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venerdì 27 gennaio 2023

Il “pedaggio” agli investitori. Ecco l’esperienza di un nostro connazionale

 



Massimo Patruno è un tour operator italiano che da otto anni svolge la sua attività come Ital Cruise a Bayahibe nel settore turistico della navigazione. Recentemente ha raccontato la sua personale vicenda nella quale è coinvolto lo stesso sindaco Enriquillo Brito. Il Patruno è stato minacciato e aggredito. Contro ogni legge gli viene chiesto un  “pedaggio” di 15.000 dollari. Segue il testo delle sue dichiarazioni:

“Sto ricevendo minacce dalla gente qui a Bayahibe e da un piccolo gruppo guidato dal sindaco Enriquillo Brito e da qualche altra persona di qui. Mi stanno esigendo di non operare a Bayahibe perché a loro spetterebbe il diritto di riscuotere ‘pedaggi’ (il pizzo?) dagli imprenditori che operano nel  trasporto marittimo per il motivo che sono di Bayahibe e che non vogliono che persone non del posto operino qui. I ‘pedaggi’ in questione sono piuttosto elevati

La mia azienda opera da otto anni. È  in regola con tutti i permessi di tour operator, di trasporto marittimo e permessi della Marina Militare. Credono di essere superiori alla Marina stessa. Hanno messo un cartello all'ingresso di Bayahibe, dicendo che le barche non possono stare qui.

La Marina della Repubblica Dominicana concede a ciascuna nave un permesso di navigabilità in modo che possa rimanere in qualsiasi porto del paese.

Questa mattina una barca che si trovava qui è stata trascinata a riva per ordine del sindaco.



Mi hanno proibito di lavorare perché non ho voluto pagare una somma di denaro di USD 15.000 per far parte di questa associazione che hanno e per poter operare qui a Bayahibe.

Stamattina, quando sono arrivato, più di 15 persone mi hanno aggredito. Mi hanno colpito in faccia, mi hanno rotto gli occhiali e ho ricevuto botte in tutto il corpo.

Ora sto perdendo molti soldi. Tutte le operazioni sono state paralizzate. Ho dovuto cancellare tutte le mie escursioni, ho informato la Marina Militare e il ministro del turismo che mi sta dando supporto.

Mi hanno fatto molte minacce verbali: Che mi sbatteranno fuori di qui, che mi uccideranno e oggi mi hanno picchiato come mi avevano già promesso.

La mia azienda produce giornalmente USD 1000, 1500 che attualmente sto perdendo.”