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venerdì 4 ottobre 2024

I principali gruppi di popolazione infetti da HIV sono i transgender e gli omosessuali

 



 

Secondo i dati del Consiglio Nazionale per l’HIV e l’AIDS, le persone transgender e omosessuali sono i principali gruppi di popolazione infetti dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV) nella Repubblica Dominicana.

L'ente stima che a fine 2023 a livello nazionale fossero circa 78.500 le persone con VHI. Di questo totale, circa 20.959 corrispondevano a individui che si considerano “Trans”, per il 26,7%. Mentre, 3.846 agli uomini che hanno relazioni con persone dello stesso sesso, pari al 4,9%.

Tra i migranti, guidati da haitiani (32%) e venezuelani (0,5%), si registra una prevalenza significativa che supera i 25.000 infetti o portatori di questa malattia.

Le tre province con il maggior numero di infetti sono Santo Domingo, che ne registra 22.611, pari al 29,1%. Seguono Santiago, con 8.038, pari al 10,3%, e il Distretto Nazionale che ne conta 7.723, pari al 9,9%. La Altagracia è la quarta provincia per numero di infetti, con circa 4.650, pari al 6% del totale.

Il mese scorso, nel Paese sono morte 137 persone a causa di questa malattia. Ogni anno vengono segnalati 1.500 decessi e il numero di persone infette all'anno supera le 2.000 persone.

Secondo le stime ufficiali, la prevalenza dell'HIV nel paese è dello 0,8% della popolazione.


Una depressione causerà pioggia in gran parte del paese




 L'Istituto Dominicano di Meteorologia (Indomet), prevede per questo venerdì l'avvicinarsi di una depressione a diversi livelli della troposfera, che causerà cieli nuvolosi con locali acquazzoni, temporali e raffiche di vento nelle province della costa atlantica, della fascia costiera meridionale, della catena montuosa centrale e della zona di confine.

Queste precipitazioni saranno più frequenti nel pomeriggio verso le province: La Altagracia, La Romana, San Pedro de Macorís, Gran Santo Domingo, San Cristóbal, Azua, Barahona, San Juan, Bahoruco, María Trinidad Sánchez, Puerto Plata, Independencia e Pedernales.

Distretto Nazionale: Parzialmente nuvoloso a tratti con rovesci temporanei ed isolati.

Santo Domingo est: Leggero aumento della nuvolosità con isolati rovesci.

Santo Domingo Nord: Parzialmente nuvoloso con aumenti sporadici della nuvolosità e possibili rovesci di breve durata.

Santo Domingo Oeste: Nubi sparse in aumento a parzialmente nuvolose con temporali improvvisi.



Quotazione del dollaro e dell'euro oggi 4 ottobre 2024

 



Per oggi, la Banca Centrale della Repubblica Dominicana (BCRD) ha fissato il tasso di cambio del peso dominicano rispetto al dollaro statunitense come segue:

Acquisto: RD$59.99.

Vendita: RD$60.19.

Per Banreservas, il tasso di cambio del dollaro per oggi è:

Acquisto: RD$58.65.

Vendita: RD$60.15.

Il Banco Popular ha fissato il tasso di cambio del dollaro come segue:

Acquisto: RD$58.45.

Vendita: RD$60.25.

Secondo la piattaforma Bloomberg Línea, il dollaro nella Repubblica Dominicana è quotato in vendita a 60,25 RD$.

Euro

Questa è la quotazione dell'euro rispetto al peso dominicano:

Banreservas:

Acquisto: RD$63.50.

Vendita: RD$69.00.

Banco Popular:

Acquisto: RD$64.90.

Vendita: RD$68.40.

Banco Scotiabank:

Acquisto: RD$65.40.

Vendita: RD$68.40.

giovedì 3 ottobre 2024

L'80% dei lavoratori edili nella Repubblica Dominicana sono haitiani

 



L'80% dei lavoratori edili nella Repubblica Dominicana, anche nel settore tecnico, sono haitiani.

Lo stipendio nel settore edile è lo stesso sia per i dominicani che per gli stranieri, poiché gli imprenditori cercano specializzazione ed efficienza. Un esperto in barre di ferro per il cemento armato nel cantiere guadagna attualmente tra i 2.500 e i 3.000 pesos al giorno, mentre un muratore che posiziona i blocchi guadagna tra i 2.000 e i 2.500 pesos al giorno.

