Di retaliation in
retaliation, il conflitto mediorientale evolve verso un punto di non ritorno. In
realtà la differenza tra il Giudaismo e il Cristianesimo è abissale.
Tanti sono gli aspetti assolutamente incompatibili tra le due religioni. In
particolare due:
“Occhio per
occhio dente per dente”. Nell'Antico Testamento questa è la regola ovvero il
diritto, o piuttosto l’obbligo, alla vendetta, a infierire un danno almeno pari
a quello ricevuto. Un principio che sta alla base della retaliation anche
quando il danno ricevuto è conseguenza di un danno provocato. Praticamente è
quanto stiamo osservando adesso in Medio Oriente. Una spirale di violenza che
porta inesorabilmente a una guerra totale, dove non ci possono essere né
vincitori né vinti. Un pilastro del Cristianesimo, invece, è proprio il perdono.
Chi si vendica non può definirsi cristiano.
“Ama il Prossimo
tuo come te stesso”. Un comandamento aggiunto da Gesù ai 10 elencati nelle
tavole di Mosè. Sulla definizione di “Prossimo”
esistono divergenze fondamentali tra le due religioni. Per il cristiano tale e
ogni essere umano, per i giudeo solo un altro giudeo. Questo spiegherebbe l'atrocità
con la quale Israele infierisce sulle popolazioni civili palestinesi, il che
viene da molti considerato una vera e propria pulizia etnica.