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giovedì 28 ottobre 2021

Il tuffo rassicurante di Wellingto Arnaud: “Unisciti a noi a Boca Chica».



Per dimostrare che le acque della spiaggia di Boca Chica sono adatte ai bagnanti, il direttore esecutivo dell’Istituto nazionale delle acque potabili e fognarie (Inapa), Wellington Arnaud, ha fatto un «tuffo» con la sua famiglia nella suddetta spiaggia.

L’azione del funzionario arriva dopo che il direttore esecutivo del Gabinetto del settore idrico, del ministero dell’Economia, della pianificazione e dello sviluppo (Mepyd), Gilberto Reynoso, nei giorni scorsi, ha assicurato che la spiaggia è contaminata da materiale fecale e batteri Escherichia Coli.

Secondo Reynoso, fare il bagno a Boca Chica equivale a entrare in contatto con almeno due chili di escrementi.

Queste dichiarazioni sono state smentite dal direttore dell’Inapa durante la partecipazione a un programma radiofonico in cui ha affermato che il luogo è conforme agli standard internazionali stabiliti dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA), nonché alla legge 64-00 sull’ambiente e le risorse naturali.

«Venerdì scorso 22 siamo andati alla spiaggia di Boca Chica per prelevare campioni dell’acqua per fare un’analisi batteriologica. Abbiamo prelevato 8 campioni: 4 superficiali e 4 dal fondo; 2 davanti all’hotel Hamaca, 2 davanti al Hotel Whala, 2 davanti alle paraguitas e 2 ad Andrés.

Gli 8 campioni hanno dato coliformi totali inferiori a 300 e le normative per le acque ad uso ricreativo dei bagnanti, e per le immersioni, tra le altre, ne consentono fino a 1000″, ha reso noto il funzionario.

«Voglio annunciare al paese che non ci sono problemi con l’utilizzo della spiaggia di Boca Chica», riferito.

Lo studio è stato condotto in collaborazione con i tecnici della Corporazione degli Acquedotti e delle Fogne di Boca Chica (Coraabo).

https://notizieitalodominicane.net/il-tuffo-rassicurante-di-wellingto-arnaud-unisciti-a-noi-a-boca-chica/

mercoledì 27 ottobre 2021

Tessera di vaccinazione e incostituzionalità: il TSA continua a rinviare

 


Persiste l’obbligo di presentazione della tessera di vaccinazione nella Rep. Dominicana. Sembrava che tutto si dovesse risolvere in tempi brevi, vista l’evidente incostituzionalità della misura e la possibilità tutta latinoamericana di presentare ricorsi costituzionali immediati alla magistratura. Invece, in una prima udienza, lo stesso giorno dell’entrata in vigore della risoluzione, il 18 ottobre, il Tribunale Superiore Amministrativo ha costatato irregolarità formali anche in relazione alle notifiche alle autorità e ha rinviato il tutto al 26 ottobre cioè a ieri. Anche in questa occasione, è stato deciso un altro rinvio al 2 novembre prossimo.

C’è un’evidente volontà di insabbiare l’iter di accertamento di incostituzionalità della risoluzione.

Ieri, comunque, c’è stata anche una reazione degli avvocati ricorrenti. Hanno chiesto la ricusazione della presidente del Tribunale Supremo amministrativo, Luisa Canaan, che viene accusata di agire con parzialità nel processo.

Risoluzione 00048:

Il venerdì 8 ottobre, il ministro della Salute Pubblica Daniel Rivera ha emesso la risoluzione 00048 mediante la quale si stabilisce che le persone di età superiore ai 12 anni devono presentare obbligatoriamente la tessera di vaccinazione con due dosi di vaccino contro il covid 19 alle autorità pubbliche e private per poter accedere ai posti di lavoro al chiuso, alle botteghe e ai bar tra gli altri.

martedì 26 ottobre 2021

Rivalutazione del peso dominicano rispetto al dollaro



Secondo il governatore del Banco Central il peso si è rivalutato del 3,1% rispetto al dollaro, da RD$ 58,07 per 1 USD a gennaio a RD$ 56,50 per  1 USD nel corrente mese.

Il motivo di questa rivalutazione sono stati gli afflussi di valuta dovuti a quattro diverse attività per un totale di USD 23.223,9 milioni: le esportazioni: USD 9.199,1 milioni; le rimesse: USD  7.861,3 milioni; il turismo: USD  3.826,2 milioni; l’investimento diretto estero: USD  2.337,3 milioni.

Valdez Albizu ha anche dichiarato che le riserve internazionali hanno raggiunto cifre storiche con USD 12.932,4 milioni a settembre, che rappresentano il 14,1% del PIL.

L’inflazione accumulata da gennaio a settembre è stata del 5,88% e sarebbe dovuta secondo il governatore del BCRD all’aumento del prezzo del petrolio e al maggior costo del trasporto delle merci dovuto alla scarsità di container.

https://notizieitalodominicane.net/rivalutazione-del-peso-dominicano-rispetto-al-dollaro/

lunedì 25 ottobre 2021

Boca Chica la destinazione turistica più boicottata




Daniel Ozuna ha assicurato che si cerca di tenere lontano il turismo dalla cittadina balneare e di creare un’immagine negativa delle sue autorità.

L’ex sindaco di Boca Chica, Daniel Ozuna, afferma che dagli anni ’70 quel comune è stato bombardato da campagne negative.

Questo, ha riferito, con l’obiettivo di tenere lontano il turismo e di creare una cattiva immagine delle sue autorità e della spiaggia più visitata del paese.

Ozuna ha sostenuto inoltre che se queste cose fossero vere, il Ministero dell’Economia, invece di fare una campagna negativa contro Boca Chica, dovrebbe adottare misure correttive.

L’ex sindaco PRM sottolinea che Boca Chica è una spiaggia naturale, dove non è necessario costruire grandi complessi alberghieri, come avviene in altre zone turistiche.

