Il MAIE ha saputo
trasformare una sconfitta elettorale in una vittoria senza precedenti. Nelle
elezioni del 2018 ha perso 33.000 voti e un deputato, riuscendo a portare a
Roma soltanto un deputato e un senatore. L’Usei invece ha avuto un exploit e ha
piazzato a Roma, come il MAIE, un deputato e un senatore. Eugenio Sangregorio,
il deputato e presidente dell’USEI non ha aderito alla coalizione di governo
M5S-Lega, Adriano Cario invece ha abbandonato l’USEI ed è passato al MAIE,
tradendo i suoi elettori. Una mossa che ha arricchito il partito di Ricardo
Merlo di un senatore, consentendogli quindi di dare un apporto importante alla
fiducia del governo giallo-verde a fronte del quale gli è stata assegnata la
carica di sottosegretario agli esteri. La stessa situazione si è ripetuta con l’attuale
coalizione M5S-PD.
Il successo del
MAIE non è quindi dipeso dal voto degli elettori italo-argentini, fortemente in
calo, ma dal voltafaccia all’USEI del senatore Adriano Cario.
Sulla vittoria dell’USEI,
però, c’è da ridire. Questa è, infatti, costellata da un forte sospetto di
brogli elettorali. Il primo a denunciarli come cosa certa è stato il delfino di
Merlo nell’emisfero settentrionale Ricky Filosa, direttore del giornale
ItaliaChiamaItalia. Certo che la scarsa visione politica del giornalista ed
editore italiano non gli consentiva al tempo di prevedere quanto il presidente
del MAIE, politico esperto, sarebbe riuscito ad ottenere con l’acquisizione del
senatore accusato di brogli.
L’ex deputato Fabio
Porta parla di 20.000 voti nati dal nulla a favore dell’USEI. Decine di migliaia
di schede compilate con la stessa calligrafia.
I tribunali di
Buenos Aires e di Roma se ne stanno occupando. Si deve arguire allora che il
governo italiano, sostenendosi sul voto di Merlo e di Cario, sia puntellato dai
sospetti brogli elettorali argentini.
Il fine giustifica
i mezzi? Dobbiamo ritenere che l’adesione del MAIE alla coalizione M5S-PD con
la conferma di Merlo come sottosegretario sia positiva per gli italiani
residenti all’estero?
Il sostegno del
MAIE al governo M5S-PD lo rende complice di tutte le politiche anti italiane di
questa coalizione. Ad esserne vittime sono gli italiani residenti in Italia e
quelli residenti all’estero.
Per questi ultimi i
risultati negativi sono agli occhi di tutti.