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venerdì 21 agosto 2020

La tormenta Laura potrebbe arrivare da noi domani notte



La depressione Thirteen è diventata tormenta e ha acquisito definitivamente il nome di Laura. In poche ore è passata da un’intensità dei venti interni di 55 km/h a una di 75 km/h e il suo centro si è portato a un grado di latitudine più a sud (17) dal che consegue che ora tutto il territorio dominicano è ricompreso nel cono di proiezione del pronostico del NHC.
Secondo il centro uragani la tormenta si sposta a ridosso di una barriera di alta pressione a nord e la sua traiettoria, che punta verso la Hispaniola, non varierà nelle prossime 90 ore.

Si trova attualmente a circa 1000 km. Si sposta a una velocità di 30 km/h per cui si prevede che raggiungerà la Rep. Dominicana domani notte.
Si prevedono precipitazioni da un minimo di 75 mm a un massimo di 150 mm, inondazioni, smottamenti nonché straripamenti di fiumi. Non è certa la capacità di questa tormenta di rafforzarsi ancora. Dovrebbe arrivare nella Rep. Dominicana arrivare con un’intensità di 80 km/h.

Il presidente della Repubblica Luis Abinader si è già riunito con la Commissione Generale di Emergenza vista la possibilità che durante il prossimo fine settimana la tormenta Laura possa raggiungere territorio dominicano.
Abinader ha ordinato ai meccanismi di soccorso di tenersi pronti ad affrontare un'eventuale situazione di emergenza. 
Il direttore del COE, maggiore generale Juan Manuel Mendez, riconfermato nella sua carica da parte del nuovo governo, ha dichiarato che l'organismo che dirige ha già predisposto l'occorrente in attesa della tormenta.

giovedì 13 agosto 2020

Il virus e la medicina naturale nella Repubblica Dominicana



Tanti positivi al covid-19 non hanno trovato posto degli ospedali e sono quindi rientrati a casa pensando di avere poche probabilità di sopravvivenza. Invece, siccome la speranza è l'ultima a morire, tutti hanno cercato delle soluzioni nella medicina ancestrale naturale che non è scomparsa dalla cultura ancora con impronta fortemente rurale della popolazione. E si parla di un pieno successo delle ricette delle nonne.

Prevalentemente si è ricorso a infusioni di erbe varie e a gargarismi. Ingredienti: limone, ananas, meloni, aloe vera, miele, cannella e chiodi di garofano tra gli altri.
Qualcuno ritiene importante esporsi al sole perché il virus, dicono, se non è ancora penetrato nell'organismo. dopo 5 minuti muore in quanto non resiste alle alte temperature. Le infusioni calde rientrano in quella logica, in quanto il covid -19 è pericoloso ma nemico delle cose calde. Infusioni e gargarismi, rigorosamente caldi e frequenti. Quando non c'è altra scelta vanno anche bene e se poi fanno guarire, tanto meglio!

Anch’io sono alla ricerca di un integratore alimentare di cui in Italia si sono scoperte di recente le proprietà anti covid-19. Si tratta della lattoferrina (lactoferrina).

mercoledì 12 agosto 2020

I vaccini anti covid-19. Cosa si sa di loro. Chi li ha già acquistati sulla carta. Quando saranno pronti e di che tipo sono



Ormai non si parla d'altro. Milioni di dosi di vaccini ancora in fase di ricerca e quindi di fatto inesistenti vengono acquistate sulla carta da governi singolarmente o in gruppo.
Sappiamo che il primo vaccino a ottenere un’approvazione ufficiale è stato lo Sputnik russo. Si tratta di un vaccino classico basato su vettori adenovirali. Questo tipo di vaccino non presenta i rischi collaterali ignoti dei vaccini a mRNA, di cui si temono gli effetti collaterali sulla fertilità delle persone e sul DNA umano.
Anche l'Università di Oxford e la società AstraZeneca stanno lavorando su un vaccino a vettori adenovirali, utilizzando l'adenovirus di una scimmia, un esperimento senza precedenti in un vaccino, a differenza degli adenovirus umani come ad esempio quello dello Sputnik.

L’Italia insieme alla Germania, all'Olanda e alla Francia ha sottoscritto a giugno un contratto con la società AstraZeneca per la fornitura di 400 milioni di dosi di vaccini anti covid-19, la quale potrebbe aver luogo verso la fine del corrente anno.
Secondo una notizia di poco fa, l'Argentina e il Messico si occuperanno della produzione delle dosi di vaccini dell’AstraZeneca e del laboratorio britannico dell’Università di Oxford per tutta l'America Latina escluso il Brasile. La produzione prevista raggiungerà cifre tra i 150 e i 250 milioni di dosi che saranno disponibili nel primo semestre del 2021.

Trump invece ha stretto un accordo con l’industria farmaceutica Moderna per acquisire 100 milioni di dosi quando i suoi vaccini saranno ufficialmente approvati. L’accordo raggiunge cifre di 1500 milioni di dollari. Moderna punta su un vaccino a mRNA. Come anteriormente menzionato questo tipo di vaccino è promettente, ma non si conoscono gli effetti secondari, in particolare l'impatto sulla fertilità e la possibilità di modificare il DNA umano. In ogni caso prima della distribuzione di questo vaccino, Trump lo sottoporrà ad esame da parte dell’esercito americano.

