Centinaia di
persone hanno partecipato ieri nel Distretto Nazionale alla Marcia Patriottica
convocata dall’Istituto Duartiano per reclamare alla comunità internazionale
che agisca nei confronti della crisi sociopolitica e di violenza che è in atto in
Haiti. I manifestanti sono partiti alle 10 del mattino dal Parco Colón
portandosi dietro la bandiera dominicana nella loro traiettoria fino al parco
Independencia dove si è conclusa la marcia.
I partecipanti
esibivano cartelli con slogan tipo “Onu, risolvi questo problema” “Haiti è un
problema della comunità internazionale” o messaggi che invitavano le autorità locali
all’applicazione della legge migratoria.
In realtà tutti i
politici dominicani che contano dei tre principali partiti aderiscono all’élite
globalista che punta all’unificazione dell’isola. Con l’attuale governo sono
diminuite quasi alla metà le deportazioni di haitiani illegalmente soggiornanti
nel Paese e sono aumentati vertiginosamente gli ingressi a causa della
delinquenza dilagante in Haiti.
Le manifestazioni
non incidono minimamente sul corso del programma di unificazione in atto che
ogni governo dominicano che assume il potere persiste nel portare avanti.