Molti capomastri dominicani stanno invecchiando e i giovani non si presentano più nei cantieri per cercare lavoro, il che ha portato gli haitiani a cogliere queste opportunità di lavoro.

Questa stessa tendenza si osserva nelle campagne dominicane, dove il lavoro agricolo è svolto principalmente da haitiani, poiché i dominicani non si dedicano a questo mestiere.

Per questo motivo, l’annuncio del governo di deportare 10.000 haitiani privi di documenti ogni settimana sembra più uno “spettacolo mediatico”.

La produzione di vino di banane si espande nel Malawi

 



Il processo di vinificazione è semplice: le banane mature vengono sbucciate, tagliate a pezzetti, pesate e mescolate con zucchero, lievito, uvetta, acqua e guarnite con limoni.

Il composto viene poi lasciato fermentare per diverse settimane, trasformando la polpa in un vino potente e aromatico, contenente il 13% di alcol, simile al vino ottenuto dall'uva. Dicono che sia un vino di ottima qualità.

Il vino, che può variare di colore dal giallo pallido all'ambrato intenso, ha un sapore leggermente dolce e fruttato, spesso accompagnato da un aroma sottile e un gusto leggero di limone e banana.

La chiave per un buon vino risiede nell’equilibrio tra dolcezza e acidità.

Bisogna sapere quando le banane sono nel loro migliore momento. Se sono troppo mature, il vino diventa troppo dolce; Se sono troppo verdi, molto acido.

La diffusione del vino di banana in Malawi è stata accolta con entusiasmo sia dai produttori che dai consumatori.

Nei mercati locali, le bottiglie di vino di banana, vendute a 3 dollari, sono ormai all’ordine del giorno.


Protestano a Puerto Plata per i blackout

 



I blackout sono tornati con intensità nella “Fidanzata dell’Atlantico”, bloccando le attività produttive e il traffico, oltre a far precipitare la zona in un’oscurità spaventosa.

Come se fosse una maledizione, mercoledì notte si è verificato un blackout lungo un chilometro che ha provocato indignazione nella popolazione di San Felipe de Puerto Plata, dove la fornitura di energia elettrica è stata sospesa all'imbrunire.

Il blackout ha generato irritazione collettiva negli abitanti di Puerto Plata, poiché è stato più avvertito del solito a causa delle temperature calde registrate in questo periodo dell'anno.

Rapporti locali indicano che i blackout tengono in ansia i residenti di Padre Granero, Bello Costero, Barrio Codetel, Los Reyes, Cristo Rey, Mirador Sur, Colinas del Sur (El Avispero), Padre Las Casas, Los Domínguez, Los Limones, Los Bordas, Los Ortegas, Villa Progreso e il Barrio Invi.

Inoltre, stanno vivendo un incubo a causa dell'instabilità del servizio elettrico gli abitanti delle zone di Dubeau (Los Callejones), Luperón, Miramar (Los Cocos), Eduardo Brito (La Rigola) e le baraccopoli di La Viara, Las Flores, Altos de Chavón, Los Camberos, Los Olivas, Ginevra Arzeno, Playa Oeste e San Marcos.

Gli abitanti della provincia di Puerto Plata hanno protestato contro i prolungati blackout e si sono lamentati delle fatture elevate della Compagnia Nord di Distribuzione di Elettricità, Edenorte. In settori come Cristo Rey hanno dato fuoco a pneumatici e lanciato pietre e bottiglie nelle strade. Pneumatici sono stati dati alle fiamme anche nel municipio di Luperón, nel settore Islan del municipio di Cabarete e nei quartieri della parte bassa della città di Puerto Plata.

mercoledì 2 ottobre 2024

3.920 sono gli ultracentenari, l’aspettativa di vita nella Repubblica Dominicana è di 75 anni

 

 



Secondo l’Ufficio nazionale di statistica (ONE), l’aspettativa di vita per il 2024 è di 75,10 anni, con una differenza tra i sessi: 72,38 anni per gli uomini e 77,89 anni per le donne.

L’aspettativa di vita raggiungerà quasi 80 anni entro il 2050 e supererà gli 85 anni entro il 2100.

Secondo il 10° censimento nazionale della popolazione e delle abitazioni 2022, la popolazione con più di 60 anni era in quell’anno di 1.418.735 persone, suddivise in 754.506 donne e 664.229 uomini.

