Si è sostenuto a
suo tempo che gli interventi della Fundación Solidaridad Italiana mascherano
obiettivi politici. Si tratta, invece, di una fondazione di carattere umanitario
che è rivolta ai nostri concittadini che versano in situazione di bisogno e che
abitano nella Repubblica Dominicana. Di fatto la Fundación non può
assolutamente essere definita un’associazione di carattere politico anche se la
maggioranza dei suoi membri appartiene al MAIE. Comunque ben venga questa
associazione e vanno ringraziati i suoi membri che si prodigano per dare
sollievo ai nostri connazionali in difficoltà.
Noto che
nell'account di Facebook di Flavio Bellinato sono stati pubblicati recentemente
non meno di 9 interventi della Fundación. Questa, l’abbiamo già detto non ha
carattere politico. Lo stesso non si può dire di Bellinato in quanto è il
coordinatore della circoscrizione America Settentrionale e Centrale del Nord
del MAIE e probabile candidato al Com.It.Es nelle elezioni dell’anno prossimo.
Il MAIE è primo partito italiano a seguito del numero dei suoi elettori nelle
ultime elezioni politiche italiane. Si potrebbe pensare che si stia
strumentalizzando la Fundación per promuovere l’immagine personale a scopo
politico del noto esponente del MAIE?
Come vediamo nelle
foto degli interventi della Fundación a favore di questa gente, che non riesce
nemmeno a mangiare, vengono dati degli alimenti essenziali che per un valore
monetario di poche miglia di pesos, tutto frutto delle donazioni di
connazionali. Ben venga allora il lavoro dei membri della Fundación che non
finiremo mai di ringraziare e ben venga la solidarietà in generale!
Non vedo invece da
nessuna parte nel suo account di Facebook un riferimento all’iniziativa Caro
della Farnesina, se si esclude la pubblicazione su ItaliaChiamaItalia del 12
maggio dell’articolo in cui il Sottosegretario Merlo invitava gli ambasciatori
a rivolgersi ai Com.It.Es e ai membri del CGIE a promuovere una selezione
efficace degli interventi da finanziare per un importo complessivo a livello
mondiale di 4.000.000 di euro destinati agli iscritti AIRE in difficoltà.
Recentemente un
nostro connazionale Ercole Mezzacapo è riuscito a ottenere questo sussidio compilando
il relativo modulo, integrandolo della documentazione e presentando il tutto in
ambasciata. Gli sono stati corrisposti 25.000 pesos. Le richieste di sussidio
secondo Ercole sono numerosissime e stanno mettendo in difficoltà il personale
di per sé insufficiente come ben sappiamo dei nostri uffici consolari.
Riassumendo, il coordinatore del MAIE pubblica sul suo account di Facebook nove intervanti della Fundacion e non informa i connazionali bisognosi circa la possibilità di presentare le loro richieste in ambasciata fornendo loro le indicazioni necessarie.
Che l'informazione
relativa all’iniziativa Caro sia stata canalizzata in qualche modo per motivi
politici? Sorge questo dubbio che però va escluso a priori…
Questo mio commento
non riguarda gli altri membri della Fundación, che come ho potuto appurare sono
tutti caduti dalle nuvole quando sono venuti a conoscenza della fattibilità
concreta dell'ottenimento di questo sussidio da parte dell’ambasciata.