Il CTIM: una realtà concreta per gli italiani residenti nella Rep. Dominicana



L’associazione CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo) è stata fondata da Mirko Tremaglia nel 1968. Il suo scopo è rafforzare i legami tra le comunità di italiani nel mondo e l’Italia. Esiste anche nella Repubblica Dominicana, il suo delegato è il Cav. Paolo Dussich, attualmente presidente del COM.IT.ES e concittadino sempre al fianco della nostra comunità, noto più per le sue azioni che per la sua carica politica.
Un’associazione radicata nel paese che ci ospita dal 1997 con numerosi aderenti che si riuniscono fisicamente e che affrontano i problemi dei connazionali in vista di una prospettiva per le future generazioni di italiani, vale a dire per i nostri figli e nipoti. Non è poco in un mondo nel quale viviamo circondati da realtà virtuali che si presentano effimere sulle reti sociali, ma che non si manifestano concretamente perché in realtà non esistono. Non hanno una veste giuridica: oggi ci sono e domani scompaiono. Una situazione paradossale che abbiamo sperimentato nelle scorse elezioni del 2018. Il primo partito eletto da noi al senato e alla camera si è dileguato, è letteralmente scomparso per fare una capatina nell’apparente imminenza delle prossime elezioni politiche: senza troppi compromessi e con tanti girotondi per millantamenti di meriti non propri.

Il CTIM è sempre rimasto tra di noi. Uomini e donne che si riuniscono, che programmano eventi, che cercano di forgiare un futuro migliore per la nostra comunità. E lo fanno pensando al territorio in cui viviamo nel quale l’associazione è giuridicamente radicata. Una vita culturale latente che ai più resta nascosta. Nessuno volta lo sguardo verso lontane mete continentali: dove collocare coordinatori disposti al “volontariato” (per farsi fregare) o a quant’altro.

I confini della nazione che ci ospita sono anche quelli delle preoccupazioni di questi uomini e donne con un occhio di riguardo alla nostra lingua e alla nostra cultura nonché ai legami con la nostra patria.
Ricordiamo che il CTIM della Repubblica Dominicana ha di recente assunto il patrocinio della statua di Cristoforo Colombo posta nella piazza dedicata al navigatore genovese nel cuore della Ciudad Colonial di Santo Domingo.
Sabato scorso nel ristorante il Capuccino alcuni aderenti del CTIM si sono trovati e hanno parlato, non chattato, parlato, dell’associazione, del paese dove questa opera ed è radicata e del futuro dell’italianità. Si è accennato a centri di assistenza per i rapporti con l’ambasciata, a scuole, alle assicurazioni sanitarie per le persone della terza età, a una sede per tutti.

Ruth Palermo, la Segretaria Generale del CTIM, Rep. Dominicana, nel frattempo sta organizzando per la fine di questo mese la riedizione dell’evento “Ferragosto Italiano” che tanto successo ha riscontrato l’anno scorso. Un po’ alla volta si raggiungono risultati importanti…
Nelle foto vediamo i partecipanti e in particolare il Delegato cav. Paolo Dussich, la Segretaria Generale, Ruth Palermo, l’incaricato delle comunicazioni Massimiliano Scerra e il responsabile Legale e servizi Tancredi Sponchia.

Eleven forse presto Josephine è in marcia attraverso l’Atlantico



Si è formata la depressione tropicale Eleven, vale a dire la numero Undici dell’Atlantico. Il probabile nome che assumerà tra qualche ora o giorno è Josephine. Per il momento viene classificata come depressione. I suoi venti interni non superano i 55 km/h. Ce ne vogliono ancora 10 per avere diritto a un nome. Si trova ancora a 2800 km circa dalla Hispaniola e la sua velocità di spostamento è di 23 km/h. Arriverà dalle nostre parti forse lunedì prossimo, ma passerà a nord con intensità di tormenta tropicale e a discreta distanza dalle coste settentrionali dell’isola che ci ospita. 


Questo secondo le previsioni che per esperienza sappiamo che possono anche non avverarsi. Manteniamo quindi la nostra attenzione sugli sviluppi del fenomeno meteorologico. Per il momento si trova a una latitudine di 12,4 e quindi rappresenta ancora un pericolo visto che la Hispaniola si trova tra il parallelo 17,36 e il parallelo 19,58.

Il coronavirus si rileverà con un test dell’alito



Repubblica Dominicana: è stata certificata a livello nazionale una prova dell'alito per rilevare la positività al covid-19
Dopo una fase di studio e di sperimentazione su oltre 1000 persone è stata convalidato e approvato nel paese un test dell'alito che in 20 minuti consente di avere risultati attendibili al 95% sulla positività al coronavirus con un costo ridotto rispetto a quello del PCR non superiore a 700 pesos.
Si tratta di un dispositivo di origine israeliano che si renderà molto utile nei controlli epidemiologici da effettuarsi in aeroporti hotel, supermercati, edifici e luoghi chiusi tra gli altri.

Hanno partecipato alla presentazione del dispositivo oltre all'ambasciatore israeliano diverse persone appartenenti alla comunità Italo-dominicana come Licia Bonetti del gruppo SID, Celso Marranzini dell'Associazione Industriale e Paola Rainieri presidente dell’Asonahores.
Sussiste quindi già l'approvazione a livello sanitario nazionale del dispositivo, ma la decisione dell'acquisto è stata lasciata alle autorità entranti il prossimo 16 agosto.