Una lite
condominiale finita in tribunale due anni fa è degenerata in un sequestro di
persone ai danni di una famiglia Italo-dominicana, la moglie e le due figlie di 3 e 8 anni di un connazionale, e un’anziana 77enne di nome Milena.
L'imprenditrice
italiana Alessandra Valeria Girelli, anche lei anziana e italiana, è accusata
di aver cambiato le serrature di due porte, impedendo alle menzionate persone di
uscire dall’appartamento e privandole anche dell’acqua corrente.
La signora Milena si è sentita male
Sicuramente il
connazionale Pietro, non conosciamo il suo cognome, non immaginava che le cose
sarebbero andate a finire così quando ha acquistato l'immobile per la sua
famiglia.
La signora
Girelli rivendica la proprietà anche dell'area di accesso all'appartamento del
connazionale. Per dirimere la controversia tra le parti si è instaurata una
causa civile già due anni fa e siccome queste cose vanno per le lunghe, l’imprenditrice
ha deciso di fare di testa sua: ha cambiato le serrature delle porte
dell'abitazione e la famiglia è rimasta chiusa per due giorni.
I due avvocati del
connazionale Pietro sono riusciti a far intervenire le autorità locali che hanno
provveduto a rompere le serrature e a ripristinare l'accesso all'acqua corrente.
L'imprenditrice
non ha gradito questo intervento e ha cercato di ostacolarlo, sostenendo che
quella era un'area di proprietà privata. Voleva forse fare morire di fame e sete
i vicini di casa? Chissà. Comunque su questa vicenda non mi risulta che ci sia
stato ancora un seguito, ma presumo che l’azione della signora Girelli non
rimarrà impunita: un sequestro di persone, quando ci sono minorenni di mezzo,
da queste parti è considerato un gravissimo reato.