Com.it.es: piattaforme dei candidati e funzioni dell'organo
In attesa di essere a conoscenza di tutti i
candidati delle tre piattaforme che a quanto pare si presenteranno per le
elezioni il cui spoglio avverrà il 3 dicembre, ragioniamo un po’ in generale sulle
funzioni del Com.it.es.
Il Com.it.es è composto da un gruppo minimo di 12 consiglieri
che svolge delle funzioni ben precise definite nell’art. 2 della Legge 23
ottobre 2003, n. 286:
(…) “individuare
le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della propria comunità di
riferimento”
(…) “promuovere
opportune iniziative nelle materie attinenti alla vita sociale e culturale con
particolare riguardo alla partecipazione dei giovani, alle pari opportunità,
all’assistenza sociale e scolastica, alla formazione professionale, al settore
ricreativo, allo sport e al tempo libero della comunità italiana residente
nella circoscrizione. Ciascun comitato
opera per la realizzazioni di tali iniziative.”
Inoltre, il Com.it.es deve favorire l’integrazione
dei connazionali nella società locale e mantenere i loro legami con la realtà
politica e culturale italiana nonché promuovere la diffusione della storia,
delle tradizioni e della lingua italiana.
Tante cose da fare, tanto lavoro per tutti i consiglieri!
Un programma deve essere fatto sulla falsariga delle funzioni previste all’art.
2 della legge. Se riesce a svolgerlo, qualunque sia la piattaforma che verrà
eletta dai connazionali avrà adempiuto egregiamente le sue funzioni.
Il Com.it.es, quindi, è un organo composto da
persone che si danno da fare, che dedicano del loro tempo a un’attività non
remunerativa, che prendono iniziative e che le portano a termine. Infatti, all’articolo
2 si precisa che il comitato opera per
la realizzazione delle sue iniziative.
I candidati devono essere relativamente giovani e
dinamici perché da loro è richiesta una certa operatività, altrimenti i
progetti restano nell’aria. Abbiamo avuto l’esempio degli ultimi due Com.it.es
in cui a svolgere il lavoro sono state pochissime persone, una o due, con
totale assenza degli altri consiglieri. Al riguardo teniamo presente che l’ultimo
Com.it.es era dimezzato e condiviso con Panama.
La piattaforma che vince non porta al Com.it.es
tutti i suoi candidati ma soltanto la maggioranza. Se i consiglieri sono
dodici, sette appartengono alla vincente che, quindi, riesce a imporre le
proprie decisioni. Gli altri sei fanno parte della piattaforma piazzata al
secondo posto.
È importante che chi si candida non pensi che quella
di consigliere del Com.it.es sia una carica onorifica, ma che intenda dedicare
parte del suo tempo allo svolgimento dei suoi compiti.
Finora, per le prossime elezioni del 3 dicembre, abbiamo
visto i candidati di una sola piattaforma e dai loro curriculum si direbbe che
si tratta di persone capaci e attive. Attendiamo le altre due liste.