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mercoledì 31 agosto 2022

I picchi di violenza nei quasi otto mesi di quest'anno

 



La violenza ai massimi livelli in questo 2022 è stata registrata nei mesi di gennaio, aprile, maggio, giugno.

Tra gennaio e agosto di quest'anno, più di 700 persone hanno perso la vita a causa di omicidi e femminicidi. Questi diversi tipi di violenza hanno catturato l'attenzione dell'opinione pubblica per le cause e le circostanze in cui sono stati commessi.

Gli eventi violenti coinvolgono cittadini comuni, funzionari, artisti, reclusi, polizia, militari. Tutto questo succede in un momento in cui il governo dominicano sta compiendo passi verso la riforma della polizia, accompagnata da una strategia globale per la sicurezza dei cittadini chiamata "Mi País Seguro", dove, secondo quanto riferiscono i giornali, continuano gli atti di violenza. Nei quartieri di Cristo Rey, La Zurza, La Fe e La Puya, i furti e le rapine non sono diminuiti.

Da gennaio a maggio 2022 nel Paese sono stati registrati 660 omicidi, 28 di questi sono stati femminicidi. Una cifra che supera i decessi, per quello stesso periodo nel 2021 con 554 omicidi, questo secondo i dati presentati dalla Procura generale sul proprio sito. Più del 64% dei decessi registrati finora quest'anno sono dovuti a risse.

In aggiunta, i dati sulla violenza fisica di genere e intrafamiliare hanno raggiunto 15.886 denunce da gennaio a maggio nei diversi uffici del pubblico ministero in tutto il territorio nazionale.

La violenza ai massimi livelli in questo 2022 è stata registrata nei mesi di gennaio, aprile, maggio e giugno. Nei primi cinque mesi dell'anno si sono verificati più di 100 decessi al mese per atti violenti.

All'inizio dell'anno, al terzo giorno, si erano già registrati almeno 10 omicidi, i primo in una casa di Bonao, nella provincia di Monseñor Nouel, dove due persone sono morte e altre due sono rimaste ferite per aver rifiutato di mettere musica.

In quel mese il Paese ha registrato 127 omicidi. 114 uomini e 13 donne hanno perso la vita in risse, rapine, omicidi commissionati e altri atti violenti. In questi eventi, 73 persone sono morte per ferite di arma da fuoco, 36 per armi bianche e altre 18 per armi di diverso tipo. Sessanta di queste persone avevano tra i 18 ei 34 anni.