Cerca nel blog

venerdì 25 ottobre 2024

Gli inverter e le candele tornano in voga a causa degli insistenti black-out e alla ricerca di una soluzione lo stato si indebita di altri 225 milioni di dollari

 



Le crescenti denunce di blackout, giorno e notte, continuano a dominare il malcontento della popolazione in diversi quartieri del Gran Santo Domingo e nelle comunità dell'interno del paese, al punto che molte persone hanno dovuto “rispolverare” o acquistare gli inverter elettrici quasi dimenticati e a munirsi di candele.

Le interruzioni di corrente hanno scatenato proteste in diverse comunità. È il caso dell'aincendio di pneumatici a Villa Faro, Sábana Pérdida, Los Alcarrizos, a Barahona, Pedernales, Puerto Plata e in altre località.

I motivi di questi blackout non sono chiari. Sicuramente con questo governo la fornitura elettrica è peggiorata moltissimo. Il problema persiste e per risolverlo è stato approvato l'ennesimo prestito, questa volta per 225 milioni di dollari da destinarsi al miglioramento della distribuzione elettrica, alla costruzione di nuove sottostazioni elettriche e alla riabilitazione di quelle esistenti. Una somma che si aggiunge al già macroscopico indebitamento contratto da questo governo. L'opposizione si è opposta al finanziamento in quanto lo ha ritenuto inutile e forse anche per un po’ di invidia. I soldi in arrivo sono sempre un’occasione per far festa, ma a questa partecipano solo coloro che li gestiscono.