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giovedì 10 ottobre 2019

Frank Ranieri ha piena fiducia nella JCE




L’imprenditore turistico italo-dominicano Frank Ranieri dichiara di avere piena fiducia nella JCE
Secondo il connazionale il conflitto politico attuale rientra nella norma degli eventi post elettorali. In pratica il Ranieri si schiera dalla parte di coloro che parlano di “pataleo”, il classico scalpitio di chi non accetta di essere stato sconfitto.
Una fiducia quella dell’imprenditore turistico quanto meno discutibile perché a guardar bene è evidente che i membri della JCE, sotto la cui responsabilità sono state svolte le prime elezioni elettroniche del paese, di informatica e di sistemi in generale non capiscono una mazza.
Il presidente parla di logaritmi anziché di algoritmi, un anziano membro rinuncia irrevocabilmente davanti alla stampa e dopo l’arrivo di alcuni familiari e di uno staff medico revoca la sua rinuncia… Familiari, medici, un mistero dietro l’altro.
Infine la JCE decide di effettuare in un primo tempo il conteggio manuale dei voti di 821 seggi. Subito dopo opta per il conteggio manuale di tutti i 7.372 seggi ed esclude il controllo giudiziario del software e dell’hardware.
Un gruppetto di vegliardi appartenenti sicuramente a lobby diverse, che non se ne intende di informatica decide sulle sorti della democrazia della Repubblica Dominicana.
Nonostante tutto l’italo-dominicano Frank Ranieri ha piena fiducia nella JCE e sostiene che questa situazione non si ripercuoterà sul turismo. Speriamo bene perché quest’anno il settore ha già sofferto abbastanza.
Per quel che riguarda la trascendenza a livello internazionale della vicenda non siamo ancora in grado di esprimere giudizi. Intanto per lunedì prossimo è stata convocata da Leonel Fernandez un’altra manifestazione davanti alla JCE.