La legge è uguale per tutti, ma a volte non si
direbbe proprio. Un cittadino tedesco è stato condannato a cinque anni di
reclusione e al pagamento di 50.000 pesos circa di multa per il reato di
sfruttamento sessuale a fini pornografici di minorenni di nazionalità haitiana.
La sentenza è stata emessa dal tribunale di prima istanza di Montecristi. I
fatti sono accaduti nel 2011. L’imputato è il cittadino tedesco 72enne Dieter
Vollrah, alias Dita, che si è dichiarato colpevole del reato nei confronti
delle minorenni nella comunità di Manzanillo nel 2011.
Si tratta di un’attività abbastanza in voga tra gli
europei nordici. Si basa sull’allestimento di una stanza attrezzata con
video-camera, computer, internet ecc. nella quale delle ragazze fanno i loro
show privati per clienti paganti. Con frequenza c’è il disguido della minorenne
che magari si fa passare per maggiorenne e l’europeo finisce immancabilmente in
galera. Comunque in questo caso la condanna sembra alquanto mite almeno se
confrontata a quelle subite da due nostri connazionali: Giuseppe Sgarbi è stato
condannato dal tribunale di prima istanza di Puerto Plata a 15 anni di
reclusione per lo sfruttamento sessuale di due ragazze di 16 e 17 anni a scopo
filmico commerciale
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2018/03/puerto-plata-79enne-di-cervi-e-stato.html
e recentemente è stato condannato a 10 anni
Giancarlo Corsi per aver avuto un rapporto sessuale consenziente con una
sedicenne.
Con le sentenze sembra che si vada un po’ a occhio.
Certo tutto dipende anche dagli avvocati difensori che si riesce a ingaggiare.
Costano tanto e non sono mai sazi di soldi e non ci pensano un attimo ad
abbandonare in qualunque momento il loro cliente.