L’associazione CTIM
(Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo) è stata fondata da Mirko
Tremaglia nel 1968. Il suo scopo è rafforzare i legami tra le comunità di
italiani nel mondo e l’Italia. Esiste anche nella Repubblica Dominicana, il suo
delegato è il Cav. Paolo Dussich, attualmente presidente del COM.IT.ES e
concittadino sempre al fianco della nostra comunità, noto più per le sue azioni
che per la sua carica politica.
Un’associazione
radicata nel paese che ci ospita dal 1997 con numerosi aderenti che si
riuniscono fisicamente e che affrontano i problemi dei connazionali in vista di
una prospettiva per le future generazioni di italiani, vale a dire per i nostri
figli e nipoti. Non è poco in un mondo nel quale viviamo circondati da realtà
virtuali che si presentano effimere sulle reti sociali, ma che non si
manifestano concretamente perché in realtà non esistono. Non hanno una veste
giuridica: oggi ci sono e domani scompaiono. Una situazione paradossale che
abbiamo sperimentato nelle scorse elezioni del 2018. Il primo partito eletto da
noi al senato e alla camera si è dileguato, è letteralmente scomparso per fare
una capatina nell’apparente imminenza delle prossime elezioni politiche: senza
troppi compromessi e con tanti girotondi per millantamenti di meriti non
propri.
Il CTIM è sempre
rimasto tra di noi. Uomini e donne che si riuniscono, che programmano eventi,
che cercano di forgiare un futuro migliore per la nostra comunità. E lo fanno
pensando al territorio in cui viviamo nel quale l’associazione è giuridicamente
radicata. Una vita culturale latente che ai più resta nascosta. Nessuno volta
lo sguardo verso lontane mete continentali: dove collocare coordinatori disposti
al “volontariato” (per farsi fregare) o a quant’altro.
I confini della
nazione che ci ospita sono anche quelli delle preoccupazioni di questi uomini e
donne con un occhio di riguardo alla nostra lingua e alla nostra cultura nonché
ai legami con la nostra patria.
Ricordiamo che il
CTIM della Repubblica Dominicana ha di recente assunto il patrocinio della
statua di Cristoforo Colombo posta nella piazza dedicata al navigatore genovese
nel cuore della Ciudad Colonial di Santo Domingo.
Sabato scorso nel
ristorante il Capuccino alcuni aderenti del CTIM si sono trovati e hanno
parlato, non chattato, parlato, dell’associazione, del paese dove questa opera
ed è radicata e del futuro dell’italianità. Si è accennato a centri di
assistenza per i rapporti con l’ambasciata, a scuole, alle assicurazioni
sanitarie per le persone della terza età, a una sede per tutti.
Ruth Palermo, la
Segretaria Generale del CTIM, Rep. Dominicana, nel frattempo sta organizzando
per la fine di questo mese la riedizione dell’evento “Ferragosto Italiano” che
tanto successo ha riscontrato l’anno scorso. Un po’ alla volta si raggiungono
risultati importanti…
Nelle foto vediamo
i partecipanti e in particolare il Delegato cav. Paolo Dussich, la Segretaria
Generale, Ruth Palermo, l’incaricato delle comunicazioni Massimiliano Scerra e
il responsabile Legale e servizi Tancredi Sponchia.