Il direttore esecutivo del Gabinetto del Settore Idrico del Ministero dell’Economia, Gilberto Reynoso, ha dichiarato che la spiaggia di Boca Chica è altamente contaminata da feci e batteri Escherichia Coli.

A seguito delle dichiarazioni di Reynoso, anche l’attuale sindaco di Boca Chica, Fermín Brito, ha negato che la spiaggia sia contaminata.

https://notizieitalodominicane.net/boca-chica-la-destinazione-turistica-piu-boicottata/

sabato 23 ottobre 2021

Boca Chica nell’occhio del ciclone




Gli italiani che vi risiedono e vi lavorano devono votare per un Comites che protegga i loro interessi

La località balneare più italiana del paese è sempre al centro delle polemiche. Da anni siamo testimoni di eventi che sistematicamente mettono in dubbio la sicurezza, l’igiene e l’idoneità di Boca Chica come polo turistico.

In questi giorni un funzionario del nuovo governo Gilberto Reynoso, direttore esecutivo del Gabinetto del settore idrico, ha dichiarato quanto segue: “Un bambino che fa il bagno a Boca Chica, prima di 24 ore ha la febbre, perché il mare è altamente contaminato, carico di batteri fecali» e che  “secondo le analisi dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti, interessata a Boca Chica, ogni nuotatore che si reca in quella spiaggia «entra in contatto con almeno due chili di materia fecale».

Le reazioni non si sono fatte attendere ed è stata messa in evidenza la malafede e la falsità clamorosa di queste affermazioni.

Il prossimo Comites di Santo Domingo dovrà occuparsi anche di questo una volta per tutte.

L’italiano che vive e lavora a Boca Chica ha finalmente la possibilità di cambiare qualcosa votando la piattaforma giusta alle imminenti elezioni. Potrà optare fra tre liste di cui solo una è assolutamente da escludere e mi riferisco alla Lista Italo-Dominicani Diritti e Solidarietà ovvero la lista del MAIE di Ricky Filosa e di Ricardo Merlo. L’unica lista prettamente politica non radicata di fatto sul territorio che pur avendo raggiunto il primo posto tra i partiti politici del paese alle ultime elezioni del 2018 e pur ottenendo che il suo presidente Ricardo Merlo, a noi ben noto, diventasse segretario agli esteri, carica che ha esercitato per oltre due anni, non ha mai mosso un dito per la nostra comunità.

Un Comites dinamico e seriamente impegnato può fare molto per gli italiani di Boca Chica.

https://notizieitalodominicane.net/boca-chica-nellocchio-del-ciclone-gli-italiani-che-vi-risiedono-e-vi-lavorano-devono-votare-per-un-comites-che-protegga-i-loro-interessi/

mercoledì 20 ottobre 2021

Intervista di Diario Libre allo chef italo-venezuelano Saverio Stassi




Saverio Stassi: "Mi affido molto alle nuove tecniche, ma non ho mai lasciato quelle della vecchia cucina"

Il rinomato chef Saverio Stassi sarà parte delle attività legate alla sesta edizione dell'evento gastronomico "Goût de France -Good France 2021"

L'influenza della gastronomia francese si fa sentire in tutte le parti del mondo, soprattutto nella cucina di innumerevoli chef e uno di questi è Saverio Stassi, il rinomato executive chef del ristorante Pat'e Palo. Stassi non si è formato solo alla cucina francese, è un fedele sostenitore di questo tipo di cucina e ora lo dimostrerà ancora una volta nella parte formale della sesta edizione del “Goût de France -Good France 2021”. Questo evento gastronomico mette in evidenza il patrimonio gastronomico francese a livello internazionale, sostenendo la transizione verso una gastronomia più sostenibile e responsabile. La partecipazione di Stassi è della massima importanza e sarà una buona occasione per celebrare la gastronomia che tanto lo ha ispirato, poiché sarà responsabile della cena gastronomica organizzata dall'Ambasciatore di Francia.

"Perché la gastronomia francese è così importante per te?"

Sono davvero cresciuto nella gastronomia francese. Ho iniziato a lavorare in Venezuela, ma in seguito direi che più che un'attrazione, è stata un'ossessione andare in Francia. La mia formazione è stata quella di lavorare con i francesi, sia in Venezuela che quando sono arrivato a Parigi. Sì, senza dubbio la mia base in cucina, i miei inizi, la mia spina dorsale è la cucina francese. Nonostante mio padre sia italiano, la mia cucina è totalmente francese. È come un pilastro.

- Diresti che ci sono punti in comune tra la gastronomia dominicana e quella francese?

Penso davvero che la cucina francese si trovi un po’ dappertutto. Fare una carne con salsa, è una cosa molto francese. Le creme, la lunga cottura come un bourguignon e come dire che nessun paese si è ispirato a fare un ripieno quando i francesi hanno fatto per anni le pernici ripiene. In altre parole, alla fine capisco che molte delle ricette sono già state create. Puoi creare tecniche, nuove trame e cose del genere, ma quegli inizi sono indimenticabili. Cioè gli insaccati, quando nascono? In questo momento c'è la moda degli insaccati di pesce. Ma quando nascono gli insaccati? Devi voltare le pagine e alla fine c'è una base, un ricordo e quello sta tornando.

—Sei lo chef responsabile della cena gastronomica organizzata dall'ambasciatore francese per il “Goût de France -Good France 2021”, cosa puoi dirci del tuo processo creativo durante la preparazione di quel menu?

Quello che faremo per cena è quello che faccio oggi, che è una cucina creativa dove le mie basi sono totalmente francesi. Mi attengo praticamente ai fondamenti della gastronomia francese, ma con prodotti locali e che spesso non si conoscono o che sono stati dimenticati. I processi creativi sono migliaia. Mi affido molto alle nuove tecniche, ma credo di non aver mai lasciato quelle della vecchia cucina, che è ancora molto marcata nella mia cucina. Cerco di gestirla in modo diverso per via delle tecniche, ma definirei la mia cucina attuale una cucina creativa, basata su una cucina antichissima e con prodotti locali.

