Jacabito Alponse
Pierre, nella foto, dominicano, era il capo della banda di ipnotizzatori.
Questi rapinatori
si avvalevano di una sostanza che produce uno stato ipnotico sotto il cui
effetto la vittima esegue tutto quanto gli viene ordinato: la burundanga. Viene
chiamata anche scopolamina. Non ha sapore né colore nè odori riconoscibili, ma
ha la capacità di annullare la volontà della persona sottoposta ai suoi effetti
che sono l’ipnosi e l’ubbidienza totale al rapinatore. Per le modalità di uso
basta toccare un bigliettino da visita o una banconota sulla quale sia stata
spalmata la sostanza. È un tipo di rapina molto sicuro per il rapinatore. Difficilmente
si arriva alla denuncia da parte della vittima: questa peraltro è già laboriosa
per le rapine normali, figuriamoci per quelle ipnotiche. Questa banda operava principalmente a Santiago de los
Caballeros lungo il viale 27 de Ferrero e le loro vittime erano esclusivamente
donne.