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lunedì 20 febbraio 2017

LA RETE CONSOLARE E L'AMBASCIATA ALLE PRESE CON UNA CORSA CONTRO IL TEMPO... DI DECOMPOSIZIONE DEL CADAVERE DI UN CONNAZIONALE!






Alcune premesse.
Quando nella Repubblica Dominicana un cadavere non ha la possibilità di essere refrigerato, la consuetudine consolidata è quella di sotterrarlo subito, praticamente ancora caldo... Questo perché paese che vai usanze che trovi, da queste parte si teme di più la puzza che una fucilazione alla schiena. Per questo motivo dubito fortemente che siano trascorse 24 ore dal decesso all'inumazione del defunto di Las Terrenas. In questo lasso di tempo la rete consolare onoraria e l'ambasciata avrebbero dovuto secondo alcuni scontenti connazionali contattare i parenti del defunto. Succede però che il Simone era un lupo solitario, di quelli che arrivano nell'isola come turisti con soltanto il biglietto d'aereo e qualche soldo, hanno rapporti allentati in patria e nessun rapporto o rapporti superficiali sul posto. Sono incuranti del loro status migratorio, che rimane sempre quello di turista senza mai pagare la tassa di soggiorno che con la morte, unica dipartita prevista, "evadono" definitivamente.
Cimitero di Las Terrenas
Tanto negligente era questo nostro connazionale in materia di documentazione che, avendo dimenticato una valigia in un hotel a Santo Domingo con dentro il suo passaporto e gli altri suoi documenti, non si era curato minimamente di recuperarla. Certo, un lupo solitario, l'abitazione la pagava con qualche lavoretto. E si sa noi italiani ce la caviamo in tante cose e riusciamo a campare con poco. In fondo un po' di pasta ogni giorno può anche bastare e non costa tanto. Il connazionale, avente status di turista irregolare e non iscritto all'AIRE, era sconosciuto alla nostra ambasciata. È stato rinvenuto comunque il numero del suo passaporto: troppo poco! Con il solo numero non si riesce a risalire alla questura emittente. Quindi da una parte il tempo (di decomposizione) e dall'altra l'involontaria "non collaborazione" del morto hanno reso impossibile la comunicazione del decesso a qualche suo parente. E poi, cosa avrebbero potuto dire i parenti: 1) non sotterratelo che vogliamo vederlo; 2) fategli un funerale coi fiocchi; 3) mettetelo in aereo così com'è e speditelo in Italia, paghiamo qui alla consegna?
Cimitero di Las Terrenas
Non lo so. Fatto sta che di questi lupi solitari che arrivano qui a sopravvivere in qualche modo e soprattutto a morire ce ne sono tanti. Incominciamo a individuarli e magari a vedere come e dove li sotterreremo. Se del caso, creando anche un fondo, perché no? Ma nessuno creda che il connazionale non abbia avuto un funerale degno, con tanto di cassa e di spalatura della fossa. Il tutto gratis! Ora sarebbe da sistemare un po' meglio la tomba e da regolarizzare il tutto, magari anche con una croce con nome e data di morte. Per questo sarà bene fare una colletta. E la dovrà fare la comunità di Las Terrenas... I lupi solitari sono a carico della loro rispettiva comunità!