—Questo evento cerca anche di promuovere una transizione verso una gastronomia più sostenibile, attualmente quanto sarebbe facile applicare questa transizione nella Repubblica Dominicana?

Questo è il futuro. Non è una questione se lo si sostiene o meno, è una questione di dove va a finire. Ogni giorno devi dargli maggiore supporto. Non usiamo carbone di legna, ma piuttosto la noce di cocco. Così funzionano le nostre griglie. Semplicemente, se non siamo sostenibili, arriverà una parte della nostra generazione che non potrà godere di ciò che abbiamo oggi, quindi non farlo per me è negarti una realtà.

—Perché è importante per l'industria gastronomica sostenere eventi come il “Goût de France -Good France 2021”?

Tutto quello che so contribuisce ancora al settore, eccomi. Il settore ha bisogno di molta più unione e noi abbiamo bisogno del vostro sostegno. Il Goût de France è un'attività che non viene svolta solo qui, ma in tutto il mondo e io sono stato coinvolto da quando è iniziato qui. Capisco che sia un'iniziativa interessante, ma soprattutto interessante è vedere come ogni giorno ci sia più supporto per attività diverse. Per me impari sempre. Ricordo che nel primo Goût de France che abbiamo fatto, l'antipasto era con delle crocchette di formaggio dove la ricetta era di Alain Ducasse. Quindi avere quell'approccio con un grande chef e farti guidare da lui con uno spuntino, per me è meraviglioso. Alla fine abbiamo ancora degli idoli come tutti e vi posso assicurare che l'80% degli chef nel mondo sa che Alain Ducasse ha fatto tendenza. Sono cose che ti riempiono soprattutto di soddisfazione personale.

https://notizieitalodominicane.net/wp-admin/post.php?post=853&action=edit

lunedì 18 ottobre 2021

Il MAIE da noi non c’è più…

 



Il MAIE è scomparso. La Lista Italo-Dominicani Diritti e Solidarietà lo rinnega. Si nascondono dietro un dito! Evidentemente i candidati della lista sanno che il partitino al quale sono legati non gode di un alto gradimento nel paese che ci ospita. Oggi Flavio Bellinato si vede poco. È ridiventato un uomo comune alla ricerca delle simpatie di cui godeva in passato. Comunque a maggio dopo essersi incontrato con il presidente del MAIE rilasciava un’intervista al giornale di Ricky Filosa, ItaliaChiamaItalia e dichiarava in vista delle elezioni del Comites di dicembre che “Il MAIE della Repubblica Dominicana si sta preparando alla grande”:

-         segue con attenzione le dinamiche della comunità italiana qui residente;

-         porta lo sguardo oltre la RD;

-         in Centro America il MAIE è una realtà consolidata.

Di fatto, la nostra comunità ha il problema della disattenzione da parte del governo italiano, dell’Ambasciata e del Comites. Quest’ultimo ha fatto quel che ha potuto negli ultimi anni vista la sua appartenenza a Panama, la sua composizione esigua e tutto il carico di lavoro su due o tre persone.

Abbiamo bisogno di un Comites numeroso costituito da gente disposta a lavorare senza legami di subordinazione a un partito politico di periferia più interessato ad accumulare posizioni di potere che a servire gli italiani.

Come dimostrano le parole di Bellinato all’inizio della sua intervista la vittoria elettorale nelle elezioni del Comites di dicembre viene ritenuta significativa in un contesto nel quale sono inclusi altri paesi perché “in Centro America, il MAIE è una realtà consolidata”.

Se vogliamo un cambiamento dobbiamo votare una lista radicata sul territorio che sia veramente interessata a favorire la nostra comunità senza ambizioni politiche all’estero e che sia disposta anche a collaborare con l’ambasciata tenendo conto degli interessi degli italiani residenti e non soltanto dei capricci dell’ambasciatore di turno come è successo finora.

 

Oltre 200mila persone vaccinate in otto giorni per le nuove misure



Da quando la Sanità Pubblica ha annunciato che da oggi sarà obbligatorio presentare la tessera di vaccinazione per accedere agli spazi pubblici e privati, il processo di vaccinazione contro il COVID-19 ha registrato aumenti sia per la prima che per la seconda dose.

Dal 9 al 16 ottobre, 160.010 persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino, più del doppio di quelle vaccinate otto giorni prima, tra il 1 e l’8 ottobre, quando 46.300 persone sono state vaccinate per la prima volta.

Nel frattempo, nello stesso periodo, 111.496 persone hanno completato il programma a due dosi, più del doppio rispetto a quelle che erano state vaccinate otto giorni prima, pari a 48.134.

Durante le giornate di vaccinazione effettuate nel fine settimana, è stata segnalata una grande affluenza di residenti haitiani, la maggior parte dei quali non aveva intenzione di vaccinarsi, ma per lavorare hanno dovuto farlo.

Per velocizzare il processo di vaccinazione e dare a tutti la possibilità di farsi vaccinare, il Ministero della Salute Pubblica, con il supporto dell’Ufficio per il Riordino dei Trasporti (Opret), effettua una speciale giornata di vaccinazione presso le stazioni della Metropolitana-Funivia.

Occupazione ospedaliera

L’occupazione dei posti letto per i malati di coronavirus in condizioni critiche registra un aumento del 7% nei primi 15 giorni di questo mese, passando dall’occupazione di 183 posti letto in terapia intensiva del 1° ottobre ai 223 di ieri. Mentre l’utilizzo dei ventilatori è passato da 114 a 134.

https://notizieitalodominicane.net/oltre-200mila-persone-vaccinate-in-otto-giorni-per-le-nuove-misure/

venerdì 15 ottobre 2021

Turisti e tessera di vaccinazione o test PCR negativo




Anche ai turisti si estende l’obbligo di esibire la tessera di vaccinazione o l’esito negativo della prova PCR ma solo al di fuori della struttura alberghiera. Evidentemente anche il mezzo di trasporto dall’aeroporto all’hotel verrà considerato parte integrante dello stesso.

