L'esportazioni di oro si è incrementata
nella Repubblica Dominicana del 330% nel 2016. Aveva visto giusto Cristoforo
Colombo sempre alla ricerca del nobile metallo nel Nuovo Mondo per impinguare
le casse reali dei sovrani spagnoli. L'Hispaniola continua a fornire oro con
destinazione oltremare in un'epoca, tra l'altro, in cui il suo prezzo è alle
stelle! Oltre 524 anni di estrazioni, ma il metallo prezioso non accenna ad
esaurirsi, anzi...
La crescita economica della Repubblica
Dominicana desta ammirazione dappertutto, essendo di gran lunga la prima in
assoluto dell'America Latina, ma per il 25% questa è dovuta all'esportazione di
oro e al forte aumento del suo corso sui mercati internazionali. L'oro non è
una risorsa rinnovabile... Comunque il settore rappresenta una fonte importante
di impiego e paga stipendi superiori dal 15% al 30% rispetto a quelli medi del
settore industriale. La miniera di Pueblo Viejo, nella provincia Sánchez
Ramírez (Cotui) è una delle più grandi del mondo e occupa in tutto il
continente americano il secondo posto. Viene gestita dalla Barrick Gold
Dominicana e il relativo contratto di autorizzazione all'estrazione, fu
stipulato con il governo dominicano durante il terzo mandato presidenziale di
Leonel Fernández. Dettagli di questo contratto svelati dal suo successore alla
presidenza Danilo Medina suscitarono non poco scalpore da parte dell'opinione
pubblica. Leonel Fernández costretto a giustificare ogni punto dell'accordo non
riuscì tuttavia a essere del tutto convincente. C'è da dire che l'estrazione
dell'oro da questa grandissima miniera era rimasta sospesa per decenni per
mancanza della tecnologia necessaria. Sussistevano inoltre grandi problemi di
sostenibilità a livello ecologico.
Nel 2016 sono state esportate 1220 once
d'oro per un valore complessivo di US$ 1779 milioni!