Parvin Tadjk 59enne è sua madre ed è la moglie di Beppe
Grillo. La vediamo nella foto. Cittadina iraniana ha pensato bene di dare a suo
figlio un nome glorioso della sua etnia. Ciro II di Persia o il grande Ciro. Il
nome altisonante non si addice molto al rampollo di Grillo che ha tutta l’aria
di essere un balordo.
Parvin, una bella donna, nonostante l’età, riesce a far
pensare che sia vero quel che l’Elevato Belin va dicendo e cioè che per la salute della sua prostata intrattiene 23 rapporti sessuali al mese.
Per diverse settimane sulla vicenda dello stupro c’è stata
una sorta di silenzio stampa. Non si è saputo più nulla.
Ha fatto più scalpore la passeggiata del figlio sedicenne
di Salvini a Ravenna sulla moto d’acqua della polizia.
Al tempo dell’inizio del black out delle notizie si
sapeva che la Tadjk doveva essere sentita in quanto si trovava nell’appartamento
accanto a quello dove il rapporto sessuale incriminato ha avuto luogo. Ora è
noto, pare che lo abbia riferito due o tre giorni fa, che lei non si è accorta
di niente perché dormiva. Bisogna ancora sentire la domestica. Piano piano, con
tutta la calma l’indagine si avvia verso la conclusione e si dovrà decidere il
rinvio a giudizio dei giovani o meno.
Gli elementi per esprimere un giudizio dovrebbero esserci
tutti. Il rapporto è stato filmato da uno dei tre, l’unico che non ha avuto un
amplesso con la ragazza. E’ stata identificata l’amica che dormiva ubriaca in
cucina. Attendiamo il seguito.
A rigor di logica dovrebbe trattarsi di uno stupro per il
solo fatto che la diciannovenne milanese era in stato di ebbrezza. Vedremo come
andrà a finire. Abbiamo tutto il tempo.
Notiamo però che le informazioni fornite alla stampa sin
dall’inizio sono state un po’ tendenziose. La denunciante è stata definita una
modello di origine scandinava. Invece si tratta di una studentessa, diplomata
in uno dei migliori licei italiani e facente parte di una famiglia benestante
con il padre norvegese. A questo punto si sarebbe potuto dire che il figlio
della Tadjk è un energumeno amante delle
arti marziali che nei social parla liberamente di stupro e che è di origine
iraniana. Viste così le cose si ha tutta un’altra impressione…