Il ministero del Turismo ha annunciato questo giovedì che per entrare in luoghi pubblici al di fuori del resort, gli stranieri dovranno presentare un documento di identità e una tessera di vaccinazione, proprio come i dominicani.

Con la delibera 0032/2021 emessa questo giovedì, tale ministero ha affermato che «in conformità con i protocolli approvati dall’Ente per l’aviazione civile nell’ambito delle sue competenze, non sarà richiesta la presentazione delle tessere di vaccinazione ai passeggeri in arrivo nella Repubblica Dominicana».

Parimenti, nel dispositivo si stabilisce che “per l’ingresso negli alberghi e per accedere ai servizi offerti all’interno di questi e nei complessi alberghieri ai propri ospiti, non sarà necessario presentare la carta di vaccinazione contro il COVID-19, nonché la prova Negativa PCR, stabilita con delibera n. 00048, dell’8 ottobre 2021, emanata dal Ministero della Salute Pubblica.”

Quindi i turisti se usciranno dai resort saranno tenuti a esibire la carta di vaccinazione o la prova PCR negativa da rinnovare ogni 7 giorni. Se invece rimarranno all’interno dell’hotel comprese le sue adiacenze potranno aggirarsi liberamente.

https://notizieitalodominicane.net/turisti-e-tessera-di-vaccinazione-o-test-pcr-negativo/

Sentenza Odebrecht: l’italo-dominicano Conrado Pittaluga è stato assolto




Il pubblico ministero del processo Odebrecht aveva chiesto sette anni di reclusione per Conrado Pittaluga, l’avvocato Italo-dominicano di origini genovesi. Un testimone giunto dal Brasile per deporre nel processo lo aveva segnalato come uno dei percettori delle tangenti insieme ad Angel Rondón e al politico Victor José Díaz Rúa per i quali erano stati richiesti 10 anni di reclusione.

L’avvocato e notaio Conrado Pittaluga Arzeno in linea paterna discende da Salvatore Pasquale Pittaluga Marzano arrivato nella Repubblica Dominicana nel 1870 e originario di Sampierdarena in provincia di Genova e in linea materna da Sebastiano Arzeno proveniente da Zoagli sempre in provincia di Genova nella prima metà dell’800.

L’oriundo professionista era accusato di consulenza legale e societaria finalizzata alla ricezione di tangenti e di aver sottoscritto contratti di servizi giuridici simulati con la “Constructora Norberto Odebrecht” e costituito società off-shore con conti bancari a lui intestati sui quali Odebrecht avrebbe depositato delle somme destinate all’ex ministro dei Lavori Pubblici Victor José Díaz Rúa.

Per queste accuse l’avv. Pittaluga Arzeno era stato accusato del reato di lavaggio di attivi e di arricchimento patrimoniale illecito. Il genovese di origine avrebbe fornito consulenza giuridica allo scopo di evitare le conseguenze penali delle azioni di Díaz Rúa.

Solo Ángel Róndon, l’intermediario tra la ditta brasiliana e i politici e Victor Díaz Rúa, l’ex ministro dei lavori pubblici sono stati condannati. Il primo a 8 anni e il secondo a 5. Resteranno però in libertà perché il tribunale si è rifiutato di mandarli in carcere.

https://notizieitalodominicane.net/sentenza-odebrecht-litalo-dominicano-conrado-pittaluga-e-stato-assolto/

giovedì 14 ottobre 2021

La pandemia aumenta il tasso di povertà estrema




La crisi dovuta alla pandemia di coronavirus ha causato un calo negli indicatori di sviluppo della Repubblica Dominicana, circa 576mila persone sono tornate alla povertà estrema e un milione e 400mila alla povertà generale.

I dati sono raccolti da una valutazione degli effetti della pandemia di COVID-19 nel Paese in cui il Ministero dell’Economia, le agenzie, i fondi e i programmi del Sistema delle Nazioni Unite (ONU), l’Unione Europea, la Banca Mondiale e la Banca Interamericana di Sviluppo con le informazioni raccolte nel periodo marzo-dicembre 2020.

“Si stima che, a seguito della crisi COVID-19, il tasso di povertà estrema sia aumentato dal 3% all’8,2% (576mila nuovi poveri estremi) e il tasso di povertà generale dal 21,4% al 34,6% (1,4 milioni di nuovi poveri), il che implica un aumento di 13,3 punti percentuali, per tornare ai livelli registrati nel 2014”.

A causa del basso potere d’acquisto, il rapporto stabilisce che il 21,54% delle famiglie prese in esame ha riferito di aver dovuto ridurre il numero dei pasti giornalieri.

Il 31% ha dichiarato di aver ridotto la porzione o la quantità di cibo servito.

Anche il 2,7% delle famiglie ha riferito di intere giornate senza mangiare.

Il governo ha adottato misure per garantire la produzione agricola, anche gli intervistati hanno ammesso la disponibilità e la qualità del cibo nei mercati, tuttavia hanno riferito che il loro reddito era insufficiente a contrastare l’inflazione.

Oltre l’85% dei dipendenti sospesi a causa della pandemia è già tornato al lavoro

Il COVID-19 è costato al Paese più di 64.400 milioni di pesos.

https://notizieitalodominicane.net/la-pandemia-aumenta-il-tasso-di-poverta-estrema/

Scoperta un'altra truffa piramidale

 



PN arresta una donna coinvolta in una truffa digitale da 100 milioni di pesos

La Polizia Nazionale ha arrestato una donna coinvolta in una truffa digitale che supera i 100 milioni di pesos, compiuta a scapito di persone residenti in Europa e in altre parti del mondo.

La donna avrebbe invitato un gruppo di persone a fare investimenti online attraverso un sito web.

