Le probabilità di
uscire con vita dall’UCI sono del 40%
Non è una novità:
per i pazienti di covid-19 ricoverati nelle unità di cura intensiva (UCI) del
Centro Cardio-Neuro-Oftalmologico y Transplante (Cecanot) le probabilità di
decesso sono del 60%. L’elevato tasso di mortalità si registra nei pazienti di
più di 60 anni che sono ipertesi, diabetici e obesi.
Quando uno di
questi pazienti viene ricoverato nell’UCI, ha un livello abbastanza critico di
ossigenazione nel sangue per cui si applica la terapia di pressione positiva
continua delle vie respiratorie (CPAP in inglese) per pompare aria e pressione
e spandere l'aria polmonare. Se con questo non migliorano le sue condizioni, si
procede a collocaregli un tubo all'interno della trachea per vedere se questa ventilazione
contribuisce alla spansione polmonare, ciò che in certi casi funziona e in
altri no.
Abbiamo capito
tutto. Non hanno imparato niente dall'esperienza italiana e stanno ammazzando i
loro pazienti...