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lunedì 28 ottobre 2024

Quasi il 20% dei conducenti sono risultati positivi al test dell’alcol durante il piano pilota sul viale Churchill

 

 



In una recente operazione pilota condotta dall'Istituto nazionale del traffico e dei trasporti terrestri (INTRANT) sul viale Winston Churchill, i risultati mostrano un numero allarmante di guidatori sotto l'effetto dell'alcol.

L'intervento, effettuato tra le ore 22:30 del venerdì e l’1:45 di sabato, ha incluso il test dell'etilometro di 184 conducenti. Di questi, 36 sono risultati positivi, cioè il 19,5% del totale, e dei casi positivi, 17 hanno superato i limiti stabiliti e sono stati considerati intossicati.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Repubblica Dominicana è tra i paesi con il tasso di mortalità per incidenti stradali più alto al mondo.

Si stima che ogni anno gli incidenti stradali causino la morte a circa 30 persone ogni 100.000 abitanti, un numero significativamente elevato rispetto alla media globale di 18 morti ogni 100.000 abitanti. A seguito di queste cifre il Paese figura come uno dei più pericolosi dell’America Latina e dei Caraibi per gli automobilisti.

Il consumo di alcol, soprattutto durante la guida, è uno dei principali fattori che contribuiscono a questa statistica.

Secondo lo studio “Incidenti di transito in America Latina” della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (ECLAC), il 35% dei decessi legati al traffico nella Repubblica Dominicana hanno qualche rapporto con il consumo di alcol, un dato allarmante che riflette l’urgente necessità di misure correttive.

Nella Repubblica Dominicana, il Codice della Strada stabilisce un limite massimo di alcol nel sangue di 0,03 grammi per litro (g/L) per i conducenti di veicoli privati ​​e di 0,00 g/L per i conducenti di mezzi pubblici e motocicli. Tuttavia, molti conducenti ignorano questo limite.

Studi medici hanno dimostrato che concentrazioni di alcol superiori a 0,05 g/L stanno già cominciando a influenzare le capacità cognitive, alterando la coordinazione e i tempi di reazione.

Al di sopra di 0,08 g/L, la maggior parte dei conducenti presenta effetti evidenti di intossicazione, come una ridotta concentrazione e una maggiore difficoltà nel valutare distanze e velocità.