Le pseudo residenze per stranieri nella Repubblica
Dominicana, costose ed effimere. Esiste un problema di reciprocità che deve
essere affrontato
Le rimesse sono per lo stato dominicano una voce di entrata
non indifferente e vanno a rimpinguare immancabilmente anno dopo anno le
riserve del Banco Central. Di fatto sono tanti i dominicani che vivono
all'estero e che contribuiscono con i loro invii periodici di denaro al
mantenimento delle loro famiglie rimaste in patria. Per contro sono molti anche
gli stranieri che risiedono in pianta stabile nella Repubblica Dominicana. La
legislazione locale dovrebbe avere per questi un trattamento simile a quello che
i conterranei della diaspora ricevono nei diversi Paesi nei quali emigrano.
Invece non è così.
La Repubblica Dominicana non prevede una residenza vera e
propria per gli stranieri. Si tratta di pseudo residenze che non garantiscono
mai uno status giuridico stabile.
C'è chi pensa che queste concessioni a denti stretti e mai
veramente definitive delle residenze agli stranieri siano dovute al problema
della graduale invasione haitiana. Può darsi invece che all'origine di tutto ci
sia una mentalità profondamente xenofoba dell'isolano: tutto ciò che viene da
oltremare non può che essere nocivo.
Residenza provvisoria o "permanente" o
“definitiva”… Prima o poi tutte scadono e se non si rinnovano si ridiventa un
soggiornante illegale.
Lo status dello straniero è sempre appeso a un filo. Per
mandarlo via, e non importa quanto abbia investito sul posto e a che titolo vi
risieda, basta un non nulla: una decisione discrezionale alla portata di un
funzionario non importante. Gli esempi al riguardo sono all'ordine del giorno.
Ogni Paese non può sempre legiferare come vuole. Ci sono
limiti talvolta segnati da questioni di reciprocità. L'Italia riserva ai
dominicani lo stesso trattamento?
L’ultima volta che ho rinnovato il mio permesso di residenza
"permanente" per altri quattro anni ho affrontato un costo
complessivo con rinnovo di "cédula" di 16.000 pesos, tra una cosa e
l'altra 350 euro. Tra quattro anni, tutto da rifare… E devo ritenermi fortunato
perché dopo quasi 20 anni di residenza "permanente" mi sono state risparmiate
le visite mediche, altri 100 euro.
Al confronto penso che i 100 euro che costa il passaporto
italiano per 10 anni e i 300 euro richiesti per il riconoscimento della
cittadinanza italiana siano niente.