La bufala sulle
dichiarazioni della vicepresidente argentina Cristina Kirchner è al centro
dell’attenzione della collettività italiana della Repubblica Argentina e del
mondo.
A sostegno di
questo inusitato fenomeno di disinformazione di massa c’è in particolare il
giornale Clarin di Buenos Aires noto per il suo schieramento filo-macrista. I
giornali italiani che si sono accodati al principale diffusore della bufala
sono: “Il Fatto Quotidiano”, TGCOM24, Fanpage, AGI, Il Tempo, Sky TG 24.
Tra i personaggi
che hanno aderito alla bufala e che esigono la ritrattazione della Kirchner e
le sue scuse alla comunità italiana sono: l’on. Mario Borghese, il presidente
del CGIE, Mariano Gazzola, entrambi appartenenti al Movimento Associativo
Italiani all’Estero (MAIE), il viceministro degli interni Achille Variati del
PD e il senatore Nicola Morra del M5S, presidente della commissione antimafia.
Di avviso contrario
sono però due prestigiosi quotidiani: il Corriere della Sera e il Messaggero.
Sul giornale di
Milano si legge:
“Kirchner e ‘gli
italiani mafiosi’: bufera sulla vicepresidente argentina e su una frase mai
pronunciata”. “Il riferimento era al nonno di Macri, legato alla ndranghetta.”
Sul giornale di
Roma si legge ancora:
“Italiani mafiosi
per genetica”. Bufera sulla vicepresidente dell’Argentina, ma non l’ha mai
detto.”
Parole non dette e
bufale. Ecco quel che c’è da sapere sulle dichiarazioni di Cristina Kirchner
Ecco il testo in
spagnolo e la relativa traduzione in italiano di quanto dichiarato da Cristina
Kirchner:
Testo trascritto in
spagnolo
…bueno, el
componente mafioso del lawfare (agresión jurídica, palabra inglesa creada para
referirse al ataque contra oponentes utilizando indebidamente los
procedimientos legales para dar apariencia de legalidad) en la Rep. Argentina
se tradujo en la persecución a mis hijos pero especialmente a Florencia. Tal
vez porque advirtieron por mi vida cuotidiana que era un lugar muy especial
para mí y donde podían realmente horadarme porque claro era muy simple ver como
era mi vida. Yo iba permanentemente cuando estaba en Buenos Aires a verla a
ella, a su hija, a mi nieta Helena y entonces además es una chica sola, una
madre soltera sola con su hija, creo que vieron un lugar en donde podían en fin
hacer las cosas que ellos saben hacer tan bien. Debe ser ese componente
mafioso… los ancestros de quien fuera …como denunció un reconocido periodista
en el diario Página 12 cuando habló de la ndranghetta italiana. Deben ser esos
ancestros, bueno…
Página 12_
“Entrevista con
el investigador Rocco Carbone
Las mafias, el
macrismo y las lógicas de poder
El autor de
Mafia Capital analiza la relación entre la familia Macri y la ’Ndrangheta
calabresa para luego reflexionar sobre los modos en que el PRO administró el
gobierno nacional y la relación con sus rivales políticos.”
Traduzione
…beh, la componente
mafiosa del lawfare (aggressione giuridica, utilizzando abusivamente procedure
legali per farla apparire legale) nella Rep. Argentina diventò una persecuzione
nei confronti dei miei figli, specialmente di Florencia. Forse perché si sono
accorti, dalla mia vita quotidiana, che era una cosa molto speciale per me,
dove realmente potevano colpirmi perché certo era molto semplice vedere come
era la mia vita. Quando era a Buenos Aires mi recavo sempre a vedere lei e sua
figlia, mia nipote Helena, inoltre una ragazza sola, una madre nubile sola con
sua figlia, credo che hanno visto un posto dove potevano fare quelle cose che
loro sanno fare così bene. Deve essere quella componente mafiosa… gli avi di
chi è stato… come ha denunciato un noto giornalista nel giornale Pagina 12
quando si è riferito alla ndranghetta italiana. Devono essere quegli avi…
Página 12_
“Interviste con il
ricercatore Rocco Carbone
Le mafie, il
macrismo e le logiche del potere
L’autore di Mafia
Capitale analiza la relazione tra la familia Macri e la ‘Ndrangheta’ calabrese
per successivamente riflettere sulle modalità in cui il PRO ha amministrato il
governo nazionale in relazione ai suoi rivali politici.”