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giovedì 22 agosto 2024

L’esodo delle infermiere provoca una carenza di queste figure professionali

 



La Repubblica Dominicana si trova ad affrontare una grave carenza di oltre 15.000 infermiere, il che ha comportato un aumento insostenibile del carico di lavoro di questi operatori sanitari senza un corrispondente aumento dei loro salari.

Ad avvertirlo è Francisco García, presidente dell'Unione Nazionale dei Servizi Infermieristici Dominicani (Unased), secondo cui questo deficit è stato aggravato dall’emigrazione delle infermiere verso gli Stati Uniti, dove trovano migliori condizioni lavorative e salariali.

García ha invitato il presidente Luis Abinader a prestare attenzione alle esigenze del personale infermieristico, esortandolo ad adottare misure per evitare che questi professionisti siano costretti a emigrare.

Secondo gli ultimi dati del Ministero della Presidenza, gli ospedali e i centri di primo livello della rete di sanità pubblica del Paese contano più di 20.000 collaboratori nel settore infermieristico. Nonostante questo dato, il sindacato degli infermieri sostiene che il deficit resta allarmante e che le condizioni di lavoro continuano a peggiorare.

"Un'assistente infermieristica guadagna 33.000 pesos, quando il paniere familiare è ben al di sopra dei 40.000; un laureato guadagna 41.736 pesos", ha sottolineato García. Ha riferito inoltre che nonostante il governo abbia aumentato gli stipendi del 30%, le condizioni attuali sono "insostenibili".