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martedì 28 luglio 2020

Ricoveri nelle unità di cure intensive dominicane: l'anticamera del cimitero...




Le probabilità di uscire con vita dall’UCI sono del 40%

Non è una novità: per i pazienti di covid-19 ricoverati nelle unità di cura intensiva (UCI) del Centro Cardio-Neuro-Oftalmologico y Transplante (Cecanot) le probabilità di decesso sono del 60%. L’elevato tasso di mortalità si registra nei pazienti di più di 60 anni che sono ipertesi, diabetici e obesi.

Quando uno di questi pazienti viene ricoverato nell’UCI, ha un livello abbastanza critico di ossigenazione nel sangue per cui si applica la terapia di pressione positiva continua delle vie respiratorie (CPAP in inglese) per pompare aria e pressione e spandere l'aria polmonare. Se con questo non migliorano le sue condizioni, si procede a collocaregli un tubo all'interno della trachea per vedere se questa ventilazione contribuisce alla spansione polmonare, ciò che in certi casi funziona e in altri no.

Abbiamo capito tutto. Non hanno imparato niente dall'esperienza italiana e stanno ammazzando i loro pazienti...