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giovedì 22 agosto 2024

Marranzini sostiene che i blackout si estenderanno a causa dell’elevata domanda della popolazione dovuta all’ondata di caldo

 



L’italo-dominicano Celso Marranzini lancia un piano complessivo per rendere più efficienti le aziende distributrici di energia elettrica

L'aumento della domanda di elettricità dovuto alle alte temperature sta esercitando una pressione senza precedenti sul sistema elettrico della Repubblica Dominicana.

Il presidente del Consiglio Unificato delle Imprese Distributrici di Energia Elettrica (CUED), Celso Marranzini, ha affermato ieri che il sistema attuale non è pronto a soddisfare il 100% della domanda che la popolazione richiede.

"Stiamo praticamente generando 4.000 megabyte di notte, una cosa mai vista o sognata nella Repubblica Dominicana. In altre parole, dobbiamo essere pazienti.”

Celso Marranzini in questo scenario ha precisato che il circolo vizioso del settore elettrico è formato dalle perdite, dalle tariffe, dal deficit finanziario, dalla mancanza di risorse per gli investimenti, dal cattivo stato delle reti elettriche, dai furti e dalle perdite tecniche e non tecniche.

"Dobbiamo evidenziare molto chiaramente il problema dei furti perché molte volte capiamo che i furti avvengono nei quartieri, no. Purtroppo, il furto è nel DNA di tutti i settori della Repubblica Dominicana", ha indicato.

Marranzini ha presentato il piano complessivo di ammodernamento ed efficienza delle tre società Edesur, Edenorte ed Edeeste. Il piano mira a riorganizzare, ammodernare e rendere più efficiente il sistema di distribuzione elettrica del Paese, riducendo le perdite tecniche e commerciali, ammodernando le infrastrutture e attuando una gestione trasparente. "Una volta raggiunta questa organizzazione, indiremo una gara d'appalto per il funzionamento e la manutenzione da parte del settore privato."