Scarlett Angelina Cabral Mejía, è stata arrestata da membri del Dipartimento Investigazioni su Crimini e Reati ad Alta Tecnologia (DICAT) della PN che hanno esibito un mandato di cattura.

Cabrera Mejía lavora in un "Call Center".

Secondo la polizia nazionale, lei e altri suoi complici si servivano del "Call Center" per ottenere i dati personali delle loro potenziali vittime, residenti in Europa e in altre parti del mondo, attraverso il cosiddetto “Deep Web”, noto come Internet Profondo.

Secondo un comunicato, le persone truffate sono state indotte a credere che i gestori della pagina avessero effettuato investimenti in borsa in diverse categorie come oro, petrolio, criptovalute, Bitcoin e altri in grado di generare buoni profitti.

Il denaro relativo è stato trasferito alla Repubblica Dominicana tramite banche internazionali.

Le autorità proseguono le indagini al fine di arrestare tutti i responsabili della truffa e metterli a disposizione del Pubblico Ministero.

https://notizieitalodominicane.net/pn-arresta-una-donna-coinvolta-in-una-truffa-digitale-da-100-milioni-di-pesos/

mercoledì 13 ottobre 2021

La metropolitana e la funivia si preparano per i controlli



La metropolitana e la funivia richiederanno la tessera di vaccinazione o il test PCR dal 18 ottobre

A partire dal prossimo lunedì 18 ottobre, gli utenti della metropolitana e della funivia di Santo Domingo dovranno presentare in modo casuale una tessera di vaccinazione o un test covid PCR negativo per accedere al sistema di trasporto pubblico.

Lo rende noto l’Ufficio per il Riordino dei Trasporti (OPRET), che sta preparando sia il personale operativo che l’utenza all’entrata in vigore della Risoluzione 048 del Ministero della Salute.

L’Opret ha assicurato che sta valutando diversi metodi logistici che potrebbero essere adottati per un accesso agile al sistema.

L’ente ha indicato che si stanno esaminando diverse proposte tecnologiche per consentire di verificare in modo casuale l’originalità delle tessere vaccinali da presentarsi da parte degli utenti, in modo da evitare così l’accesso con possibili falsificazioni.

Il direttore esecutivo dell’Opret, Rafael Santos Pérez, ha affermato di essere alla ricerca di alternative con le quali le nuove disposizioni possano essere attuate nel modo più efficace, tenendo conto delle caratteristiche di questo mezzo di trasporto.

“È estremamente importante sottolineare che la metropolitana e la funivia di Santo Domingo sono sistemi molto dinamici ed è un servizio essenziale per i cittadini, quindi si sta cercando una via di mezzo tra la verifica della tessera di vaccinazione e l’operatività, in quanto non si deve interferire con la circolazione», ha riferito il funzionario.

https://notizieitalodominicane.net/la-metropolitana-e-la-funivia-si-preparano-per-i-controlli/

martedì 12 ottobre 2021

Il MAIE e la Lista Italo-Dominicana Diritti e Solidarietà




Inizio con una domanda semplice semplice: Perché i dirigenti MAIE riportano la loro attività e non aggiungono che fanno parte del MAIE? Forse si vergognano o forse vogliono coprire le malefatte del MAIE?

Da diverso tempo il partitino sudamericano da queste parti non si vede più, né come logo né tanto meno come nome. Ci sono comunque i suoi quadri, tutti candidati nella Lista Italo-Dominicana Diritti e Solidarietà. Evidentemente i vertici dell’”unico partito non romano” sanno di aver perso quel gradimento con il quale nelle politiche del 2018 riuscirono a diventare il primo partito per numero di elettori nella Repubblica Dominicana sia al senato che alla camera.

Il MAIE vuole il controllo del comitato degli italiani residenti di Santo Domingo, del Comites per dirla in breve. Questo è poco ma sicuro. I progetti della lista in questione per il territorio caraibico, tuttavia, diventeranno lettera morta non appena raggiunto l’obiettivo, la vittoria elettorale. Questo lo sappiamo per esperienza. E forse proprio per tale motivo si omette di usare il logo e il nome del MAIE. Vogliono presentarsi con un profilo nuovo, non appesantito dal comportamento post elezioni 2018.

Accanto ai 15 candidati dovrebbero figurare anche le foto di Ricky Filosa e del senatore Merlo perché questi sono i burattinai dietro le quinte, ma si preferisce mandare avanti Diana Spedicato. Ma veramente con quei due personaggi tra i piedi si può dire che la professionista pugliese è rappresentativa per quanto attiene l’impegno annunciato dalla lista e che il suo interesse per la nostra comunità italiana residente è sincero?

https://notizieitalodominicane.net/il-maie-e-la-lista-italo-dominicana-diritti-e-solidarieta/

Obbligo di esibizione della scheda di vaccinazione nella Repubblica Dominicana



Il paese è in subbuglio e i connazionali qui residenti sono preoccupati. A partire dal prossimo 18 ottobre non si potrà nemmeno salire su un mezzo di trasporto pubblico se non si sarà in grado di dimostrare di aver ricevuto almeno due dosi del vaccino oppure se non si sarà in possesso di un esito negativo del tampone PCR eseguito non oltre sette giorni prima.

Innanzitutto c’è da notare che a imporre questa nuova misura non è un decreto né tanto meno una legge. Si tratta, invece soltanto di una risoluzione del ministero della salute, uno strumento assolutamente insufficiente visto che si tratta di restrizioni che violano la costituzione, soprattutto tenendo presente che non esiste più lo stato di emergenza.

Mi viene chiesto:

i requisiti della scheda in questione possono essere ritenuti soddisfatti in caso di vaccinazione eseguita all’estero, ad es. in Italia? Evidentemente no, salvo ulteriori precisazioni;

questa misura riguarda anche i turisti? Evidentemente sì;

i supermercati sono inclusi? Evidentemente sì, perché ricompresi nei centri commerciali e negozi (tiendas).

