce che la giovane è morta per una scossa elettrica.

I parenti hanno riferito che Grismeilyn Guzmán ha ricevuto lo shock quando ha manipolato il dispositivo collegato all’elettricità.

Il corpo dell’adolescente è stato inviato all’Istituto nazionale di scienze forensi (Inacif) per l’autopsia.

Il fatto ha suscitato grande commozione nel settore in cui la minore viveva con i genitori.