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sabato 17 agosto 2024

L'oro raggiunge il massimo storico a oltre 2.500 dollari l'oncia

 



Il prezzo dell'oro, considerato un bene rifugio, ha raggiunto venerdì il massimo storico, a oltre 2.500 dollari l'oncia, attribuito alla prospettiva di un taglio dei tassi negli Stati Uniti e ai rischi geopolitici globali.

L'oncia del metallo giallo è salita dell'1,24% a 2.487,50 dollari, dopo aver raggiunto il massimo storico di 2.500,16 dollari. Il record precedente era di metà luglio.

Il suo prezzo è stato spinto dalla pubblicazione dei dati che mostrano la mancanza di dinamismo del settore della costruzione di nuove case negli Stati Uniti nel mese di luglio, un nuovo segnale negativo per l'economia di questo paese.

Di fronte ai timori di recessione della principale economia mondiale, i mercati hanno rafforzato le loro aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) statunitense.

"Il forte calo dei rendimenti obbligazionari" e del dollaro, "nel contesto delle aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed, sta avvantaggiando gli asset con rendimenti pari a zero o bassi", come l'oro, spiega Fawad Razaqzada, analista di City Index.

Inoltre, l'oro rimane "richiesto come 'rifugio sicuro' in un contesto geopolitico teso", afferma Carsten Fritsch, analista della Commerzbank.