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mercoledì 5 giugno 2024

Gli anziani e i rischi che si incorrono camminando per le strade dei rioni dominicani

 



Quello della foto è il ginocchio di un mio amico tedesco dopo 16 giorni dal morso di un cane. Tobias, con i suoi 73 anni compiuti, sta benissimo di salute. Vive con una pensione di 600 euro che percepisce puntualmente ogni mese. Paga circa 150 euro di affitto a cui va aggiunta la fattura elettrica. Cammina molto. Si porta dietro un contapassi e ne fa diverse migliaia ogni giorno. Si destreggia bene con i mezzi di trasporto pubblico. Raggiunge l'ambasciata tedesca, attraversando tutta la città, con soli 15 pesos a bordo di un autobus OMSA. Frequenta i supermercati alla ricerca dei prezzi più bassi. Pensa di morire qui, ma  tra qualche tempo. Suo padre visse fino ai 90 anni. Non gli viene neanche in mente di ritornare in patria. Lo preoccupa solo il fatto di non avere una partner. Inutile spiegargli che per la sua età, con la pensione che riceve, non è possibile trovare una compagna, ma lui ci continua a credere. A volte  aspirando all'impossibile si ottengono risultati sorprendenti. Per il momento non è il suo caso. Una quindicina di giorni fa Tobias, mentre si avviava a casa sua dopo diverse migliaia di passi in giro per il rione, è stato aggredito a morsi da un cane. La proprietaria dell'animale lo ha portato in un centro medico dove gli è stata somministrata la solita antitetanica dal costo di 3.000 pesos. Sembrava che tutto fosse finito lì, la ferita invece col tempo è peggiorata. Tobias si è recato tre giorni fa all’Ospedale Dario Contreras, ma inutilmente perché non c'erano medici. Riferisce che c’erano molti malati in giro, persone con lesioni nell’area circostante, giacenti anche su cartoni, con piaghe aperte piene di mosche svolazzandoci sopra. Non è il primo tedesco che conosco che piuttosto che rientrare in Germania a passare la sua vecchiaia preferisce rimanere qui al caldo e affrontare tutti i rischi anche i più inattesi, e sono tanti sempre in agguato da queste parti. E’ stato  indirizzato all'Ospedale Moscoso Puello che era strapieno di gente. Povertà estrema. “Ho fermato alcuni giovani medici. Mi hanno aiutato. Mi hanno indicato la crema Platsul-A. La foto è del primo giugno. Ora Tobias sostiene che sta meglio, ma che la ferita gli fa tanto male.