In tempi di ondate
vandaliche che prendono di mira personaggi che hanno inciso fortemente nella
storia dell’umanità, le statue dedicate al navigatore genovese sono a rischio.
Il Parque Colón è
uno spazio urbano che esiste dal 1506 e che è servito nei secoli come centro
principale per le feste cittadine, oggi rappresenta un luogo di ritrovo in cui
si svolgono frequenti eventi culturali.
Il parco è stato
riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Era noto come Plaza Mayor e nel 1887 il
suo nome venne modificato in quello attuale a seguito dell’introduzione della
statua del Grande Ammiraglio, opera dello scultore francese E. Gilbert.
Il CTIM l’ha presa
sotto l’ala per proteggerla e per dedicarsi alla sua manutenzione. I piccioni
sono belli da vedere, ma come sappiamo, in qualche modo riescono a mettere a
rischio persino il bronzo di cui le statue del navigatore e di Anacaona sono
fatte.
La pulizia non è
mai abbastanza e chi ama cura, per cui l'associazione che si
è sempre contraddistinta per il suo amore patrio ora si prenderà carico del
monumento dedicato a uno dei più grandi personaggi italiani di tutti i tempi
per i suoi vasti apporti alla scienza della navigazione e per i valori rinascimentali
che lo ispiravano.
Il CTIM si
affiancherà nell’opera di tutela del monumento all’Oficina del Patrimonio
Monumental de la República Dominicana.
Tutti noi,
connazionali qui residenti, saremo inoltre chiamati a contribuire al sostegno
di questa iniziativa che ci fa onore. Ci vorrà poco, ma in termini di
soddisfazione come italiani ne guadagneremo tantissimo, soprattutto nel
messaggio che daremo ai nostri figli e a tutti, tanti, i discendenti di
italiani che vivono nella Repubblica Dominicana.
All’evento erano
presenti il Cav. Paolo Dussich, delegato nazionale del CTIM e presidente del
Com.it.es, i membri del direttivo dell’iniziativa: Ruth Palermo, Massimiliano
Scerra, Rosalia Feris e diversi aderenti all'associazione e membri di Fratelli d'Italia.
Breve descrizione
del monumento: il Grande Ammiraglio punta con il dito verso nord. Sul
piedestallo in marmo si trova rappresentata Anacaona, regina dei Taini.