Uno strumento giuridico insufficiente, impreciso, che genera dubbi e disperazione tra i cittadini…

Molto probabilmente si tratta dell’ultimo colpo di coda del governo per indurre i circa un milione di cittadini che hanno solo la prima dose a inocularsi anche la seconda.

Il governo tace. Nel frattempo l’afflusso ai centri vaccinali si è impennato.

Una misura praticamente impossibile da attuare e con dei risvolti tragicomici: chi intende farsi il tampone ogni sette giorni dovrà spendere 18.000 pesos al mese, l’equivalente a uno stipendio medio.

E tutto sulla base di una semplice risoluzione ministeriale!

Potremmo essere anche solo in presenza di un incentivo a completare la vaccinazione per chi non l’ha ancora fatta.

Nulla di più! In fondo una guerra non dichiarata come quella attualmente in atto tutto deve ritenersi lecito!

https://notizieitalodominicane.net/obbligo-di-esibizione-della-scheda-di-vaccinazione-nella-repubblica-dominicana/

Il monumento del Parque Colón nella Ciudad Colonial

 



In tempi di ondate vandaliche che prendono di mira personaggi che hanno inciso fortemente nella storia dell’umanità, le statue dedicate al navigatore genovese sono a rischio.

A questa situazione non sfugge nemmeno il Parque Colon, dove per oggi è stata annunciata una “Giornata anticoloniale” organizzata dall’antropologa Fatima Portorreal che vorrebbe rimuovere la statua dal parco.

Il Parque Colón è uno spazio urbano che esiste dal 1506 e che è servito nei secoli come centro principale per le feste cittadine. Oggi rappresenta un luogo di ritrovo in cui si svolgono frequenti eventi culturali.

Il parco è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Era noto come Plaza Mayor e nel 1887 il suo nome venne modificato in quello attuale a seguito dell’introduzione della statua del Grande Ammiraglio, opera dello scultore francese E. Gilbert.



Il CTIM Repubblica Dominica, il cui delegato nazionale è il Cav. Paolo Dussich, si è affiancato nel 2020 alle autorità locali per dedicarsi alla sua manutenzione.

Breve descrizione del monumento: il Grande Ammiraglio punta con il dito verso nord. Sul piedestallo in marmo si trova rappresentata Anacaona, regina dei Taini.

lunedì 11 ottobre 2021

Etica e brogli elettorali



In tempi di elezioni dei comitati degli italiani all’estero si riparla dei clamorosi brogli delle politiche del 2018. I due eletti dell’USEI, Adriano Cario al senato ed Eugenio Sangregorio alla camera, entrambi residenti in Argentina, sono di nuovo sotto i riflettori. La giunta elettorale e per l’immunità parlamentare del Senato, l’organo parlamentare che interviene sulle elezioni, potrebbe presto votare per rimuovere il senatore Adriano Cario.

Secondo quanto dichiarato dal candidato soccombente a senatore Fabio Porta alla giunta, un nuovo conteggio ridurrebbe i voti di Cario di 12.000 unità. Se ciò fosse confermato, Porta diventerebbe senatore e Cario decadrebbe. Le conclusioni delle perizie della procura sarebbero valide anche per i seggi contestati dall’elezione di Sangregorio.

I tempi dell’accertamento ufficiale dei brogli da parte della magistratura e degli organi competenti sono stati allungati da una serie di ricorsi e controricorsi tra Fabio Porta e la Corte d’Appello di Roma e il processo è stato rallentato dalla pandemia di COVID-19.

Chi trae beneficio da un furto è un ricettatore e sappiamo che almeno in Italia, la ricettazione è punita più severamente del furto. I brogli con sottrazione di schede al legittimo destinatario e compilazione abusiva in numero talmente elevato da portare un candidato in parlamento non solo equivalgono a un furto, ma forse lo superano per gravità. E siccome la perpetrazione di questo reato implica la partecipazione di più persone non è da escludere anche un’imputazione per associazione a delinquere.

Per il momento comunque non c’è niente di ufficialmente accertato. Si può quindi chiudere un occhio o magari tutti e due e far finta di niente?

Il Senatore Ricardo Merlo con l’alleanza immediata di Cario al MAIE è riuscito ad ottenere l’importante carica di sottosegretario agli esteri che ha mantenuto per oltre due anni. Diciamo che Cario “puzzava” e “puzza” di brogli, ma se sei un dritto, un “piola” come dicono in Argentina ti turi il naso e vai avanti come se  niente fosse.

Fin dall’inizio, gli scrutatori del PD e di altri partiti, come il MAIE, hanno riscontrato possibili irregolarità negli scrutini.

I brogli erano e sono evidenti e se ne avvantaggia il senatore Merlo. Non siamo ancora a livello di una ricettazione tipica, comunque non si può certo parlare di etica.

Sarà per questo che i quadri del MAIE nella Repubblica Dominicana hanno presentato una piattaforma per le elezioni del Comites, Lista Italo-Dominicana Diritti e Solidarietá, che non accenna minimamente al MAIE?

Eppure gli obiettivi di questa piattaforma coincidono con quelli del MAIE che sono lontani mille miglia dagli interessi della comunità italiana della Repubblica Dominicana…


Cittadino italiano rapinato e ferito in pieno giorno a Boca Chica

 


La criminalità mette il polo turistico nell’occhio del ciclone.

Un cittadino di nazionalità italiana è stato ferito e rapinato da due persone che viaggiavano su una Kia Jeep nera, mentre si recava a casa sua in via Juanico García, Condominio Los Pinos, nel Comune di Boca Chica.

«Ogni giorno molti cittadini dominicani e stranieri sono vittime nel comune di Boca Chica di aggressioni e rapine nelle loro case e per la strada indipendentemente dall’ora e dal luogo», ha dichiarato l’architetto Enrique Feliz, (presidente del Consiglio economico e sociale comunale di Boca Chica).

