Lunedì gli indici
azionari crollano e il dollaro e l’euro perdono il 2% rispetto allo yen, mentre
cresce la preoccupazione tra gli investitori per la possibilità di una
recessione negli Stati Uniti.
In Europa, i
principali mercati azionari hanno aperto in ribasso, appesantiti soprattutto
dai titoli bancari e tecnologici, dopo i crolli registrati poche ore prima in
Asia.
Francoforte ha
perso più del 3% subito dopo l'apertura, Parigi è scesa del 2,6% e Londra del
2,3% e Madrid e Milano del 2,8% e del 4% rispettivamente.
Il fattore
scatenante: un rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti pubblicato venerdì,
che ha fatto crollare i rendimenti delle azioni e delle obbligazioni a Wall
Street.
Il tasso di disoccupazione
statunitense è aumentato più del previsto a luglio, al 4,3%. È il tasso di
disoccupazione più alto del Paese dall’ottobre 2021.
I mercati
azionari di Giappone, Corea del Sud e Taiwan crollano a causa del timore di una
recessione negli Stati Uniti.