Tra le persone della terza età, dai 60 ai 64 anni sono state censite 420.511 persone, suddivise in 219.212 donne e 201.299 uomini. Dai 65 ai 69 anni ne sono state censite 339.486, divise in 161.622 uomini e 177.864 donne. Dai 70 ai 74, 263.015, 138.311 donne e 124.704 uomini. Tra 75-79, circa 170.037, di cui 90.761 donne e 79.276 uomini; dagli 80 agli 84, 115.802, 63.707 donne e 52.095 uomini; tra 85-89, 64.888 di cui 37, 447 donne e 27.441uomini. Tra 90-94, 30.998, 18.364 donne e 12.634 uomini; dai 95 al 99, 10.078, divisi in 6.374 donne e 3.704 uomini.

Infine, sono stati contati 3.920 ultracentenari, 2.466 donne e 1.454 uomini.

Nella Repubblica Dominicana, 2.879.388 si sono identificati come neri e bruni e 1.640.095 come asiatici o bianchi.

 



Secondo il X Censimento Nazionale della Popolazione e delle Abitazioni del 2022, la popolazione di 15 anni o più, identificata dal colore della pelle e da caratteristiche culturali è di 8.616.295 persone. La Repubblica Dominicana, sempre secondo il censimento, ha una popolazione di 10,773,983 abitanti.

In totale, l'indagine ha diviso i colori della pelle in nero, “moreno” (bruno), meticcio, mulatto, “indio”, asiatico e bianco per conoscere i colori con cui si identificano i dominicani.

Le persone che hanno risposto di essere nere sono 642.018; i bruni o “morenos” 2.237.370; i meticci 665.387; i mulatti 330.207; gli “indios” 2.946.377; gli asiatici 28.343; i bianchi 1.611.752.

Tuttavia, l’ONE (Ufficio Nazionale di Statistica) ha stabilito che l’82% della popolazione di 15 anni e più residente nella Repubblica Dominicana è di origine africana. A tale gruppo, infatti, appartengono i neri, i “morenos”, i mulatti e gli “indios”.

martedì 1 ottobre 2024

Oggi è la Giornata Internazionale del Caffè, la seconda bevanda più consumata al mondo

 



Ogni 1° ottobre si celebra la Giornata Internazionale del Caffè, una bevanda ricca di antiossidanti molto apprezzata in tutto il mondo, considerata il secondo liquido più consumato dall'umanità.

Si stima che ogni giorno se ne consumino tre milioni di tazze ed è la seconda bevanda più richiesta del pianeta, superata solo dall'acqua.

Questa data vuole rendere omaggio ai diversi attori dell'industria del caffè in tutto il mondo, per celebrare il loro lavoro, di cui milioni di persone godono ogni giorno. Principalmente, l’idea è quella di promuovere un ambiente di lavoro sicuro e sano nella catena di produzione.

Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, bere caffè aiuterà a ridurre sensibilmente il rischio di morte prematura ed evitare di soffrire di malattie cardiovascolari e del tratto digestivo.

Almeno tre o più tazze di caffè al giorno possono ridurre la mortalità prematura del 18% negli uomini e dell’8% nelle donne. Si tratta di un dato molto importante considerando che, ogni giorno, nel mondo se ne bevono 2,25 miliardi di tazze.

Il caffè è molto più di una bevanda per milioni di persone, è un'esperienza sensoriale, una tradizione culturale e, in molti casi, uno stile di vita.

Migliora la concentrazione e l'attenzione: la caffeina, il principale componente attivo del caffè, è un potente stimolante del sistema nervoso centrale. Bere caffè può migliorare l’attenzione, la memoria a breve termine e la concentrazione, rendendolo uno strumento utile per aumentare le prestazioni cognitive.

Il caffè è una delle principali fonti di antiossidanti nella dieta occidentale. Questi composti aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo, riducendo il rischio di malattie croniche come il cancro e problemi cardiovascolari. Gli antiossidanti presenti nel caffè, come i polifenoli, hanno anche proprietà antinfiammatorie.

Diversi studi hanno dimostrato che il consumo regolare di caffè è associato a un minor rischio di sviluppare malattie come il Parkinson, l’Alzheimer, il diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro. Ad esempio, è stato riscontrato che le persone che bevono caffè hanno il 65% in meno di probabilità di sviluppare l'Alzheimer.

Il caffè ha anche effetti protettivi sul fegato. Riduce il rischio di cirrosi e malattie epatiche croniche.

La caffeina migliora anche le prestazioni fisiche. Stimola il sistema nervoso e aumenta i livelli di adrenalina, che possono migliorare la resistenza e la capacità fisica durante l'esercizio.

