Anche il
corrispondente consolare di Las Terrenas, Ennio Marchetti, si è pronunciato
sugli sviluppi degli eventi politici di domenica scorsa.
L’ambasciata
americana ha lanciato subito un avviso ai suoi connazionali qui residenti. La
sospensione delle elezioni comunali ha fatto evidentemente scattare delle
soglie minime di allarme. Essendo questa rappresentanza diplomatica
all’avanguardia nella conoscenza dei rischi di certi sviluppi politici, abbiamo
ritenuto di tradurre in italiano l’avviso e di pubblicarlo immediatamente nei
principali gruppi italo-dominicani di Facebook.
L’iniziativa è
stata contestata dal corrispondente consolare di Las Terrenas Ennio Marchetti
che l’ha tacciata di “terrorismo psicologico fine a se stesso”.
Ecco il suo
post:
“Elezioni
comunali sospese e le reti sociali si inondano di commenti. Molti a sproposito
e pericolosi.
Non ho compreso,
infatti, gli interventi di coloro che preconizzavano una rivolta popolare
imminente, quelli di altri che enfatizzavano i pochi atti delinquenziali
occorsi, meno l’annuncio traumatizzante dell’ambasciata americana che metteva
sul "chi vive" i propri concittadini paventando anche la possibilità
di una fuga dal Paese. Terrorismo psicologico fine a se stesso, quanto inutile.
A chi mi
chiedeva cosa ne pensassi ho sempre risposto: “Vedrai che domani daranno
un’altra data e le prossime saranno con scrutinio manuale”.
"Ha da
passà a nuttata", diceva Eduardo. E così è stato.”
A questo punto
ci si chiede se un integrante della rete consolare onoraria italiana nel paese
possa pronunciarsi come vuole su eventi di tale gravità, tacciando di
“terrorismo psicologico fine a se stesso”, la pubblicazione degli avvisi di
allarme di altre ambasciate sulle reti sociali seguite dalla nostra comunità.