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martedì 10 agosto 2021

RESTA IN CARCERE 12 ANNI SENZA MAI COMPARIRE DAVANTI A UN GIUDICE

 


L’incredibile storia del muratore che è rimasto 12 anni in carcere a La Victoria senza mai essere comparso davanti a un giudice

È stato arrestato nel 2009 a Monte Plata, secondo il suo racconto, perché si era recato a casa di un ingegnere di nome “Moreno”, con cui lavorava, per riscuotere 35mila pesos. Questi per non onorare l'impegno, lo fece arrestare.

Luis Peña è tornato in libertà perché il suo caso è stato portato a conoscenza delle attuali autorità carcerarie grazie all’intervento di Manuel María Mercedes, presidente del Comitato nazionale per i diritti umani.

https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2021/08/resta-in-carcere-12-anni-senza-mai.html

Ha detto che quando si è recato a riscuotere il terzo prestito di 35mila pesos, l’ingegnere per non procedere al pagamento lo ha fatto arrestare. La polizia non gli ha fatto domande, lo ha ammanettato e poi lo ha inviato a La Victoria con un pezzo di carta, il cui contenuto non gli è mai stato reso noto".

La madre era l'unica che lo visitava

Luis Peña ha riferito che prima di essere arrestato viveva con sua madre. Si era preso cura di lei. Ha affermato che sua madre lo visitava, ma che si è ammalata forse anche a causa della sua situazione, trovandosi in prigione senza aver commesso alcun crimine.

Questo muratore di Monte Plata è felice di essere libero, perché ha sempre «creduto fermamente che Dio lo avrebbe fatto tornare in libertà».

Non intende vendicarsi di chi gli ha fatto tanto male. Lascia tutto nelle mani di Dio.

In un paese dove i prepotenti continuano ad avere un ruolo importante con i loro traffici di influenza è difficile che ci sia giustizia.