Bisogna stare attenti e non abusare della caffeina, perché a volte può causare dipendenza.

Le esportazioni di oro crescono di oltre il 20% tra gennaio e agosto 2024



Le esportazioni di oro sono state fondamentali nell’economia dominicana, riflettendo sia il suo potenziale minerario che la sua importanza nel commercio internazionale.

Fino ad agosto 2024, secondo la rivista Commercio della Direzione generale delle dogane (DGA), si è registrata una crescita notevole, con esportazioni di oro e argento ammontanti a 899,5 milioni di dollari, con un aumento del 20,08% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo aumento si traduce in una differenza di 150,43 milioni di dollari rispetto ai 749,12 milioni di dollari esportati tra gennaio e agosto 2023.

Nel contesto delle esportazioni totali di beni, le esportazioni di oro e argento rappresentano il 34,42%, distinguendosi come uno dei settori più dinamici del regime nazionale.

I dati del Centro di Esportazione e Investimento della Repubblica Dominicana (Pro Dominicana) indicano che le destinazioni delle esportazioni di oro dominicano nel 2024 sono: India con una quota di 393,5 milioni di dollari e Svizzera con 468,1 milioni di dollari.

Nel 2023 la maggior quantità di oro è stata destinata alla Svizzera con un valore esportato di 793,8 milioni di dollari. L'India ha avuto una quota minore con 327,8 milioni di dollari.

Con l’aumento delle esportazioni, anche il prezzo dell’oro ha mostrato un aumento. Attualmente un'oncia d'oro viene scambiata a 2.630,14 dollari, con un incremento del 5,04% dall'inizio di settembre. Questo aumento dei prezzi ha notevolmente avvantaggiato gli esportatori dominicani, consentendo la capitalizzazione del valore delle risorse naturali.

Il rapporto della Banca Centrale della Repubblica Dominicana (BCRD) evidenzia che l’economia è cresciuta del 5,6% nell’agosto 2024, grazie anche al dinamismo del settore minerario, che ha riscontrato una crescita dell’8,5% trainata dall’oro.

Il principale giacimento d'oro nella Repubblica Dominicana è la miniera di Pueblo Viejo, gestita da una joint venture tra Barrick Gold (60%) e Newmont (40%).

Dall'inizio delle sue operazioni nel 2012, Pueblo Viejo è stato fondamentale per l'approvvigionamento di oro del paese.

La crescita inarrestabile del turismo nella Repubblica Dominicana



Negli ultimi quattro anni, la Repubblica Dominicana ha vissuto un notevole boom nel settore del turismo, affermandosi come una delle destinazioni più attraenti dei Caraibi e dell'America Latina. Nonostante le sfide globali, come la pandemia di COVID-19 e la guerra in Ucraina, il Paese è riuscito a mantenere la leadership nel settore.

Nel 2020, la Repubblica Dominicana è stata uno dei primi paesi a riprendersi e a superare i numeri pre-pandemia. Nel 2024, ha raggiunto il massimo storico di 10,3 milioni di visitatori (10.306.570), un aumento significativo rispetto ai 6,4 milioni ricevuti nel 2019, l’ultimo anno prima della pandemia.

Questa crescita impressionante è stata guidata da una rapida ripresa del turismo post-pandemia. Nel 2021, la Repubblica Dominicana è stata una delle poche destinazioni rimaste aperte al turismo internazionale, implementando rigorosi protocolli di biosicurezza che hanno dato fiducia ai viaggiatori.

In senso generale, nel quadriennio agosto 2020-agosto 2024, il Paese ha accolto 32.760.514 turisti. Ciò si traduce in un tasso di occupazione che è passato dal 35,4% dell’ultima metà del 2020 all’84,3% del primo trimestre del 2024. Per una media del 64% nell’attuale amministrazione, nonostante quasi due anni di pandemia e negli ultimi 24 mesi è stato sostenuto a circa l’80%.

Secondo i dati di UN-Tourism (ex UNWTO), la Repubblica Dominicana ha ottenuto risultati notevoli durante la pandemia; Nonostante la contrazione economica del 2020, gli investimenti diretti esteri (IDE) nel settore del turismo hanno raggiunto i 942 milioni di dollari.

Le entrate turistiche tra gennaio e giugno 2024 sono state pari a circa 5,7 miliardi di dollari, ovvero 700 milioni di dollari (14,1%) in più rispetto alle entrate dello stesso periodo del 2023.