Dal canto suo, l’ex funzionario della Corporación de Acueducto y Alcantarillado de Boca Chica (CORAABO) e attuale presidente dell’Associazione dei Microimprenditori e dei Lavoratori di Spiaggia, si è rammaricato di quanto accaduto al cittadino italiano, sostenendo che non è la prima volta che gli stranieri sono vittime di rapine, furti e persino sequestri di persona.

«Noi qui nel primo polo turistico del Paese, non abbiamo alcun tipo di sicurezza, la criminalità ci tiene in perenne difficoltà, non capisco come il presidente Luis Abinader non faccia nulla per il comune di Boca Chica», ha riferito l’architetto.

Ha anche dichiarato che la polizia nazionale, sia a livello locale che in tutto il paese, ha fallito nella lotta alla criminalità.

https://notizieitalodominicane.net/cittadino-italiano-rapinato-e-ferito-in-pieno-giorno-a-boca-chica/


domenica 10 ottobre 2021

Architetta uccisa a Boca Chica. Discorso chiuso?

 


Discorso chiuso per quanto riguarda l’omicidio dell’architetta 35enne il 2 ottobre scorso a Boca Chica: la donna ha investito con la sua jeep il ciclomotore a bordo del quale c’era un poliziotto non in servizio con tutta la sua famiglia, la moglie e due figli, e non si è fermata. Il poliziotto è salito a bordo di un mototassì con l’arma in mano costringendo il mototassista a inseguire il veicolo della collisione e sparandogli contro diversi colpi di pistola. Quando il veicolo inseguito si fermò, il poliziotto abbandonò il ciclomotore, ruppe il vetro del finestrino lato guida con il calcio della sua arma di servizio e fece due spari colpendo con uno in faccia a bruciapelo la vittima. Dopodiché, caricò la donna ferita sul ciclomotore e la portò insieme al mototassista al vicino ospedale dove poco dopo si verificò il suo decesso.

Tutto perfettamente chiarito! Il poliziotto ha anche dichiarato di essersi pentito. Siamo commossi!

Nel frattempo si scopre che la parte anteriore della vettura della vittima era in perfette condizioni subito dopo l’incidente, mentre le foto scattate nel parcheggio del commissariato mostrano un paraurti anteriore incidentato. Capita qui che quattro e anche cinque persone circolino per le strade a bordo di un ciclomotore anche nelle ore notturne e senza fari accesi. Non è stato dimostrato però che il poliziotto effettivamente portasse con sé la sua famiglia se si esclude la testimonianza del mototassista che non vale niente talché anche a lui è stato comminato un anno di carcere preventivo.

Per quel che riguarda la manomissione dolosa del paraurti della vettura della vittima, non pare che si debba aggiungere altro.  Danni artefatti, testimonianze fasulle, verbali fasulli…

Non c’è proprio motivo di fidarsi della polizia a quanto pare, soprattutto dopo un anno e sette mesi che l’istituzione che dovrebbe porre un freno alla delinquenza si dedica a reprimere le violazioni delle misure anticovid.

https://notizieitalodominicane.net/architetta-uccisa-a-boca-chica-discorso-chiuso/


venerdì 8 ottobre 2021

Servizi consolari e programma di lavoro del nuovo ambasciatore

 


L’ambasciatore Stefano Queirolo Palmes sostiene in un’intervista a ItaliaChiamaItalia che “negli ultimi anni ci siamo adoperati con rinnovato impegno per adeguare i servizi consolari. Pensiamo che si debba adesso procedere in parallelo anche sugli altri aspetti che caratterizzano i rapporti tra le due Nazioni.”

Secondo me, e non so se qualcun altro sarà del mio stesso avviso, è successo esattamente il contrario. Il dott. Andrea Canepari non ha affrontato con impegno il ripristino dei servizi consolari e questi sono ancora molto lontani dal livello pre-chiusura 2015. L’ambasciatore uscente si è dedicato invece durante quattro anni alacremente e con successo agli “altri aspetti che caratterizzano i rapporti tra le due Nazioni”.

Praticamente, quindi, con tali parole il dott. Queirolo Palmes conferma di voler adottare la linea di Andrea Canepari, collocando molto in basso nella sua agenda di lavoro i servizi consolari da erogare alla comunità.

Questo è un motivo in più per esprimere il voto alle prossime elezioni del Comites e, soprattutto, per riflettere molto sulla piattaforma da votare.

Sarà compito del futuro Comites far notare al diplomatico che i servizi consolari non sono ancora all’altezza di quelli precedenti la chiusura del 2015.

Italia Passione Comune

 






Italia Passione Comune un nome che è anche in sintesi il nostro programma

Mesi di lavoro, di incontri, di studi e di approfondimenti hanno portato alla realizzazione del progetto Comites che ora è diventato Lista Civica Italia Passione Comune.

L’obiettivo è chiaro: riscattare e consolidare la comunità italiana con diverse iniziative che culminano nel Progetto Comites.

Una pagina web illustra il programma con i video esplicativi e le biografie con foto di tutti i candidati: https://www.comitessantodomingo.org/

Un gruppo giovane, agile, che ambisce al consolidamento della cultura italiana nella Repubblica Dominicana, a costruire una comunità coesa e dinamica in grado di coinvolgere anche le nuove generazioni e, quindi, di persistere nel tempo.

Giovedì 7 ottobre, i candidati si sono riuniti in occasione dell’evento Apericomites per festeggiare l’ufficialità della Lista Civica Italia Passione Comune. Siamo stati ospiti dello chef Saverio Stassi, anche lui candidato, presso il ristorante AJUALA tra squisite tapas, prosecco e altri vini gentilmente offerti da Vinosofia di Alberto Albertini.

Nasce un’idea innovativa di Comites che si basa su un gruppo di persone desiderose di servire i loro connazionali sulla base di una Passione Comune per l’Italia e per la sua cultura, una fiamma che non si deve spegnere.

L’innovazione consiste nell’abbandono del concetto politico partitico che caratterizza attualmente i Comites a livello mondiale.

