Un italiano si
trova recluso a Haina nel centro di accoglimento di immigrati noto anche come
“Vacacional de Haina”. Non conosciamo il suo nome. C’è un video recente che si
trova sulle reti sociali nel quale il giovane connazionale denuncia la sua
situazione. Dice di essere stato deportato nell’aprile del 2019. Una volta in
Italia si è messo a lavorare per racimolare i soldi necessari per il ritorno.
Già da qui si capisce che il giovane italiano non deve avere tutte le rotelle a
posto. Giunto di nuovo in aeroporto nella R.D. con gli stessi documenti con cui
mesi prima era stato deportato, per l’ingresso nel paese gli sono stati chiesti
soldi. Ha pagato perché dice di avere una donna qui. Dopo un mese è stato
arrestato di nuovo ed è stato trasferito a Haina dove si trova attualmente. Non
riesce a mettersi in comunicazione con la sua famiglia. Dice di subire
maltrattamenti da parte della polizia che lo avrebbe percosso. Si lamenta del
cibo, i 355 pasti consumati sarebbero stati tutti a base di sardine. Dice inoltre
di essere dimagrito moltissimo. Vorrebbe che la sua situazione venisse a
conoscenza della stampa.
https://www.facebook.com/100922851301513/videos/2573100612928656/