Il nubifragio che
si sta abbattendo sul NordItalia ha provocato lo straripamento di numerosi
fiumi e l'allagamento di locali, case e strade in diverse località del Paese,
soprattutto nella regione Toscana, che questo venerdì è stata la più colpita.
Il presidente
della Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato lo stato di emergenza nella
regione.
In Emilia
Romagna, questo sabato è previsto che l'allerta venga alzata al rosso, la
massima, in quanto sono attesi forti temporali e il livello dei fiumi della
regione, già interessati dalle piogge di questi giorni, aumenterà.
Questo venerdì
continua l'allerta arancione in Liguria e in Lombardia, a cui si sono aggiunte
anche il Veneto e la Toscana, ha indicato la Protezione Civile.
In Toscana, il
fiume Cornia è esondato e nei pressi del comune di Campiglia Marittima è stato
necessario evacuare una casa di riposo per anziani dopo che l'acqua ha rotto la
diga sulla sponda opposta del paese allagando il territorio e penetrando in
diverse case.
Nei pressi dei
centri abitati di Affitti e Banditelle, dodici persone che vivevano nella zona
sono rimaste isolate e sono state soccorse dai vigili del fuoco con delle
imbarcazioni.
In un paese
vicino, a Cafaggio, è esondato anche il fiume Verdancio, facendo crollare uno
dei suoi ponti e allagando diverse strade.
Nella storica
città toscana di Siena, le cui scuole sono chiuse da diversi giorni a causa del
maltempo, la stazione ferroviaria è stata completamente sommersa dalle piogge.
Nel Veneto
l'attenzione è puntata sui fiumi Bacchiglione e Retrone, che stanno
sensibilmente alzando il livello delle loro acque e si teme che possano
straripare dagli argini e provocare esondazioni.
Anche al Sud, nella
Penisola Sorrentina e nella Costiera Amalfitana, si registrano allagamenti e
smottamenti e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta monitorando
attentamente la situazione.