l larimar è stato
scoperto meno di tre decenni fa e la sua fama si è diffusa immediatamente in
quanto si è dimostrata una di quelle gemme rare che si trova in un solo posto
al mondo. Questo significa che il larimar non solo è affascinante, ma che è
estremamente vario. Il larimar è un tipo di pectolite ovvero una roccia
composta in gran parte da pectolite, idrato acido di silicato di sodio e di
calcio. Anche se la pectolite si trova in molti posti, non ha mai il colore blu
unico del larimar. Questo colore blu, diverso dalle altre pectoliti, è il
risultato della sostituzione del cobalto con il calcio. L'unica località dove
il larimar, o pectolite blu compare sulla crosta terrestre è la provincia di
Barahona nella regione del sud-est della Repubblica Dominicana. La miniera di
larimar si trova nel paese "Los Chupaderos" circa a 10 km di Barahona
nei monti delle vicinanze. Questo è attualmente il luogo dove il larimar è più
abbondante.
Il 22 novembre del
1916 Miguel Domingo Fuerte della parrocchia di Barahona chiese il permesso al
ministero della Repubblica Dominicana di esplorare e sfruttare una miniera che
aveva scoperto e che conteneva una roccia blu. Dato che nessuno sapeva a cosa
si riferisse il sacerdote, la richiesta non andò a buon fine e la scoperta della
pietra blu venne ritardata ancora. Soltanto nel 1974 ai piedi della catena di
Bahoruco nella provincia costiera di Barahona una striscia azzurra sulla sabbia
attirò l'attenzione di Miguel Mendez e del volontario Norman Rilling. Questi
scavarono e riscoprirono il larimar. Gli indigeni pensavano che la pietra
provenisse dal mare e la chiamarono pietra blu. Miguel Mendez diede alla pietra
il nome di larimar, associando il nome di sua figlia Larissa al mare. Le pietre
trovate erano sedimenti alluvionali, lavati nel mare dal fiume di Bahoruco.
Un'indagine rivelò che tale miniera era l’unica conosciuta nel mondo e il
larimar venne classificato nel 1979 come pietra semipreziosa.
I gioielli di
larimar sono disponibili nella Repubblica Dominicana e nei Caraibi. In questi
si unisce con l'argento, ma spesso, in caso di pietre di qualità superiore,
queste vengono unite all'oro.
Si valuta la
qualità della pietra a seconda del colore. Quanto più la pietra è blu profondo
più questa è preziosa. Per i gioielli di alta qualità si utilizzano pietre tra
il blu cielo e il blu profondo molte volte unendo queste due tonalità. Esistono
anche colori verdi, ma non si considerano pregiati a meno che il verde non sia
intenso. Le colorazioni rosse di larimar indicano tracce di ferro. Conviene
segnalare che le pectoliti sono fotosensibili ed è per questo che il larimar
perde il suo colore azzurro nel corso degli anni.
Nei circoli
metafisici si dice che il larimar abbia delle proprietà di guarigione come la
maggioranza dei cristalli e pietre preziose. Non esiste però alcuna prova
scientifica al riguardo.
La pietra è
considerata femminile, è estremamente liscia e diffonde calma ed equilibrio e
si dice che facilita il parto e che, a livello psicologico apporta serenità nel
suo intorno e stimola la creatività