Dopo che la
pandemia di covid-19 nel 2020 ha causato la chiusura di porti e aeroporti, il
consumo della pitaya, chiamata anche frutto del drago, ha cominciato a
diventare popolare nel paese. Sebbene sia originario del Messico, la sua
coltivazione si è diffusa in tutta l'America, l'Asia e anche il Medio Oriente.
Nella Repubblica
Dominicana esistono aziende agricole destinate esclusivamente alla produzione
per l'esportazione. Nella foto, Dasiris Medina, madre di 4 figli, vive vendendo
il frutto del drago a 100 pesos la libbra, nell’Avenida España.
Il frutto del
drago è un tesoro dal punto di vista nutrizionale, contiene antiossidanti,
mucillagini, acido ascorbico e fenoli. È ricco di vitamina C, contiene anche
vitamine del gruppo B, minerali come calcio, fosforo, ferro, ha un alto
contenuto di acqua e ha proteine vegetali e fibre solubili. I semi, che sono
commestibili, contengono acidi grassi benefici. E una delle sue proprietà più
notevoli è la sua azione antinfiammatoria e antiossidante.
Proprietà e
benefici della pitaya
1 Rafforza il
sistema immunitario. Stimola la produzione di globuli bianchi, rossi e
piastrine.
2 Ha effetti
antinfiammatori. I suoi semi forniscono acidi grassi essenziali, principalmente
Omega 3.
3 Regola il
transito intestinale. È un alimento con effetti lassativi.
4 Riduce il
livello di zucchero nel sangue. Assorbe i derivati del glucosio e impedisce
loro di raggiungere il sangue.
5 Evita l'anemia
da carenza di ferro. I suoi composti favoriscono l'assorbimento del ferro da
parte dell'organismo.
6 Migliora la
condizione delle ossa e delle articolazioni. Promuove la produzione di
collagene grazie ai suoi livelli di vitamina C.
7 Coadiuvante
nelle diete dimagranti. È un frutto povero di carboidrati e ricco di acqua,
motivo per cui contribuisce alla perdita di peso.
8 Ritarda
l'invecchiamento cellulare. Grazie alle sue proprietà antiossidanti.