Non ci sono orizzonti per i nostri obiettivi che superino i confini del Paese che ci ospita. Non abbiamo ambizioni di potere. Siamo votati al servizio volontario con impegno a favore della nostra comunità.

Il successo nelle prossime elezioni del Comites è per noi un punto di partenza e non di arrivo. Gli italiani della Repubblica Dominicana devono organizzarsi, trovarsi ed essere in grado di trasmettere alle nuove generazioni la loro lingua e la loro cultura.

Vi invitiamo attraverso i social Facebook Italia, passione comune e Instagram @italia_passione_comune a conoscere chi siamo e quali sono gli obiettivi che ci prefiggiamo.

Per votare occorre esprimere l’intenzione al voto prima del 3 novembre prossimo via Internet o con le apposite schede. Maggiori informazioni sulla pagina: https://www.comitessantodomingo.org/

 

giovedì 7 ottobre 2021

La statua dell’ammiraglio genovese è nell’occhio del ciclone

 



Un altro 12 ottobre si avvicina e, come al solito, dovremo assistere in giro per il mondo a qualche dimostrazione di odio verso l’Ammiraglio Cristoforo Colombo. Questa volta, però, almeno una ce l’avremo sotto casa, nel paese che ci ospita.

E dire che dall’anno scorso la statua di Colombo del Parque Colòn nella Ciudad Colonial è sotto il patrocinio del CTIM che si occupa del suo mantenimento insieme alle autorità comunali locali.

Il 12 ottobre, infatti, davanti alla statua dell’Ammiraglio nella piazza accanto al Duomo si terrà la “Giornata anticoloniale”.

A organizzare il tutto è un’antropologa, Fatima Portorreal, che sostiene quanto segue: “C’è un intero movimento nel mondo che si propone di tornare a cercare le identità legate ai nostri popoli originari, a comprendere il colonialismo come un modello di imposizione e paura.”

La “Giornata anticoloniale” prevede due attività: un discorso l’8 ottobre e la protesta davanti alla statua del Parque Colòn il 12 ottobre.

L’antropologa ha spiegato che si chiede la rimozione della statua affinché venga trasferita al Museo di Storia dove dovrebbe essere creata una “sala della colonizzazione”. In questa sala dovrebbe essere collocata anche la statua di Nicolàs de Ovando.

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Il tribunale revoca la licenza concessa all’aeroporto di Bávaro

 


Il Tribunale Superiore Amministrativo (TSA) ha revocato l’autorizzazione concessa dall’Istituto dell’aviazione civile dominicana (IDAC) l’11 agosto 2020 per la costruzione di un aeroporto internazionale a Bávaro, provincia di La Altagracia.

All’unanimità, i giudici della Seconda Sezione della TSA, hanno annullato il permesso ritenendolo “dannoso per l’interesse generale” del Paese.

L’annullamento dell’autorizzazione dell’amministrazione precedente è stata richiesta perché rilasciata senza il rispetto a) degli studi eolici; b) degli studi di temperatura necessari per definire la dimensione della pista, per un periodo di 5 anni, c) degli studi atti a dimostrare che il progetto non riduce, vincola o limita la capacità operativa e commerciale degli aeroporti circostanti, e d) dello studio relativo al pericolo di uccelli in una zona dove ci sono tre discariche.

Niente da fare allora: la licenza è stata revocata. Concessa poco prima del cambiamento di governo dell’anno scorso con tanto di beneplacito delle autorità uscenti, dopo il subentro del nuovo governo è stata impugnata immediatamente dallo stesso ente, l’IDAC (Istituto dell’aviazione civile), che l’aveva rilasciata previo il licenziamento di due addetti accusati di non aver agito in conformità con la legge.

Il progetto prevedeva l’investimento di USD 200 milioni. Chissà quanti sono stati bruciati prima della sospensione della licenza, a lavori già avviati, dopo il pagamento di tutte le spese del caso e, forse, di qualche tangente (di solito succede).

Del resto, costruire di questi tempi, un aeroporto a 18 km da un altro importantissimo come quello di Punta Cana, a occhio e croce non sembrava a suo tempo una buona idea.

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Rivolgiti a un avvocato senza profili falsi e senza magagne…




In un gruppo numeroso di Facebook è stato pubblicato il seguente post:

“Buon giorno a tutti, devo fare la documentazione per una pratica di successione relativa a un terreno lasciatomi da mio padre deceduto di recente. Conoscete un avvocato onesto del posto? Vorrei chiedergli una quotazione e i documenti necessari.”

Le risposte e, quindi, i suggerimenti non si sono fatti attendere. I professionisti raccomandati sono stati: Diana Spedicato, Alejandrina García (Las Terrenas), Zoila Cedeño, Marisabel Benítez Reyes, Dany Guzmán (Las Terrenas). Solo Alejandrina García e Dany Guzmán hanno lo studio a Las Terrenas da quel che si evince nei commenti.

La più raccomandata è stata di gran lunga Diana Spedicato che, però, ha il suo studio a Santo Domingo. Non so se questo sia di intralcio per l’esecuzione di questa pratica e cioè se sia preferibile un avvocato con lo studio sul posto.

Al di là di questo anch’io avrei optato per raccomandare Diana Spedicato anche perché gli altri non li conosco e la Spedicato, laureata sia in Italia che nella Repubblica Dominicana, è una professionista molto valida.

Tra i consigli, c’è anche quello di una connazionale che ha scritto quanto segue:

(raccomando) Zoila Cedeño, persona seria, onesta, senza profili falsi e senza magagne”.

A questo punto è intervenuto un connazionale chiedendo: “E chi li ha i profili falsi?”

Una domanda alla quale non è stata data risposta.

Comunque si deve dire che le reti sociali italo-dominicane brulicano di profili falsi che conoscono approfonditamente quanto riguarda gli italiani qui residenti e che intervengono con commenti autorevoli ma di parte nei post dei connazionali spesso elargendo offese che si nascondono dietro la falsa identità.

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