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mercoledì 23 ottobre 2024

Il BRICS presenta un prototipo di banconota e la carta BRICS Pay

 



Il 16° vertice BRICS, tenutosi a Kazan, in Russia, ha catturato l’attenzione globale. Nell'ambito di questo evento è stato mostrato un prototipo di banconota che simboleggia l'unione di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, nonché di altri paesi potenzialmente membri.

L’idea di istituire una moneta comune è stata discussa in precedenti vertici, compreso quello di Johannesburg dell’agosto 2022. L’obiettivo principale di questa nuova moneta è ridurre la dipendenza dei paesi membri dal dollaro e dall’euro, pur mantenendo le loro valute nazionali. Ciò consentirà una maggiore stabilità economica e ridurrà i rischi associati alle fluttuazioni valutarie.

L’introduzione di una valuta BRICS potrebbe non solo ridefinire il commercio tra i suoi membri, ma anche avere un profondo impatto sull’ordine economico globale. Durante il vertice, i leader hanno discusso di come questa mossa potrebbe ridurre la vulnerabilità delle loro economie all’influenza del dollaro forte.

In questo contesto, la nuova banconota rappresenta una sfida diretta alla supremazia del dollaro, incoraggiando una maggiore cooperazione economica tra i paesi in via di sviluppo.



Inoltre, al vertice è stato presentato il sistema di pagamento BRICS Pay che consentirà transazioni senza contanti tramite codici QR, evidenziando così la crescente integrazione finanziaria del blocco.

I paesi BRICS stanno sviluppando un sistema alternativo allo SWIFT.

BRICS Pay riguarda fondamentalmente uno scambio di informazioni finanziarie tra le banche centrali dei paesi membri, con la BRICS Development Bank come entità di coordinamento. Il paese emittente può pagare beni e servizi nella sua valuta locale e il paese ricevente riceverà l'equivalente nella sua valuta locale.

Il sistema è un analogo di SWIFT, con l'obiettivo di garantire regolamenti internazionali. Va ricordato che il sistema SWIFT, che collega circa 11.000 istituti finanziari in tutto il mondo in più di 200 paesi, esclude paesi come Russia e Venezuela a causa delle sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti. La Cina, dal canto suo, ha un proprio sistema (CIPS).

Non è una valuta comune. "Al momento stiamo studiando le possibilità di espandere l'uso delle valute nazionali e di creare strumenti che rendano questo lavoro sicuro", ha detto Vladimir Putin.